Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 10
Riassunto esame Psicologia dello Sviluppo Cognitivo, prof. Turati, libro consigliato Manuale di Sviluppo Cognitivo, Macchi, Cassia, Valenza, Simion Pag. 1 Riassunto esame Psicologia dello Sviluppo Cognitivo, prof. Turati, libro consigliato Manuale di Sviluppo Cognitivo, Macchi, Cassia, Valenza, Simion Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 10.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicologia dello Sviluppo Cognitivo, prof. Turati, libro consigliato Manuale di Sviluppo Cognitivo, Macchi, Cassia, Valenza, Simion Pag. 6
1 su 10
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

SVILUPPO COGNITIVO

1 – Cosa significa studiare lo sviluppo cognitivo

Crescita, maturazione, sviluppo

Creatività

2 – Due modi di intendere lo studio dello sviluppo

Modo 1: studio prestazione bambini come fine a se stesso

Modo 2: studio bambini come strumento per esplorare cognizione umana

Es: differenza percezione oggetti parzialmente occlusi in diverse fasi dello sviluppo

3 – Le domande centrali delle teorie dello sviluppo cognitivo

a) Che cosa si modifica nel corso dello sviluppo e come avvengono queste modificazioni?

Cosa si modifica: descrizione della struttura organizzativa del sistema cognitivo.

Come si modifica: spiegazione meccanismi sottostanti

Teorie di I (compiti), II (domini) e III (architettura dell’attività cognitiva) livello.

b) Lo sviluppo cognitivo è sostenuto da un’architettura della mente dominio-generale o

dominio-specifica?

Concetto di dominio e microdominio.

Metafora Fodor (mela - arancia).

c) Qual è il contributo dei fattori biologici e di quelli esperenziali al processo di sviluppo?

Dibattito natura-cultura.

Approccio interazionista: modello di Aslin.

Es1: discriminazione suoni della lingua madre e non

Es2: discriminazione volti della specie umana e di primati

Definizione dei termini genetico e ambientale.

Epigenesi.

Epigenesi probabilistica e predeterminata (Gottlieb).

Approccio maturazionista di Gesell e McGraw.

Es: studio gemelle omozigote su capacità di salire le scale.

Teoria dei sistemi dinamici di Thelen e Smith.

d) Lo sviluppo è un processo continuo o discontinuo?

Concetti di continuità e stabilità.

Es1: stabilità nel tempo di stili di abituazione

Es2: stabilità degli stili di codifica (info locali vs proprietà globali) in un soggetto su diversi compiti

Definizione sviluppo continuo (quantitativo) e discontinuo (qualitativo).

Distinzione prestazione-competenza.

Es1: modello RR di Karmiloff-Smith

CAPITOLO 2 – IL COMPORTAMENTISMO

1 – Gli assunti teorici di base

Oggetto di studio: comportamento osservabile, apprendimento.

a) Il condizionamento classico

Studi sui cani di Pavlov - salivazione (1927).

Associazione, risposta condizionate, risposta incondizionata.

Principio di contiguità temporale.

Estinzione risposta.

Generalizzazione risposte condizionate.

Es: condizionamento classico nell’uomo soffio.

b) Il condizionamento operante (o strumentale)

Studi sulle cavie di Skinner (1938).

Rinforzo positivo, negativo, punizione.

Modellaggio.

Rinforzo ad intervallo fisso/variabile e a rapporto fisso/variabile.

Es1: condizionamento operante nell’uomo sorriso nei b. a 3-4 mesi, suzione non nutritiva

c) Strategie di ricerca

Principi di riduzionismo, parsimonia e controllo sperimentale.

Es: apprendimento associativo di coppie (Hull).

2 - Lo studio dell’apprendimento nei bambini

Sviluppo come apprendimento.

No cambiamenti meccanismi in funzione dell’età.

Accumulo e rafforzamento associazioni.

Apprendimento osservativo, meccanismo di imitazione rinforzo vicario, coinvolti fattori

cognitivi più complessi.

