Banca dati master 1432 Diritto e contrattualistica d’impresa - Diritto fallimentare

Il sistema di protezione accordato ai creditori

Il sistema di protezione accordato ai creditori è articolato: essi possono impugnare i provvedimenti e ai terzi che si vedono lesi nei loro diritti. Di formazione dello stato passivo e possono, successivamente, contestare tutti i vari passaggi della ripartizione dell'attivo, che può essere parziale.

Il soddisfacimento dei crediti

Il termine per proporre opposizione in capo ai creditori non aderenti decorre dalla data della comunicazione. Il trasferimento del centro degli interessi principali intervenuto nell'anno antecedente il deposito della domanda per la dichiarazione dello stato di insolvenza non rileva ai fini della competenza. Il Tribunale adito per una procedura di regolazione della crisi e dell'insolvenza può ritenersi competente e procedere con l'istruttoria, o ritenersi incompetente per materia o territorio, espresso con modalità telematiche. Il voto dei creditori è: in caso di curatela dell'eredità giacente già si.applica il termine di un anno ex art. 34 CCeI e inizia aperta e necessità di procedere all'apertura direttamente nei confronti del curatore della liquidazione giudiziale: per il concordato preventivo e per l'ammissione alla ristrutturazione dei debiti, la domanda e il piano possono essere unici o plurimi del territorio nazionale. È una delle cause di scioglimento della società. In caso di insolvenza della società cooperativa: in caso di irregolare funzionamento della società, revocare gli amministratori e i sindaci e affidare la gestione a un commissario, autorizzandolo a prendere provvedimenti in ordine alla composizione della crisi o dell'insolvenza. In caso di liquidazione causata da "gravi autorità amministrative irregolarità", essa.

è pronunziata da:

In caso di morte dell'imprenditore, la può essere aperta se ricorono le condizioni dell'art. 33 liquidazione CCeI giudiziale: sono limitati nel loro funzionamento dalla contrazione In costanza dell'applicazione delle dei poteri di amministrazione attiva che verranno misure cautelari, gli organi (assemblea, sostituiti da quelli giudiziari o posti sotto la tutela autorizzatoria dell'autorità giudiziaria

È avvenuto il riparto finale o è stata constatata La cancellazione dal registro delle imprese può l'inadeguatezza essere chiesta quando: della procedura al pagamento dei debiti

È una delle modalità di attuazione della proposta di La cessione dei beni o cessio bonorum: concordato

La competenza per le questioni afferenti al del Tribunale concordato

minore è: La composizione del conflitto di interessi alla continuazione dell'attività di impresatra creditori "in concorso" e debitore è funzionale: La composizione negoziata ha, quale principale la mancanza della vocazione liquidatoriaeffetto: È espressamente prevista dalla legge quale requisito La continuazione dell'attività d'impresa: diretto oindirettodall'imprenditore e i suoi creditori La convenzione di moratoria è conclusa: può avere a oggetto la dilazione dei debiti, accordi sulle La convenzione di moratoria: loroscadenze, rinuncia agli atti e alle azioni esecutive È strumento indispensabile per mitigare le conseguenze La corretta ricostruzione del patrimonio del delladebitore: crisi La decisione dell'assemblea necessaria ai fini con le maggioranze dell'assemblea ordinaria, cosiddella ripresa dell'attività o della sua cessazione, derogando a quanto stabilito in tema di

La liquidazione è volontaria dal c.c.presa: La definizione di impresa minore, rilevante ai fini ai ricavi della liquidazione giudiziale, quanto agli aspetti patrimoniali, si riferisce: vero, i creditori estranei agli accordi sono destinati a subirli, dei contratti: ancorché solo parzialmente un accordo tra il soggetto legittimato a proporlo e i creditori che esigono: sono chiamati ad approvarlo. La disciplina del concordato nella liquidazione alla crisi gestionale, amministrativa e finanziaria di imprese coatta amministrativa è riferita: considerate dalla legge particolarmente rilevanti in considerazione del settore economico in cui operano. La disciplina relativa alle misure cautelari unitaria per tutte le procedure di regolamentazione della liquidazione.

