
Sono mesi che mandi curriculum a destra e manca, tanto che ormai non sai nemmeno più quale azienda implorare di assumerti. È evidente che c'è qualcosa che non va nella tua strategia, ma cosa? Te lo rivela Marco Sbardella, Head of Marketing & Business Development di Skuola.net.
Tu pensa solo a segnare tutto e smettere di fare sempre gli stessi errori. Ah, poi dicci come è andata, ovviamente.
#9 Mandare il curriculum in formato europeo
Hai passato una serata intera a compilare le tue 7 pagine di cv europeo con esperienze, titoli di studio e competenze. Adesso sono giorni che lo sfogli con grande soddisfazione ripetendoti che nessuno ha skills come le tue. Peccato che i datori di lavoro a cui lo hai inviato non lo sanno. Hanno cestinato il tuo cv senza degnarlo nemmeno di uno sguardo. Il fatto è che non li hai colpiti, per loro il tuo curriculum è solo una mail in mezzo a tante. Prova a riscriverlo giocando con grafiche e colori che attirino l'attenzione, per esempio utilizzando quelle infografiche che oggi vanno tanto di moda. Esistono siti come graphicriver.net che ti danno una bella mano in questo senso.
#8 Togliere dal cv esperienze di lavoro
Aver fatto l'animatore alle feste per bambini forse non c'entra tanto con quel ruolo di project manager a cui aspiri. Così hai pensato di togliere questa esperienza dal tuo curriculum. Via, come se non l'avessi mai fatta. Niente di più sbagliato: meglio lasciare tutte le esperienze di lavoro che hai svolto nella tua vita, anche quelle meno coerenti con il ruolo a cui ambisci. Infatti, possono aiutare il datore di lavoro ad avere più informazioni su di te, sulla tua personalità e su quelle soft skills che fanno da contorno alle tue competenze. Per esempio, aver fatto l'animatore porta a pensare che tu sia un tipo attivo, con voglia di fare e in grado di trascinare un team. Perchè non raccontarlo a chi si sta chiedendo se vale la pena assumerti?
#7 Inviare mail non personalizzate
Lo sappiamo che starai inviando cv e mail a centinaia di aziende e che scriverne una diversa per ognuna ti sembra un'impresa impossibile. È proprio questo però che fa la differenza. Infatti, al responsabile che leggerà la tua application dovrà arrivare tutta la tua motivazione a lavorare nella sua azienda. Una motivazione che puoi trasmettere solo dopo aver capito di cosa si occupa quella determinata impresa e come puoi esserle utile.
#6 Non fare personal branding sui social
Che tradotto in parole povere, significa non curare i tuoi profili sui social network. Un errore grave questo, perchè è lì che poi i datori di lavoro verranno a cercare più informazioni sul tuo conto. Meglio tenerli sempre aggiornati, evitando foto che possano metterti in imbarazzo (attenzione pure ai tag!) e postando anche contenuti relativi al tuo lavoro. Anche sui social si deve avvertire la motivazione che hai nel voler ricoprire quel ruolo in quella azienda. Come? Per esempio, collegandoti su LinkedIn con i responsabili e mettendo il tuo like alle pagine Facebook delle aziende a cui hai inviato il curriculum vitae.
Scopri come Facebook può darti una mano a trovare lavoro, guarda il video!
#5 Non avere idea di come poter essere utile all'azienda
Mettiamo che il tuo cv abbia attirato l'attenzione di qualche responsabile del personale che adesso ti ha convocato per un fantastico colloquio di lavoro. Oh, niente panico, ma fatti trovare preparato. L'errore più grande che tu possa commettere è quello di arrivare al colloquio senza sapere di cosa si occupa l'azienda, qual è la sua mission e come potresti esserle utile.
#4 Essere perfetto al colloquio di lavoro
Che dai, alla perfezione non ci crede più nessuno. Va bene mostrare il tuo lato migliore, ma questo non vuol dire arrivare impostato e con risposte preconfezionate: sarebbe la tecnica migliore per sentirsi dire il terribile "Le faremo sapere!". Meglio mostrarti un po' fuori dagli schemi dando risposte con contenuti che riescano a stupire. Perchè la risposta scontata non è un valore.
#3 Non fare un'esperienza all'estero
Questa è quasi scontata: se ne hai la possibilità, fare una bella esperienza in qualche Paese non può che farti bene. E non solo perchè ti aiuta a imparare una lingua nuova, ma anche perchè ti apre la mente rendendoti più indipendente e sveglio.
#2 Lasciarti male con la tua azienda
Questo chiaramente vale se hai già un lavoro e stai cercando qualcosa di meglio. Andare via dal tuo posto in maniera negativa, troncando di netto il tuo rapporto con il datore di lavoro attuale (magari prendendolo pure a male parole) non ti aiuterà con il nuovo lavoro. Questo perchè spesso le aziende hanno spesso tra loro una rete di collegamenti viva attraverso la quale parlando e si scambiano informazioni. E tu non vorrai mica che, con una telefonata, il tuo possibile nuovo datore sappia da quello attuale che sei un soggetto pessimo, no?
#1 Lasciare o farti lasciare dal partner
La tua serenità deve essere sempre messa al primo posto, e le aziende lo sanno. Il motivo? Un dipendente che non ha una vita privata equilibrata, stabile e, in generale, poco serena, non riesce a lavorare bene dando il massimo sul posto di lavoro. Tutto chiaro?

Serena Rosticci
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