Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 42
Riassunto esame Diritto Tributario, prof. Ragucci, libro consigliato Istituzioni di Diritto Tributario, di Tesauro Pag. 1 Riassunto esame Diritto Tributario, prof. Ragucci, libro consigliato Istituzioni di Diritto Tributario, di Tesauro Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto Tributario, prof. Ragucci, libro consigliato Istituzioni di Diritto Tributario, di Tesauro Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto Tributario, prof. Ragucci, libro consigliato Istituzioni di Diritto Tributario, di Tesauro Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto Tributario, prof. Ragucci, libro consigliato Istituzioni di Diritto Tributario, di Tesauro Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto Tributario, prof. Ragucci, libro consigliato Istituzioni di Diritto Tributario, di Tesauro Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto Tributario, prof. Ragucci, libro consigliato Istituzioni di Diritto Tributario, di Tesauro Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto Tributario, prof. Ragucci, libro consigliato Istituzioni di Diritto Tributario, di Tesauro Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto Tributario, prof. Ragucci, libro consigliato Istituzioni di Diritto Tributario, di Tesauro Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto Tributario, prof. Ragucci, libro consigliato Istituzioni di Diritto Tributario, di Tesauro Pag. 41
1 su 42
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

DINAMICA DELL’IMPOSTA

La dichiarazione fiscale

Lo schema standard di attuazione dei tributi

L’attuazione delle leggi d’imposta segue un modello standard ed è affidata in primis agli stessi contribuenti ai

quali sono imposti obblighi molteplici di contabilità, autoliquidazione, versamento, dichiarazione ecc. Il tributo

deve trovare compiuta attuazione senza interventi dell’amm. Finanziaria. Se il contribuente non dichiara il

tributo o non versa è compito dell’amm. Accertare il tributo non dichiarato e riscuotere le somme non versate,

entro termini previsti a pena di decadenza. L’avviso di accertamento contiene anche l’irrogazione di sanzioni

amministrative, perché omettere la dichiarazione, o presentare una dichiarazione infedele o incompleta, è un

illecito, punito con una sanzione amministrativa. Distinto dal potere di accertare il tributo è quello di

riscuotere le somme non versate, con atti che hanno valore di titolo esecutivo.

Decreto 600 del 73 articolo 13: soggetti obbligati a tenere le scritture contabili

I soggetti tenuti a tenere le scritture contabili sono gli imprenditori fiscali, che si differenziano

dall'imprenditore civilistico; infatti vi rientra una categoria più ampia, poiché ex articolo 55 T.U. non è rilevante

l'organizzazione in forma d'impresa.

All’interno della categoria fiscale degli imprenditori commerciali, bisogna distinguere:

o Gli imprenditori soggetti al regime della contabilità ordinaria. Si tratta di società e enti commerciali

soggetti ad IRES; gli imprenditori individuali e le società di persone con ricavi superiori ad un dato

ammontare. Agli effetti dell’imposizione sui redditi gli imprenditori sottoposti al regime di contabilità

ordinaria devono tenere le seguenti scritture contabili: il libro giornale e il libro degli inventari, i

registri iva, le scritture ausiliarie in cui registrare gli elementi patrimoniali e reddituali che concorrono

alla formazione del reddito, le scritture ausiliarie di magazzino e il registro dei cespiti(=beni per cui è

ammesso l’ammortamento). Ai fini dell’iva debbono essere tenuti il registro delle fatture emesse e

quello degli acquisti.

o Gli imprenditori(imprese minori) il cui regime di contabilità è semplificato. Tale regime è applicato agli

imprenditori individuali e alle società di persone che conseguono in un anno ricavi non superiori ad

una determinata soglia. La contabilità fiscale semplificata è composta essenzialmente dai 2 registri

iva. Data la rudimentalità del regime il controllo del fisco nei confronti delle imprese minori è fondato

principalmente sugli studi di settore.

