Concetti Chiave
- Le correnti a getto sono fiumi d'aria ad alta velocità situati alla quota della tropopausa, tra 30.000 e 65.000 piedi.
- Queste correnti si formano in regioni di discontinuità della tropopausa, agendo come canali d'alveo per l'aria veloce.
- La struttura di una corrente a getto è composta da tubi concentrici, con velocità crescenti verso il centro e turbolenze periferiche.
- Esistono due correnti a getto per emisfero: una polare per le medie e alte latitudini e una tropicale vicino ai tropici.
- Le correnti a getto influenzano significativamente l'aviazione, alterando tempo di volo e consumi a seconda della loro direzione rispetto alla rotta.
Le correnti a getto sono devi veri e propri fiumi d'aria ad alta velocità, che serpeggiano intorno alla nostra terra, in genere alla quota della tropopausa cioè a circa tra 30.000 piedi e 65.000 piedi, scorrendo a velocità elevatissime, spesso nell'oridne delle centinaia di nodi.
La salita della tropopausa dai poli all'equatore non è però continua, ma avviene "a gradini". Le correnti a getto si trovano normalmente nelle regioni in cui si verificano queste fratture della tropopausa, che in un certo senso fanno loro da alveo.
Struttura
Una corrente a getto può essere immaginata come una serie di tubi concentrici entro i quali l'aria scorre con velocità via via crescenti dalla periferia verso il centro, chiamato "core" della corrente.
Nelle zone periferiche della corrente e getto si hanno forti turbolenze, mentre nella parte centrale l'aria corre solo molto veloce, ma non è turbolenta.
Dove le troviamo
In ogni emisfero ci sono due correnti a getto, dette l'una polare e l'altra tropicale. La prima interessa le medie e le alte latitudini, mentre la seconda è normalmente osservata in prossimità dei tropici.
L'andamento generale delle correnti a getto nel nostro emisfero (boreale) è da ovest verso est, ma il loro percorso può serpeggiare anche in direzione nord-sud.
Le correnti a getto interessano in modo particolare i piloti degli aerei che possono raggiungere le altezza elevate alle quali esse si manifestano.
A parte gli effetti della turbolenza, avere una corrente a getto in rpua o averla in coda fa una differenza sostanziale ai fini del tempo di volo e dei consumi.
Per i piloti che volano con aerei a pistoni, specialmente se non sovralimentati, le correnti a getto sono un fenomeno di cui è bene conoscano l'esistenza, ma che difficilamente riusciamoa incontrarle direttamente.