3 – Le risposte alle domande centrali della psicologia dello sviluppo cognitivo

a) Che cosa si modifica nel corso dello sviluppo e come avvengono queste modificazioni?

Cosa: le associazioni tra stimoli e risposte

No modificazioni strutturali.

b) Lo sviluppo cognitivo è sostenuto da un’architettura della mente dominio-generale o

dominio-specifica?

Struttura cognitiva uniforme.

Teoria di III livello che prevede un processo di sviluppo dominio-generale.

c) Qual è il contributo dei fattori biologici e di quelli esperenziali al processo di sviluppo?

Capacità innata di associare stimolo e risposta.

Mente come tabula rasa: no contenuti di conoscenza innati e predeterminati.

d) Lo sviluppo è un processo continuo o discontinuo?

Graduale e continuo.

4 – I limiti della teoria comportamentista

Esperimenti di Tolman: animali nel labirinto creazione mappa cognitiva

Esperimenti di Kohler: problemi cognitivi a scimpanzé apprendimento per intuizione (insight)

Wertheimer: pensiero produttivo vs pensiero cieco (scuola Gestalt)

Teoria della mediazione dei Kendler.

Distinzione tra prestazione e processo sottostante.

Improbabilità processo dominio-generale (vs parsimonia).

CAPITOLO 3 – IL COSTRUTTIVISMO DI PIAGET

Lavoro di Piaget: da validazione scala Binet-Simon a osservazioni sui suoi figli credenze

infantili.

1 – Gli assunti teorici di base: lo strutturalismo

Definizione struttura cognitiva.

Definizione stadio.

Proprietà degli stadi: organizzazione, sequenza, integrazione gerarchica.

a) La struttura cognitiva del periodo sensomotorio: lo schema d’azione

Dalla nascita ai 2 anni.

Definizione e proprietà (generalizzazione, coordinazione, organizzazione, sequenzialità,

gerarchizzazione) degli schemi d’azione.

Azione sulla realtà, ma non rappresentazione.

Evoluzione permanenza dell’oggetto.

b) La struttura cognitiva del periodo preoperatorio: lo schema mentale

Dai 2 ai 6-7 anni.

Azione interiorizzata capacità rappresentativa.

Comportamenti segnale: imitazione differita, gioco simbolico, linguaggio.

Definizione e caratteristiche (unidirezionalità, lentezza, isolamento, irreversibilità) dello schema

mentale.

Compiti di conservazione.

c) La struttura cognitiva del periodo operatorio concreto: le operazioni intellettuali

Definizione e caratteristiche (reversibilità) delle operazioni intellettuali.

Reversibilità per inversione e per reciprocità.

Inclusione in classi (es. perle) e operazioni di seriazione (es. bastoncini di diversa misura).

d) La struttura cognitiva del periodo operatorio formale: le operazioni intellettuali formali

Pensiero formale o ipotetico-deduttivo.

4 regole: identità, negazione, reciprocità, correlatività (gruppo INRC).

Es: dadi

2 – Gli assunti teorici di base: il costruttivismo

Sviluppo come adattamento all’ambiente e come processo attivo.

Bidirezionalità interazione individuo/ambiente.

Invarianti funzionali innati: adattamento (assimilazione e accomodamento), organizzazione,

equilibrazione.

3 – Le risposte alle domande centrali della psicologia dello sviluppo cognitivo

a) Che cosa si modifica nel corso dello sviluppo e come avvengono queste modificazioni?

Modificazione sostanziale delle strutture mentali.

b) Lo sviluppo cognitivo è sostenuto da un’architettura della mente dominio-generale o

dominio-specifica?

Dominio-generale (azione struttura cognitiva su tutti i domini, azione invarianti innati su tutti i

domini).

c) Qual è il contributo dei fattori biologici e di quelli esperenziali al processo di sviluppo?

Epigenesi costruttivista.

Elementi innati: invarianti funzionali e riflessi sensoriali.