I lavoratori autonomi devono tenere 2 registri iva e un registro da cui risultino le somme incassate, le

spese fatte e il valore dei beni da ammortizzare. Gli imprenditori e altri sostituti d’imposta devono tenere i

libri paga e i libri matricola, in cui annotare le somme corrisposte ai dipendenti, le ritenute effettuate e le

detrazioni applicate. 10

I contribuenti possono essere assistiti da centri autorizzati di assistenza fiscale(caaf), che si distinguono

in caaf delle imprese e caaf dei lavoratori dipendenti. I caaf delle imprese sono società di capitali,

costituite da sindacati degli imprenditori e la loro funzione è essenzialmente quella di assistere i

contribuenti nella tenuta della contabilità e nella preparazione della dichiarazione dei redditi. Più

precisamente essi possono:

• Tenere e conservare le scritture contabili, controllando la regolarità formale della

documentazione contabile;

• Predisporre le dichiarazioni annuali e i relativi allegati;

• Apporre il visto di conformità formale dei dati e degli oneri deducibili rispetto alla

documentazione esibita;

• Asseverare i dati da usare per gli studi di settore;

• Inoltrare le dichiarazioni dei redditi all’amm. Finanziaria per via telematica.

Le attività dei centri possono anche essere svolte da professionisti abilitati che possono appore sulle

dichiarazioni da essi predisposte il visto di conformità.

Art. 14: elenco di scritture contabili più ampio di quello civilistico, per consentire un'efficace controllo da parte

dell'amministrazione finanziaria nei confronti dell'imprenditore. Se il contribuente effettua le scritture contabili

attenendosi alle disposizioni di legge è al riparo da ulteriori controlli dell'amministrazione finanziaria, controlli

più precisi che possono comportare l'individuazione dell'illecito anche sulla base di meri indizi. I soggetti che

devono tenere le scritture contabili devono comunque presentare la dichiarazione anche se non hanno

redditi.

La dichiarazione dei redditi dev’essere presentata, per regola generale, da ogni soggetto che nel periodo

d’imposta abbia posseduto redditi. A tale prima regola generale si aggiungono 2 regole particolari:

1. Se sono stati prodotti dei redditi, la dichiarazione deve essere presentata anche se dai redditi che si

dichiarano non consegue alcun debito d’imposta;

2. I soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili devono presentare annualmente la

dichiarazione, anche se non hanno prodotto redditi(idem per i soggetti passivi iva).

Sono esonerati i soggetti che hanno solo redditi di lavoro dipendente e il reddito dell’abitazione principale.

I contenuti della dichiarazione dei redditi

Il contenuto caratteristico della dichiarazione, sia ai fini dell’irpef, sia ai fini dell’ires, è dato dalla indicazione

degli elementi attivi e passivi necessari per la determinazione degli imponibili secondo le norme che

disciplinano le imposte stesse. Devono essere indicati anche i redditi sottoposti a tassazione separata.

Tassazione separata dal reddito complessivo-Esempio TFR: è reddito da lavoro dipendente ma non

concorre alla formazione del reddito complessivo, poiché è maturato negli anni precedenti e perché se

concorresse provocherebbe un aggravio d'imposta ingiustificato; per questo viene separato e sottoposto ad

un particolare trattamento che ha la funzione di evitare la sottoposizione ad un'aliquota sbagliata. Viene

diviso per gli anni di maturazione, moltiplicando per 12 e applicando l'aliquota corrispondente allo scaglione

annuale.

Nella dichiarazione irpef oltre ai singoli redditi e al reddito complessivo devono essere indicati anche gli

elementi necessari per determinare l’imposta dovuta e la somma da versare.

Art. 8: calcolo del reddito complessivo lordo, depurato da oneri che possono essere dedotti dall'imponibile

ottenendo il reddito complessivo netto, su cui applico l'aliquota ottenendo l'imposta lorda che depurata dalle

detrazioni diventa imposta netta, che a sua volta va depurata da ritenute alla fonte e acconti eventualmente

pagati oltre al credito d'imposta pagata all'estero.

Da tutte queste operazioni di liquidazione dell'imposta potrebbe risultare anche un credito.

