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LA FORMAZIONE DELLE NORME
16.
1. Qual è stata la principale innovazione introdotta dal Trattato di Maastricht per il processo normativo
dell'Unione Europea: Procedura di codecisione
2. Secondo il Trattato sull'Unione Europea, in quali circostanze può essere assunta l'iniziativa
normativa da entità diverse dalla Commissione: Quando un gruppo di Stati membri lo richiede
3. Quali sono le opzioni del Parlamento europeo nella seconda lettura della procedura legislativa ordinaria,
secondo l'articolo 294 TFUE:
Approvare la posizione del Consiglio, respingere l’atto o presentare un ricorso in carenza
4. Quale trattato ha significativamente cambiato le procedure per l'adozione degli atti legislativi nell'Unione
Europea: Trattato di Lisbona
5. Qual era l'obiettivo principale dell'introduzione della procedura di cooperazione: “Dare al Parlamento
un ruolo più forte nel processo di cooperazione
6. Secondo il Trattato di Lisbona, quale istituzione esercita funzioni legislative congiuntamente al Consiglio:
Parlamento Europeo
7. In quali condizioni il Consiglio può adottare atti senza consultare il Parlamento Europeo: In materia di
unione doganale
8. Quali tipi di atti può adottare la Commissione Europea per garantire l'esecuzione uniforme di un atto di
base: At t i di esecuzione
9. Quale articolo del Trattato di Lisbona stabilisce che un atto legislativo dell'Unione può essere
adottato solo su proposta della Commissione, salvo diversa disposizione del Trattato: Art.17, par.2,
TUE
10. Chi può sollecitare l'iniziativa della Commissione secondo l'art. 225 TFUE: Il Parlamento Europeo
IL PROCEDIMENTO DI FORMAZIONE DELLE NORME
17.
1. Quale delle seguenti affermazioni è vera riguardo la procedura legislativa speciale secondo l'art.
289, par. 2, TFUE: Il parere del Parlamento europeo deve essere obbligatoriamente richiesto
dal Consiglio, ma il Consiglio non è vincolato a seguirlo
2. Qual è l'effetto giuridico degli accordi internazionali conclusi dall'Unione Europea: Gli
accordi diventano parte integrante dell’ordinamento giuridico dell’Unione Europea,
acquisendo efficacia automatica a livello internazionale
3. Quali sono le principali risorse proprie utilizzate per finanziare il bilancio dell'Unione Europea: Dazi
doganali, prelievi agricoli, imposte sul trattamento dei funzionari dell’Unione
4. Qual è la principale caratteristica che differenzia le procedure legislative speciali dalla procedura
legislativa ordinaria nell'Ue: Lo squilibrio del potere legislativo tra il Parlamento e il Consiglio
5. Nel contesto delle procedure legislative speciali, quale ruolo svolge solitamente il Parlamento Europeo
quando il Consiglio assume il ruolo principale nel processo decisionale: Ruolo consultivo
6. Quale metodo di voto utilizza spesso il Consiglio nelle procedure legislative speciali, a differenza della
procedura legislativa ordinaria:
Unanimità
7. In quale circostanza l'adozione di un atto legislativo dell'UE potrebbe essere considerata illegittima
durante una procedura legislativa speciale: Se il Parlamento non è stato consultato
obbligatoriamente
8. Quale principio ha stabilito la Corte di Giustizia per estendere le competenze della Comunità a
concludere accordi internazionali oltre le disposizioni specifiche del Trattato: Principio del parallelismo tra
competenze interne ed esterne
9. Cosa avviene se il bilancio non viene adottato in tempo secondo la procedura prevista: La
commissione deve riavviare la procedura e si applica il regime dei dodicesimi provvisori
10. Qual è la conseguenza politica del rifiuto del Parlamento Europeo di concedere l'atto di discarico
alla Commissione: Si richiede formalmente alla Commissione di chiudere i conti per l'esercizio
in questione e di rilasciare una dichiarazione
IL RAPPORTO TRA IL DIRITTO DELL’UNIONE E IL DIRITTO INTERNO
18.
1. Quale principio è affermato dalla Corte di giustizia dell'Unione Europea per la corretta impostazione dei
rapporti tra diritto europeo e diritto interno: Efficacia diretta del diritto dell’Unione
2. Quale di queste affermazioni descrive correttamente la diretta efficacia delle direttive secondo la Corte di
Giustizia dell'Unione Europea:
Le direttive possono efficacia diretta solo se impongono obblighi chiari e precisi agli Stati membri
3. Quali sono gli effetti del principio del primato del diritto dell'Unione Europea secondo la sentenza
Simmenthal: Le norme dell’Unione rendono inapplicabili qualsiasi disposizione nazionale
contrastante e impediscono la formazione di nuoci at t i legislativi incompatibili
4. Qual è il principale problema che sorge nel rapporto tra diritto dell'Unione Europea e diritto nazionale:
Le different i costituzioni degli Stati membri
5. In che modo si differenzia il rapporto tra diritto dell'Unione e diritto nazionale rispetto al rapporto tra
diritto internazionale e diritto interno: E’ un rapporto di integrazione
6. Secondo l'articolo 4 par. 3 TUE, quale obbligo hanno gli Stati membri: Adottare tutte le misure
necessarie per garantire l’esecuzione degli obblighi derivanti dai trattati
7. Quale principio fondamentale è affermato dalla Corte di giustizia dell'Unione Europea per la corretta
impostazione dei rapporti tra diritto europeo e diritto interno: La diretta efficacia del diritto
dell’Unione
8. Un ulteriore principio, affermato dalla Corte di giustizia dell'UE, è cruciale per il rapporto tra diritto
dell'Unione e diritto nazionale: Il principio di primato del diritto dell’Ue
9. Quale tipo di atto dell'UE è tipicamente direttamente applicabile: Regolamenti
10. In quale famosa sentenza la Corte ha affermato per la prima volta il principio del primato del diritto
dell'Unione Europea: Sentenza Costa c.Enel
IL RAPPORTO TRA IL DIRITTO DELL’UNIONE E L’ORDINAMENTO ITALIANO
19.
