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La tesina di maturità verte sul tema dell'attrazione e dell'Eros, collegandolo a varie discipline di studio. In un frammento di testo orfico si dice che “la Notte dalle ali nere fu amata dai Venti e depose un uovo d’argento nel grembo dell’Oscurità”. Da quell’uovo nacque Eros, chiamato anche Fanete (il rivelatore); egli rappresenta la forza attrattiva, che spinge gli elementi della natura ad unirsi tra loro, mettendo così in moto l'universo; tale forza è equiparabile alla forza gravitazionale, elettrica e magnetica. Successivamente nella mitologia classica fu considerato figlio di Venere, dea dell’Amore, del Desiderio carnale e fu raffigurato come un fanciullo ribelle, che svolazza scoccando le sue frecce a caso e infiammando il cuore degli uomini, senza rispettarne né l’età né la condizione sociale. L’Eros è dunque la potenza primordiale che domina l’uomo conducendolo dove vuole, legata al desiderio che oltrepassa la
volontà individuale di uomini e dei. Eros è il sogno, il desiderio, la fantasia segreta, la passione, l’istinto, la pulsione viscerale, lontana dalla logica, dalla razionalità; ogni incontro con esso è una rinascita, un evento che inonda di benessere mente e corpo. Per Eros si intende l’amore sessuale dell’essere umano, non solo nel suo particolare aspetto biologico, ma anche in quello psicologico, sociale, culturale. La tesina per esempio mostra come in Freud la pulsazione sessuale è l’istinto di vita, di autoconservazione, contrapposta all'istinto di morte.
Biologia - Sistema nervoso: dove nasce l’eros?
Chimica - Gli ormoni dell’amore.
Filosofia - Siegmud Freud: L’eros come forza vitale
Italiano - Gabriele D’Annunzio: Il Piacere.
Latino - Petronio: Il Satyricon.
Inglese - Oscar Wilde: Il ritratto di Dorian Gray.
Storia dell'arte - Gustav Klimt e la sessualità femminile.
Storia - Amore e potere: Eva Braun e Claretta Petracci.
Fisica - L’attrazione gravitazionale, elettrica e magnetica.
Scienze della terra - Il campo magnetico terrestre.
Percorso – La forza dell’attrazione:L’EROS
BIOLOGIA
SISTEMA NERVOSO: DOVE NASCE L’EROS?
Nella ricerca delle sue radici biologiche si è impegnata anche la neurofisiologia, scoprendo
lo stretto legame che intercorre tra la pulsione sessuale e il cervello.
Da questi studi è emerso un dato sorprendente: non solo l’EROS nasce nel cervello, ma ha
un effetto diretto sui suoi tessuti perché gli ormoni sessuali che entrano in gioco quando si accende
l’erotismo stimolano la crescita e lo sviluppo di alcune zone cerebrali.
Anche la benefica trasformazione dell’umore tipica dello stato erotico, quella sensazione di
essere carichi di energia, ottimisti e quasi invulnerabili, ha trovato una conferma fisiologica.
Esplorando il ruolo dei neurotrasmettitori implicati nell’eccitazione sessuale, i ricercatori
hanno identificato le principali “molecole dell’amore”:
- Endorfine sono sostanze chimiche prodotte dal cervello e dotate di una potente attività
analgesica ed eccitante, fungono quindi da "anestetico naturale" con benefici simili alla
morfina e ad altre sostanze oppiacee.Vengono rilasciate dal corpo, ad esempio, durante
l’attività sportiva, il sesso, bacio, innamoramento, contatto e carezza, rilassando e
attenuando i dolori. Per tale motivo sono anche definite “l’ormone della felicita” in
quanto bloccano il dolore, danno euforia, felicità e senso di benessere. Quando
stimolate, oltre ad aumentare la tolleranza al dolore, le endorfine sono coinvolte nella
regolazione del ciclo mestruale, nella secrezione di altri ormoni come GH, ACTH,
prolattina, catecolamine e cortisolo, nel senso di benessere ed appagatezza che insorge
al termine di un rapporto sessuale.
- dopamina è detto “l’ormone del piacere”, un neurotrasmettitore prodotto dal cervello.
Lavora nel sistema limbico, un circuito nervoso molto particolare che svolge la funzione
di farci provare piacere quando facciamo qualcosa come mangiare, bere o quando ci
innamoriamo.
- serotonina nota anche come “ormone del buonumore” è situata principalmente nella
parte anteriore dell’ipotalamo e nel sistema nervoso. Viene stimolata da inibitori della
ricaptazione della serotonina, i quali vengono anche usati in forma chimica-
farmacologica per curare depressione, disturbi di ansia e di umore, disturbi alimentari,
in particolare nella bulimia di tipo nervosa. Gli inibitori stimolano la ricaptazione della
serotonina, la quale viene sintetizzata dai neuroni tipo aminoacidi. Il più importante
aminoacido fra tanti è l’aminoacido "triptofano" che ha la funzione di regolare molte
funzioni fisiologiche, quali quelle dell’umore, appetito, sonno-veglia, tempera…
corporea e comportamento sessuale. Tutto il nostro benessere è affidato a questo
trasmettitore, se a volte siamo infelici o eccessivamente felici è colpa sua. La serotonina
come precursore della melotonina regola molte funzioni del nostro organismo, agisce su
3
Studente: Mariarosaria Petruzzi Percorso – La forza dell’attrazione:L’EROS
tutte le pareti corporee regolando ad esempio il sistema cardiovascolare,controllo
pressorio, della membrana vescicale, vasi sanguigni, epatica, intestinale ect.