Deduzioni e detrazioni: istituti che possono comportare una diminuzione della base imponibile in deroga alla

progressività, attuando una personalizzazione del prelievo.

La detrazione ha un effetto molto più marcato perché si applica dopo il calcolo dell'aliquota.

Art. 10: oneri deducibili.

Comma 3 bis: se alla formazione del reddito complessivo concorrono il reddito dell'unità immobiliare adibita

ad abitazione principale e quello delle relative pertinenze si deduce un importo fino all'ammontare della

rendita catastale dell'unità immobiliare stessa e delle pertinenze rapportata al periodo dell'anno durante il 11

quale sussiste tale destinazione. Si tratta di un ossequio al bene primario non rispettato dal legislatore

attuale introducendo l’imu sulla prima casa.

L'art. 13 prevede altre detrazioni per il reddito dipendente.

L'art. 11 prevede l'applicazione al reddito complessivo netto delle seguenti aliquote per scaglioni: fino a €

15.000 = 23%, otteniamo così l'imposta lorda cui applicare le detrazioni, per carichi di famiglia (art. 12)+ altre

detrazioni (art. 13). Le detrazioni per carichi di famiglia sono un contrappeso che il legislatore ha posto alla

determinazione dell'imposta in base al reddito.

Art. 22: dall'ammontare dell'imposta determinata a norma dei precedenti articoli si computano nell'ordine:

a) L’ammontare dei crediti per le imposte pagate all'estero, effetto indiretto degli accordi sul divieto di

doppia imposizione, secondo le modalità di cui all'articolo 165 che prevede la possibilità di dedurre

solo imposte pagate a titolo definitivo e non a titolo di acconto, in più prevede il limite al credito

scomputabile in relazione ad una certa proporzione e la dichiarazione del credito pagato all'estero.

b) Versamenti eseguiti dal contribuente in acconto all'imposta.

c) Ritenute alla fonte a titolo d'acconto, perché quelle a titolo d'imposta sono escluse e non vanno

quindi dichiarate.

2° comma: se l'ammontare complessivo dei crediti d'imposta, dei versamenti e delle ritenute è superiore a

quello dell'imposta netta, il contribuente ha diritto a scelta di computare l'eccedenza in diminuzione

dell'imposta del periodo d'imposta successivo o di chiederne il rimborso in sede di dichiarazione dei redditi.

La dichiarazione è anche la sede nella quale si esercitano delle opzioni: la scelta del regime di contabilità, la

scelta tra riporto a nuovo e rimborso dei crediti d’imposta; l’opzione in materia di tassazione separata ecc.

Per effetto di tali opzioni, la base imponibile e l’imposta non dipendono solo dalla legge, ma anche da scelte

del contribuente, la cui volontà concorre a determinare il quantum del tributo.

I contribuenti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare presentano la dichiarazione unificata

annuale, che è un atto a contenuto plurimo, comprendente: la dichiarazione dei redditi, la dichiarazione irap,

la dichiarazione di sostituto d’imposta e la dichiarazione annuale iva. I lavoratori dipendenti possono

presentare una dichiarazione dei redditi semplificata(cd. modello 730). Datori di lavoro e Caaf trasmettono

telematicamente le dichiarazioni semplificate all’Agenzia delle entrate.

Requisiti formali e presentazione

La dichiarazione deve essere redatta, a pena di nullità, su stampati conformi ai modelli approvati

annualmente dall'amministrazione finanziaria. Il modello standard è detto unico; vi è poi il modello

semplificato, cioè modello 730, destinato ai lavoratori dipendenti e pensionati. La dichiarazione non

sottoscritta è nulla, ma l'ufficio deve invitare il contribuente a sanare la nullità; solo se il contribuente non

ottempera si producono gli effetti della nullità. La dichiarazione dei redd

Dettagli
A.A. 2012-2013
42 pagine
1 download
SSD Scienze giuridiche IUS/12 Diritto tributario

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher FedeUnimiFacLegge13 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto Tributario e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Ragucci Gaetano.