Versione originale in latino
Igitur initio reges--nam in terris nomen imperii id primum fuit--diversi pars ingenium alii corpus exercebant: etiam tum vita hominum sine cupiditate agitabatur; sua cuique satis placebant. Postea vero quam in Asia Cyrus in Graecia Lacedaemonii et Athenienses coepere urbis atque nationes subigere libidinem dominandi causam belli habere maximam gloriam in maximo imperio putare tum demum periculo atque negotiis compertum est in bello plurimum ingenium posse. Quod si regum atque imperatorum animi virtus in pace ita ut in bello valeret aequabilius atque constantius sese res humanae haberent neque aliud alio ferri neque mutari ac misceri omnia cerneres.
Traduzione all'italiano
Quindi all'inizio i re -infatti sulla terra questo fu il primo titolo del potere - secondo pareri diversi alcuni utilizzavano furbizie,altri la forza fisica;così la vita degli uomini passava senza bramosia; a ognuno bastava il proprio.In seguito però,mentre in Asia Ciro, in Grecia gli Spartani e gli Ateniesi,iniziarono a sottomettere popoli e città,a credere che la massima gloria stesse nel potere più esteso,così infine alla verifica dell'accaduto si individuò che in guerra l'egemonia spetta all'intelligenza.Che se la forza d'animo di re e generali valesse allo stesso modo in pace come in guerra,i fatti umani si numererebbero con maggior stabilità e regolarità,non scorgeresti ogni cosa cambiare e confondersi.