
E’ stato uno dei cavalli di battaglia del governo Renzi fin dal suo insediamento: sistemare le nostre scuole e metterle in sicurezza. E la stessa Giannini aveva promesso, anche ai microfoni di Skuola.net, che a settembre avremmo avuto scuole più belle e sicure.
Oggi sul sito del governo sono stati pubblicati i dettagli del piano. Se fosse una trasmissione tv la chiameremmo “Pimp my school”: sono 20.845 gli edifici scolastici che subiranno un lifting per investimenti pari a poco più di un miliardo di euro. Quattro milioni di studenti e una scuola italiana su due sono protagonisti di questa prima fase di rinnovamento degli edifici scolastici, che sarà eseguita nel biennio 2014-2015.CAMPANIA E LOMBARDIA PIGLIA TUTTO – Come ultimamente siamo abituati a vedere nelle comunicazioni ufficiali del Governo, non potevano mancare degli hashtag per descrivere il progetto. La lista della spesa prevede 244 milioni per nuovi edifici scolastici(#scuolenuove), 510 milioni per interventi di messa in sicurezza (#scuolesicure), 450 milioni di decoro e piccola manutenzione (#scuolebelle). In Campania si impiegherà quasi il 20% del denaro sul piatto, pari a un investimento di 182 milioni di euro. Ma anche in Lombardia non si scherza, perché si spenderanno 160 milioni, cioè circa il 15% del totale. Chiudono la top 5 la Puglia, con quasi 110 milioni di fondi disponibili, in Sicilia 90, Piemonte 83.
DA 4 MILIARDI A 1 IN TRE MESI – Tuttavia gli annunci del Premier e del Ministro dell’Istruzione, nei mesi scorsi, erano stati di gran lunga più ottimistici. Si parlava infatti di una cifra vicina ai 4 miliardi di euro: 2 miliardi messi sul piatto dal Governo, quasi un miliardo di euro reso disponibile dal Miur e altrettanto proveniente dallo sblocco del Patto di stabilità. Certo dopo anni di difficoltà e di tagli, non ci si può lamentare, ma le ambizioni iniziali erano sicuramente ben più alte. Anche sulle tempistiche, ancora non è possibile sapere quante saranno le scuole che nel corso dell’estate riusciranno a rimodernarsi.

I NUMERI – Per #scuolenuove si parla di poco più di 400 cantieri già aperti o che si stanno aprendo, per un valore di medio di un milione di euro. Il capitolo #scuolesicure comprende circa 2.500 interventi destinati alla messa in sicurezza ed agibilità delle scuole. Comuni e Province per acquisire i relativi finanziamenti dovranno aggiudicare gli appalti entro il 30 ottobre 2014. Invece per avere #scuolebelle bisognerà pazientare un po’ di più: 7.800 scuole beneficeranno di interventi di piccola manutenzione entro il 2014, mentre le altre 10.000 in lista entro il 2015. Complessivamente quindi, una scuola su due nel corso del prossimo biennio dovrebbe essere rinnovata o messa in sicurezza.
Daniele Grassucci