Quando nella corteccia frontale nasce un’immagine erotica, entrano in circolo mediatori
chimici che vanno ad attivare l’ipotalamo ( da cui dipendono le funzioni fondamentali
dell’organismo: sonno, appetito, attività sessuale) e il sistema limbico. E tutto ciò rigenera le
funzioni vitali del corpo nella loro totalità.
Un’attività erotica appagante è un passaporto per la salute: oltre a elevare il tono delle
difese immunitarie, alza i livelli di testosterone negli uomini e degli estrogeni nelle donne,
mantenendo giovani ossa e muscoli e proteggendo il cuore. Inoltre modula i livelli di serotonina e
favorisce il rilascio di endorfine, mediatori dal potente effetto antidolorifico. Da queste ricerche
emerge una conferma diretta di ciò che il pensiero antico aveva già intuito, esprimendolo nel
linguaggio simbolico del mito: Eros è davvero il grande trasformatore, e quando la sua forza vitale
ci attraversa, tutto cambia e si rinnova dentro di noi, sul piano fisico come a livello psichico.
Oggi sappiamo che una donna o un uomo innamorati sono in balia di sostanze simili alle
anfetamine che massimizzano l'azione della dopamina.
La Feniletilammina
normalmente prodotta dall'organismo, quando l'approccio comincia a muovere le possenti
leve del desiderio, cresce fino a raggiungere livelli elevati. La feniletilamina, crescendo in quantità,
favorisce il rilascio di dopamina il cui ruolo è centrale per l'ottenimento della sensazione che
consegue alla soddisfazione di stimoli quali la fame, la sete, il desiderio sessuale.
L’effetto della feniletilammina viene contrastato, già dopo l'orgasmo, da un notevole
aumento di un peptide secreto dall’ipotalamo, l‘Ossitocina.
Si tratta dell'ormone che regola il parto e favorisce l'allattamento. L'ossitocina aumenta la
sensibilità alle carezze e spinge all'abbraccio e al contatto cutaneo e favorisce l'attaccamento e la
formazione di coppie stabili.
Se la feniletilamina ha il compito di accendere il fuoco, l'ossitocina ha quello di farlo durare
a lungo. 4
Studente: Mariarosaria Petruzzi Percorso – La forza dell’attrazione:L’EROS
CHIMICA
GLI ORMONI DELL’AMORE
Tra gli ormoni dell’amore studiati in
chimica c’è la feniletilamina. La feniletilammina è
un’ammina con struttura analoga alle anfetamine e
condivide con esse gli effetti neuro-farmacologici,
legandosi agli stessi recettori cerebrali. L’anello
benzenico ne conferisce il profilo aromatico mentre
il gruppo amminico conferisce al composto il carattere basico in grado di reagire con acidi (es.
formazione di sali con acido cloridrico). E’ sintetizzata tramite decarbossilazione enzimatica della
fenilalanina ed è una molecola fortemente basica che subisce un rapido metabolismo evitando così
un eccessivo accumulo cerebrale. Questa ammina è conosciuta come “love-drug” (droga
dell’amore) perchè è in grado di produrre sensazioni come quelle sperimentate quando una persona
è “innamorata” e si pensa sia responsabile degli effetti afrodisiaci che il cioccolato sembra
possedere. Infatti la feniletilammina viene rilasciata nel cervello quando l’individuo sperimenta
sentimenti di gioia e amore.
Inoltre alcuni studi hanno dimostrato che la feniletilammina, proprio come le anfetamine, ha
interessanti proprietà:
• inibire l’appetito;
• ritardare la comparsa della fatica;
• modificare l’umore;
• favorire la veglia e le funzioni mentali.
Tutto ciò è legato all’abilità dell’ammina di modulare la trasmissione dopaminergica. È
importante ricordare che a differenza delle anfetamine, la feniletilammina non sviluppa nè
tolleranza, nè dipendenza, nè produce effetti collaterali. Le proprietà della feniletilammina quindi
hanno suggerito un’applicazione in campo medico per la cura di forme depressive. Alcuni studi
hanno dimostrato che i valori di feniletilammina sono ridotti nei tessuti e fluidi biologici di soggetti
depressi e l’assunzione di feniletilamina, o del suo amminoacido precursore, sembra migliorare
alcuni tipi di depressione. 5
Studente: Mariarosaria Petruzzi Percorso – La forza dell’attrazione:L’EROS
FILOSOFIA
SIEGMUD FREUD: L’EROS COME FORZA VITALE
Siegmund Freud è considerato il fondatore della
psicoanalisi. Ebreo, fu perseguitato dai nazisti, che bruciarono
i suoi testi insieme a quelli di Albert Einstein . Morì nel 1939.