crisi eprevista dal CCeI è: dell'insolvenza La domanda di accesso a una procedura con ricorsoregolatrice della crisi o dell'insolvenza èproposta: La domanda di accesso a una procedura dal debitoreregolatrice della crisi o dell'insolvenza puòessereproposta: La domanda di accesso alle diverse considerato il silenzio del legislatore sul punto, lesoluzioni della crisi deve coinvolgere imprese in bonis devono ritenersi esclusenecessariamente tutte le imprese delgruppo: È successiva alla predisposizione del piano stesso La domanda di omologazione del piano: OCCLa domanda è formulata tramite:La funzione del piano economico - finanziario È quella di assicurare l'esecuzione degli accordicontenuto nell'accordo:La legge dispone che dalla data di il debitore conserav l'amministrazione dei suoi beni epresentazione della domanda di accesso al l'esercizio dell'impresa, sotto la vigilanza delconcordato preventivo e finocommissario giudiziale all'omologazione: i beni ricompresi nello spossessamento e dunque La limitazione temporanea del potere quelli "esistenti" al momento dell'apertura del di amministrare e disporre riguarda: procedimento di liquidazione insolvenza o in conseguenza di "gravi irregolarità" La liquidazione coatta amministrativa può aprirsi per: amministrative, di gestione e/o organizzative La liquidazione del complesso aziendale la continuità aziendale interrompe: È svolta dal commissario in forza dei poteri che gli La liquidazione dell'attivo attribuisce la legge che i creditori non possono agire isolatamente a tutela La liquidazione giudiziale apre un "concorso", ciò significa: del credito, ma devono partecipare "collettivamente" alla procedura la procedura concorsuale giudiziale tramite la quale il La liquidazione giudiziale è: debitore, in conseguenza dello stato di insolvenza.perdel'amministrazione del suo patrimonioLa liquidazione giudiziale in caso di gruppo di può essere unitariasocietà: il socio occulto di società paleseLa liquidazione in estensione riguarda anche uno strumento d'aiuto dell'imprenditore volto ad evitareLa maggiore dottrina considerava il concordato lapreventivo dichiarazione di fallimento.trova la sua pubblicità, insieme all'attestazione delLa modifica del piano successiva alla sua professionistaomologazione: indipendente, presso il registro delle impreseLa necessità di addivenire all'accordo di non attenua gli obblighi di informazione a favore deiristrutturazione: sociva interpretata restrittivamente, la procedura potràLa nozione di "origine comune" essere "familiare" quando i debiti dei componenti lastessa famigliaabbiano il medesimo titolosembra imporre una regola organizzativa consistenteLa nuova formulazione dell'art 2086 cc: innanzituttonell'obbligo di predisposizione di un assetto, sia sul piano dell'organizzazione dell'attività d'impresa, sia su quello dell'amministrazione e contabile, adeguato alla natura e alle dimensioni dell'attività svolta in funzione della tempestiva rilevazione della crisi. La pendenza di giudizi o procedimenti esecutivi non impedisce la chiusura della liquidazione giudiziale, né la ripartizione finale dei beni, se promossi inter partes, produce i propri effetti dalla data della pubblicazione. La perdita del potere di amministrare i propri beni, deriva da una sentenza che: è iscritta nel registro delle imprese. La possibilità che vi siano prestazioni ineseguite o non compiutamente eseguite da entrambe le parti: era

Storicamente considerata norma volta a sancire il potere gerarchico dell'imprenditore sui collaboratori, la previgente formulazione dell'art 2086 cc disciplinava i compiti di sorveglianza in materia di amministrazione dei beni nel corso dell'autorità giudiziaria.

La procedura di concordato preventivo, come disciplinata dalla legge del '42, era caratterizzata da una forte presenza dell'autorità giudiziaria. Al giudice delegato, in particolare, venivano affidati una formula dal contenuto ampio con il quale il debitore proponeva ai creditori il soddisfacimento dei suoi debiti attraverso il pagamento anche parziale o dilazionato.

La proposta concorrente, per essere valida, deve avere gli stessi requisiti del piano di concordato ex art 87 Cc. Può essere presentata da chi rappresenta almeno il dieci per cento dei crediti risultanti dalla situazione patrimoniale depositata.

La proposta concorrente è: una diversa proposta di concordato per soluzione della crisi, che si pone, in competizione appunto con quella del debitore funzionale alla ristrutturazione dei debiti e alla soddisfazione dei creditori. La proposta di concordato deve essere: soddisfazione dei creditori funzionale alla ristrutturazione dei debiti e alla soddisfazione dei creditori. La proposta di concordato deve essere: soddisfazione dei creditori libero. La proposta di concordato ha contenuto: deve essere fattibile. La proposta di concordato, in concreto. La proposta di transazione fiscale: deve essere depositata presso il competente agente della riscossione sulla base dell'ultimo domicilio fiscale del debitore. La proposta di transazione fiscale: deve essere depositata presso il competente agente della riscossione.