spumina89
Erectus
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Concetti Chiave

  • I semi possono avere germinazione epigea o ipogea, influenzata da fattori interni ed esterni come ormoni e durezza dei tegumenti.
  • La quiescenza dei semi è un adattamento per evitare la germinazione in condizioni sfavorevoli, come l'inverno.
  • I semi di piante erbacee si conservano in ambienti asciutti, mentre quelli arborei necessitano di stratificazione a bassa temperatura.
  • Il terriccio per semenzai deve essere soffice, privo di patogeni, e capace di mantenere umidità e nutrienti adeguati.
  • La metamorfosi fogliare include adattamenti come foglie succulenti, spinose e viticci per diverse funzioni di protezione e sostegno.
La riproduzione e il seme delle piante
Il seme è il prodotto della riproduzione gamica e dalla sua germinazione si ottiene una piantina. I semi di alcune specie hanno una germinazione epigea dove i cotiledoni vengono portati in alto, altri hanno una germinazione ipogea, dove il cotiledone rimane in basso. Non tutti i semi germinano subito, alcuni hanno un periodo più o meno lungo di quiescenza. Questa condizioni sono dovute da diversi fattori, come fattori interni (ormoni inibitori), oppure ad impedimenti fisici esterni (scarsa permeabilità dei tegumenti all'aria e all'acqua, oppure eccessiva durezza degli stessi). La quiescenza è un meccanismo biologico che ha lo scopo di evitare la germinazione quando si è vicina alla stagione invernale, quindi il seme diventa germinabile solo in primavera. I semi delle piante erbacee si conservano in luoghi asciutti e ventilati, mentre quelli delle piante arboree si fa dopo una stratificazione tra semi a sabbia umida, a temperatura di 2-10°C, cosi per i semi che ne hanno bisogno si facilita la germinabilità. La semina delle piante arboree, ornamentali ed orticole, si fa in semenzaio su appositi contenitori, che facilitano le fasi di trapianto, cosi è più facile curare le piantine e controllarle. Il terriccio utilizzato in semenziaio deve essere soffice, non deve contenere microrganismi patogeni e semi di melerbe, deve essere in grado di conservare il giusto tenore di umidità e sufficientemente ricco di sostanze nutritive.

Modificazione e metamorfosi della foglia
Eterofillia: cinsiste nella produzione di foglie con forma differente all'interno della stessa pianta.
Foglie Cotiledonari: sono glie che si formano all'interno del seme e hanno funzione di riserva.
Bratee: sono foglie piccole e sottili, con scarsa attività fotosintetica, di solito proteggono i fiori.
Squame: sono foglie molto piccole, spesso coriacee, con funzione protettiva.
Foglie succulenti: sono foglie che oltre alle normali funzioni, svolgono il compito di organo di riserva per l'acqua.
Foglie spinose: sono foglie completamente metamorfosate in spine e hanno funzione di difesa.
Viticci fogliari: sono foglie completamente metamorfosate utilizzate dalla pianta per aggrapparsi a sostegni vari.
Ascidi: sono le foglie delle piante carnivore metamorfosate allo scopo di catturare e/o dirigere le prede.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione della quiescenza nei semi delle piante?
  2. La quiescenza è un meccanismo biologico che impedisce la germinazione dei semi vicino alla stagione invernale, rendendoli germinabili solo in primavera.

  3. Come si conservano i semi delle piante arboree per facilitare la germinabilità?
  4. I semi delle piante arboree si conservano dopo una stratificazione tra semi e sabbia umida, a una temperatura di 2-10°C, per facilitare la germinabilità.

  5. Quali sono alcune delle modificazioni delle foglie nelle piante?
  6. Alcune modificazioni delle foglie includono eterofillia, foglie cotiledonari, bratee, squame, foglie succulenti, foglie spinose, viticci fogliari e ascidi.

Domande e risposte