Freud più che filosofo lo possiamo definire un medico
psicanalista, che ha studiato i meccanismi della mente umana,
dando una interpretazione scientifica del sesso e scoprendo e
teorizzando "l'inconscio". L'inconscio è la parte irrazionale
della psiche; per i cattolici e gli illuministi non esiste, perché
per i primi esistono solo gli istinti e per i secondi esiste solo la
ragione. La psiche umana è divisa in tre parti : l'Esse, che
rappresenta la parte oscura, inaccessibile della nostra
personalità… un caos, un crogiuolo di eccitamenti ribollenti. È
la sede di desideri innati e la fonte principale dell’energia
psichica. Vuole soddisfazione immediata, seguendo il principio del piacere. L’Io, che trae origine
dall’incapacità dell’Esse di produrre costantemente l’oggetto desiderato e segue le modalità del
pensiero del processo secondario o razionale. Media, inoltre, tra l’Esse ed il mondo esterno.
Quando l’angoscia è così forte da minacciare di soffocare l’Io entrano in gioco i meccanismi di
difesa. Il Super Io, che si sviluppa quando il bambino risolve il suo complesso edipico e sviluppa
l’identificazione con i propri genitori. Si compone di due parti: la coscienza e l’Io ideale.
Freud per arrivare a scoprire la psicanalisi lavorò tanti anni su dei malati, e dedusse che la
differenze fra il malato ed il sano è un fatto di quantità di istinti, il sano riesce a mantenere
l'equilibrio fra Esse, Io, e Super-io.
Attraverso i suoi studi elaborò una teoria che portava alla luce i meccanismi alla base dei
disturbi della psiche. Secondo le sue teorie l’insorgere di una nevrosi è sempre legato alla presenza
di un trauma, la cui origine è di tipo sessuale.
TRAUMA
RIMOZIONE
NEVROSI
TERAPIA e RECUPERO DEL RICORDO
GUARIGIONE 6
Studente: Mariarosaria Petruzzi Percorso – La forza dell’attrazione:L’EROS
Quindi la psicanalisi è essenzialmente un metodo di cura contro le nevrosi, il malato fa un
compromesso con il medico, per poter essere guarito, questo deve assolutamente lasciarsi andare
per sciogliere le resistenze dell' Io e far emergere l'inconscio, questi sono in perenne lotta, solo con
l'emergere dell'inconscio il malato può guarire. Il momento in cui il malato molla le forze mentali
viene chiamato "transfert" , poi si ha la "rimozione" in cui l'Io del malato crolla e vengono esternati
gli istinti nella "abreazione". L'isteria, la nevrosi e in alcuni casi le paralisi sono conseguenza di
un'attività psichica instabile. La migliore soluzione di una psicanalisi è la sublimazione, ovvero la
trasformazione di istinti sessuali in qualcosa di produttivo (es: un uomo sublima i suoi istinti
sessuali nello studio). Alla psicanalisi, però vengono spesso associati fatti di cronaca incresciosi,
infatti, in passato in America, vigeva una moda squallida, gli psicanalisti abusavano sessualmente
dei loro pazienti, in quanto in cura il malato si affida totalmente allo psicanalista instaurando un
rapporto di odio - amore, che alcune volte porta all'aggressione dello psicanalista. Molti uomini
della politica, invece, si sono sottoposti alla psicanalisi per intenti utilitaristici, infatti, chi effettua
la psicanalisi, impara a conoscere la sua psiche ed automaticamente è capace di capire i
comportamenti di qualsiasi altra psiche, divenendo così quasi un'arte da sofisti. Tutto questo Freud
lo escludeva, per lui la psicanalisi doveva essere semplicemente una cura.
Freud ha analizzato anche il sogno. Egli ha detto che nel sogno c'è un contenuto onirico,
proprio del sogno, e un contenuto latente, generato dall'inconscio. L'Io nel sogno si allenta, ma non
sproporzionatamente tanto da fare emergere l'Esse, si accede all'inconscio, tendiamo a trasferire un
oggetto su un altro corpo. Lo psicanalista ebreo, ha anche analizzato i vari stadi della sessualità,
dividendoli in quattro fasi : la prima è quella orale, il bambino prova piacere ad allattare dal
capezzolo della madre, la seconda è quella sadico-anale, il bambino prova piacere nell'escrezione
delle proprie feci, la terza è quella fallica, in cui l'adolescente pratica autoerotismo (masturbazione),
la quarta ed ultima fase è quella genitale, in cui l'uomo ha dei rapporti sessuali con il sesso opposto.
Questa teoria suscitò scalpore e forti critiche, a cui Freud rispose tra l'altro che:
1. non si spiegherebbero le patologie non risalendo all'età infantile
2. a presenza di sessualità perversa (orale e anale), anche in personalità adulte sane, non
si spiegherebbe se non ci fosse stata una sessualità infantile caratterizzata appunto da