Scambio costante con l’ambiente.

d) Lo sviluppo è un processo continuo o discontinuo?

Processo discontinuo (stadi).

Tuttavia invarianti funzionali rimangono costanti

4 – I limiti dell’approccio costruttivista

Décalages verticali e orizzontali.

Errori metodologici (azione varianza del compito).

Meccanismi descritti in modo troppo astratto, slegato dagli ambienti (conflitto sociocognitivo).

5 – Considerazioni conclusive

Aspetti condivisi tra comportamentismo e costruttivismo (tabula rasa iniziale, processi innati guida,

architettura della mente dominio-generale, importanza del comportamento manifesto-azione).

CAPITOLO 4 – IL CONGITIVISMO E L’APPROCCIO

DELL’ELABORAZIONE DELL’INFORMAZIONE

Approccio, no teoria o modello.

Contributo di diverse discipline: teoria delle comunicazioni (teoria del filtro di Broadbent, canale di

comunicazione), teoria delle computazioni (funzionamento di un sistema che manipola le info di

Touring), intelligenza artificiale (mente come sistema che manipola simboli di Newell e Simon),

linguistica (regole innate del linguaggio di Chomsky).

HIP come approccio allo studio della cognizione adulta.

1 – Gli assunti teorici di base

Computazioni catene di operazioni combinazione di processi comportamenti.

  

Oggetto di studio del HIP.

a) La metafora del computer: la mente umana come elaboratore di simboli

Metafora euristica del computer.

Definizione simbolo.

b) Approccio funzionale

L’HIP spiega come il sistema seleziona, elabora, immagazzina, e recupera le info (sistema cognitivo

come organizzazione funzionale del cervello, inferita dall’output comportamentale).

Diagrammi di flusso.

c) Le metodologie d’indagine

Cronometria mentale: metodo sottrattivo di Donders (tempi semplici, di scelta e go-nogo).

Es: esperimento confronto di coppie di lettere modello di Poster.

Analisi del compito.

Simulazione.

Es: programmi di simulazione di Klahr

2 – L’approccio dell’HIP applicato allo studio dello sviluppo cognitivo: il confronto con la

teoria piagetiana

Neopiagetiani.

Es1: inferenza transitiva con approccio HIP

Es2: compito della bilancia di Siegler (4 regole)

Nuovi strumenti metodologici, analisi competenze più complesse (percezione, memoria etc).

3/7 - Le risposte alle domande centrali della psicologia dello sviluppo cognitivo

a) Che cosa si modifica nel corso dello sviluppo e come avvengono queste modificazioni?

Definizione sviluppo per i cognitivisti.

Cosa:

- aumento della capacità di elaborazione:

span di cifre, teorie di Pascual-Leone e Case.

- cambiamento del codice rappresentazionale:

codici rappresentazionali di Bruner (esecutivo, iconico, simbolico).

- incremento della conoscenza di base:

acquisizione di expertise come aumento densità reti rappresentazionali e affinamento strategie (studi

di Chi et al.).

- modificazione delle strategie:

definizione strategia

studi su strategie menmoniche

- sviluppo della metacognizione:

definizione metacognizione

conoscenza metacognitiva (persone, compito, strategie) e monitoraggio/regolazione

metacognitivi/controllo esecutivo dell’attività cognitiva

Es: interferenza tra due compiti (esperimento di Tagliabue e coll.)

Come:

Meccanismi di autoregolazione interna ruolo dei feedback.

Sistema che si automodifica attraverso il suo stesso funzionamento.

b) Lo sviluppo è un processo continuo o discontinuo?

E’ un processo continuo e quantitativo.

Distinzione tra prestazione e competenza attenzione dell’HIP per i processi

Es: abitazione e test intellettivi/scale verbali come prestazioni specchio della medesima competenza

(Bornstein e Sigman)

c) Lo sviluppo cognitivo è sostenuto da un’architettura della mente dominio-generale o

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
10 pagine
2 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher r.greco di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dello sviluppo cognitivo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Turati Chiara.