Una luce nel buio
“Lui capì tutto o quasi del nostro mondo, ma sporgendosi da un'estrema ringhiera dell'Ottocento.
Noi vediamo il mondo precipitando nella tromba delle scale”
(da La giornata d'uno scrutatore di I.Calvino)
Introduzione
In questo elaborato si tenta di compiere una sintesi del “paradigma culturale” della società del
Dopoguerra. Avvalendosi della definizione formulata da Thomas Kuhn, per “paradigma culturale”
si intende “una costellazione di credenze, valori e tecniche condivise dai membri di una comunità
scientifica”. È pertanto chiaro come ogni produzione teorica risenta enormemente delle ideologie
all’interno delle quali nasce e si sviluppa, evidenziando come perfino la scelta dei dati da
considerare dipenda dal contesto culturale proprio dell’epoca in cui un ricercatore si trovi ad
operare.
Considerato che, in seguito alla Seconda Guerra Mondiale, non è più possibile pensare a una
Nazione come comunità a se stante, in quanto le relazioni e le influenze internazionali (in
particolare nei Paesi dell'Occidente) sono troppo forti, si è deciso di prendere in considerazione la
“grande comunità” costituita da Europa e Stati Uniti.
Scartando qualsiasi pretesa di poter fornire un quadro completo della società di allora, l'intento è di
prendere in considerazione alcuni elementi ed aspetti che mi sembrano caratterizzarla.
Affidandosi sempre al pensiero di Kuhn, in questo scritto si considera il Dopoguerra come una
“fase di ricerca straordinaria”, e cioè un periodo nel quale il precedente paradigma culturale viene
sostituito da uno nuovo. Quest'ultimo è proprio l'elemento che viene preso in analisi.
“Una luce nel buio”: mi sembra di poter sintetizzare in queste poche parole l'essenza del nuovo
paradigma. Con quello precedente infatti si era assistito alla demolizione delle certezze e della
fiducia nell'uomo, sia dal punto di vista scientifico che ideologico, trascinando così nell'oscurità la
società dell'epoca. Qualcuno così tentò di ricominciare da questo punto morto e provò a riformulare
le basi su cui poter nuovamente fondare il sapere. Si sviluppa dunque il nuovo paradigma; l'eredità
lasciata da quello vecchio però è pesante ed indelebile: l'uomo d'ora in poi dovrà porsi con grande
umiltà di fronte alla ricerca di una verità che mai raggiungerà, ma della quale può almeno cogliere
qualche sfumatura. Si riaccende quindi una luce nel buio, che non può certo essere rivelatrice di
tutto, ma che almeno funge da punto di partenza mostrandoci qualche aspetto della realtà sulla
quale indaghiamo.