vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
scriviamo in italiano, mentre nel testo in cinese ritroviamo la
virgola o i due punti
法 fă “legge” o meglio ancora “regolamento”, perché con legge
noi intendiamo un senso giuridico mentre al tempo poteva anche
far riferimento anche a regolamenti o metodi
竊 qiè uno dei significati è “rubare”, un altro significato
abbastanza collegato al primo è “fare qualcosa in segreto, senza
autorizzazione”
駕 jià “condurre un carro” e in alcuni casi anche semplicemente
“carro” (nella parte in basso del carattere c’è il cavallo infatti)
車 chun/chē ( si può leggere in entrambi i modi, nel testo lo riporta
nel primo) “veicolo”
刖 yuè “amputare i piedi” (una delle pene corporali)
彌子瑕之母疾, 人聞, 夜往告之.
( La madre di Mizixia era )
malata, qualcuno lo ha sentito, e di notte è andato ad informalo
母 mŭ “madre”
疾 jí “malattia/essere ammalato” oppure “criticare” , “odiare”, e
un ulteriore significato è quello di “velocità”
夜 yè “notte”, in cinese classico a seconda della posizione che il
termine occupa nella frase può dare anche il senso di durata ,
quindi “durante la notte/ di notte”
告 gào” informare/informazione”, “richiesta”
彌子瑕擅駕君車而出. 君聞之, 賢之, 日: 犯
“孝哉! _母之故,
(
刖罪哉!” 君遊果園. Mizixia prende senza autorizzazione il carro
del sovrano e se ne va. Il sovrano viene a sapere di questo,
considera ciò virtuoso, e dice: “Quale amore filiale! Per via della
madre , ha commesso il crimine che prevede la punizione
dell’amputazione dei piedi!”. )
擅 shàn “usurpare”, “monopolizzare” , “appropriarsi”e per
derivazione “fare uso di qualche cosa solo per se stesso”
prendere qualcosa per uso personale, significato legato alla sfera
egoistica della persona
故 gù molto usato in cinese classico e ha diversi
termine
significati tra cui “ragione/di conseguenza” con questo significato
lo troviamo spesso in frasi del tipo ‘data una circostanza.., per
questa ragione…’ quindi quando c’è un rapporto di
consequenzialità tra le due parti della frase (quindi si trova a inizio
frase). Non è questo il caso perché se fosse questo il caso sarebbe
ad inizio frase, però anche qui nel testo significa
“ragione/motivazione”; ha poi anche un altro significato che è
古
legato al termine gŭ (che significa “passato”) e quindi può avete
anche questo significato “passato/nel periodo precedente”(ricorre
meno con questo uso)
犯 fàn “commettere un crimine” oppure “crimine” ed è un
罪
sinonimo di
遊 yóu “viaggiare” oppure “divertirsi”, “giocare”
果 guŏ “frutta” oppure “risultato”
園 yuán “giardino”
不盡而奉君. 君日:
(彌子瑕食桃而甘, “愛我而忘其口味!”
Mizixia mangia una pesca che è dolce, non la finisce e la offre al
sovrano. Il sovrano dice: “ Mi ama e si dimentica del sapore!”
)
cioè lo ama così tanto da rinunciare al proprio piacere
桃 táo”pesca” ma anche “il pesco” (l’albero)
甘 gān “dolce/essere dolce” ed ha anche il significato di “viziare”
奉 fèng “offrire a un superiore” o “accettare da un superiore”;
significa anche “servizio”
忘 wàng “dimenticare”
口 kŏu “bocca” oppure “aprire”
味 wèi “gusto/sapore”
及 jí un altro termine che ricorre molto spesso e significa
“raggiungere qualche cosa”; oppure un altro uso è di congiunzione
però che unisce solamente nomi, a differenza di che unisce avverbi
oppure verbi; un altro significato è “quando il tempo arriva” vuole
dare un senso di continuità nel tempo per arrivare a una
determinata cosa (è legato al primo significato che abbiamo detto);
oppure può significare “estendere”
色 sè “colore” oppure “espressione del viso”; ha a che fare con
qualcosa di attraente, quindi colorato nel senso che attrae, attira
l’attenzione e molto spesso è legato alla sfera sessuale. Quindi si
usa come termine per evidenziare un’attrazione sessuale
衰 shuāi “declino” oppure “indebolire”
弛 chí “diminuire”
得罪於 dezuìyú espressione che significa “offendere”, in cinese
於
usiamo per esprimerlo mentre in italiano il verbo offendere è
seguito solitamente dal complemento oggetto
矯 jiăo “falsificare”, “far finta di”
餘 yú “rimanere” oppure “i resti” (quello che rimane) sia in
senso positivo che negativo a seconda del significato della frase in
cui si trova