1. Quale articolo della Costituzione italiana è stato interpretato in modo da includere anche le
Comunità europee come base costituzionale per l'adesione italiana: Art.11
2. Qual è il principio chiave enunciato dalla Corte costituzionale nella sentenza n. 170 del 1984
riguardante il caso Granital c.Ministero delle finanze: Autonomia e coordinazione tra ordinamento
comunitario e nazionale
3. Qual è il compito principale del CIAE: Coordinare le posizioni politiche del Governo italiano
nel processo decisionale dell’Unione europea
4. Secondo la L. 234/2012, quale è uno dei principali strumenti attraverso cui il Parlamento italiano
partecipa al processo decisionale dell'Unione europea: La trasmissione di relazioni e note relative
alle riunioni del Consiglio
5. Quali disposizioni sono contenute nella legge di delegazione europea: Delega legislativa per
l’attuazione delle direttive europee e delle decisioni quadro da recepire nell’ordinamento
nazionale
6. Quale delle seguenti affermazioni è corretta riguardo ai regolamenti secondo l'art. 288 del TFUE: I
regolamenti sono direttamente
applicabili in ciascuno degli Stati membri senza necessità di ulteriori a t t i nazionali, salvo alcune
eccezioni come le sanzioni penali.
7. Secondo la sentenza Granital, quale ruolo ha il giudice nazionale in caso di conflitto tra normativa
europea e normativa interna: Deve disapplicare la normativa interna incompatibile
8. Qual è il concetto di "controlimiti" stabilito dalla Corte costituzionale italiana: Il rispetto dei diritti
inviolabili della persona umana e dei principi fondamentali come limite all'incorporazione delle
norme europee
9. Qual è il principale scopo della legge n. 234/2012: Garantire una partecipazione coerente ed
efficace dell'Italia al processo decisionale dell'Unione Europea.
10. In quali casi i regolamenti dell'Unione Europea necessitano di atti nazionali per la loro attuazione:
Quando prevedono l'applicazione di sanzioni penali.
IL RUOLO DELLE REGIONI NELL’ADATTAMENTO AL DIRITTO EUROPEO
20.
1. Secondo l'interpretazione della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, qual è il principio chiave
riguardante la responsabilità degli Stati membri nei confronti dell'Unione Europea: Gli Stati membri sono
responsabili del rispetto degli obblighi derivanti dal diritto
comunitario, indipendentemente dalla ripartizione interna dei poteri.
2. Quali sono i principi fondamentali che regolano il ruolo delle Regioni italiane nella formazione e
nell'attuazione della normativa europea, secondo la Legge Costituzionale 3/2001: Partecipazione nelle fasi
ascendente e discendente del diritto dell'Unione, e disciplina tramite legge organica dello Stato.
3. Quali enti possono richiedere al governo di valutare in sede di Consiglio dei mini stri dell'Unione europea
gli atti che rientrano nella loro competenza: Regioni e province autonome
4. Secondo l'Articolo 40 della Legge 234/2012, qual è l'obbligo imposto alle Regioni e Province autonome
riguardo all'implementazione delle direttive dell'Unione Europea: Devono rispettare i termini previsti
per l'implementazione tempestiva delle direttive
5. Quali sono le modalità attraverso le quali lo Stato può esercitare il diritto di rivalsa secondo l'articolo 43
della Legge n. 234/2012:
Correzioni finanziarie sui fondi europei FEAGA e FEASR
6. Secondo la giurisprudenza della Corte di giustizia dell'Unione europea, qual è la principale limitazione
che le Regioni italiane devono affrontare nel presentare ricorso contro atti normativi dell’Unione: Devono
dimostrare un interesse diretto e individuale nell’atto
contestato
7. Quale cambiamento costituzionale ha segnato una maggiore partecipazione regionale nell'attuazione
delle direttive europee: L. cost. 3/2001.
8. In quale articolo della Costituzione italiana si fa riferimento ai principi relativi all'attuazione degli atti
normativi dell'Unione Europea da parte delle Regioni: Art.117 Cost.
9. Cosa stabilisce il comma 1 dell'art. 117 Cost.: Una clausola generale di compatibilità della
legislazione con i vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario.
10. Quali sono i tre principi fondamentali che regolano il ruolo delle Regioni nella normativa europea,
secondo il comma 5 dell'art. 117 Cost.: Partecipazione nella fase ascendente del diritto dell'Unione,
partecipazione nella fase discendente del diritto dell'Unione, formazione di una legge organica
dello Stato
IL SISTEMA DI TUTELA GIURISDIZIONALE
21.
1. Quale delle seguenti materie è esclusa dalla competenza della Corte di Giustizia dell'Unione
Europea (CGUE): Politica estera e di sicurezza comune
2. Quale tipo di ricorso permette di contestare la legittimità degli atti delle istituzioni dell'UE: Ricorso di<