Esercitazione III, Progettazione architettonica

Claudia Antonacci

Matricola: 3665181

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III Esercitazione: Lettura critica

http://www.richardrogers.co.uk/, http://www.archiportale.com/news, http://www.wtc.com/

Sito: Casabella

Riviste: 797

Numero: Gennaio 2011

Mese e anno:

non sono stati consultati libri

Libri: 3 World Trade Center, 175 Greenwich Street

Opera:

Architetto: Rogers Stirk Harbour + Partners

Biografia: Richard Rogers

Richard Rogers nasce a Firenze nel 1933. Si è diplomato in

Architettura a Londra presso l’Architectural Association e ha

University USA. E’ particolarmente

conseguito un Master alla Yale

noto per aver lavorato con Norman Foster e Renzo Piano e dal

Richard Rogers Partnership. E’

1977 con lo studio da lui fondato ed è tutt’ora

stato Presidente della Tate Gallery dal 1981 al 1989

consigliere del Sindaco di Barcellona per le strategie urbane.

Nel 1971 Richard Rogers e Renzo Piano vincono il concorso

internazionale per il Centre Georges Pompidou di Parigi, museo,

libreria e centro di documentazione.

Nel corso della sua carriera ha ideato edifici pubblici e privati,

vincitori di premi internazionali quali:

1986: Lloyd’s of London (Londra)

1995: European Court of Human Rights (Strasburgo)

1998: Law Courts a Bordeaux

1999: 88 Wood Street (Londra)

1999: Millennium Dome (Londra)

Tra i progetti completati di recente:

2005: Madrid Barajas Airport, Terminal 4

2008: Heathrow Terminal 5

2011: Las arenas a Barcellona

Ha ricevuto molti riconoscimenti internazionali, quali

Chevalier dell’Ordre National de la Légion d’Honneur

1986: all’architettura.

1991: Titolo di Cavaliere dalla regina per il suo contributo

la Decima Biennale Internazionale di Architettura di Venezia gli consegna il Leone d’Oro alla

2006:

Carriera dell’11a edizione dello Stirling Prize

2006: vincitore col progetto del T4, nuovo terminal

dell’aeroporto Madrid Barajas.

2007: Pritzker Architecture Prize

2008: Compagno dell'Order of the Companions of Honour

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Approfondimenti bibliografici:

http://it.wikipedia.org/wiki/Richard_Rogers

http://en.wikipedia.org/wiki/Richard_Rogers

Lloyd’s of London, Londra, 1986

Centre Pompidou, Parigi 1971 European Court of Human Rights,

Strasburgo, 1995

Law Courts, Bordeaux, 1998 88 Wood Street, Londra, 1999 Millenium Dome, Londra, 1999

Madrid Barajas Airport, 2005

London Heathrow Airport, 2008

Las Arenas, Barcellona, 2011

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New York rinasce dopo l’11 settembre

Titolo: 175 Greenwich Street:

Scheda Tecnica:

Luogo: New York, USA

Cliente: Silverstein Properties Inc.

Architetto: Rogers Stirk Harbour + Partners

Superficie: 5,574m²

Altezza:352m

Stato: in costruzione dal 2006

Fine lavori: 2014 tragico attentato che colpì New York l’11

Dopo 10 anni dal settembre 2001 la città tenta di voltare

pagina con il nuovo progetto per il new World Trade Center che consiste in diverse infrastrutture

tra cui 6 nuovi grattacieli, destinati ad essere i più alti di Manhattan, costruiti attorno ad un parco

per la memoria e ideati da alcuni tra i più importanti personaggi dell’architettura contemporanea:

Santiago Calatrava, David Childs, Norman Foster, Frank Gehry, Fumihiko Maki e Richard Rogers.

Quest’ultimo è stato incaricato di progettare il grattacielo numero tre nonché la terza costruzione

più alta del complesso situata al centro dell’area occupata tra Greenwich Street e Church Street a

ovest e est, e Dey Street e Cortland Street a nord e sud, di fronte al centro culturale dedicato alla

memoria della tragedia. Sarà il nucleo finanziario del sito, adibito contemporaneamente a uffici e

centro commerciale. E’ anche chiamato 175 Greenwich Street dal suo numero civico.

L’edificio si estende su una superficie di 5,574m² per 352m sviluppati in 71 piani: 5 piani inferiori di

cui 2 sotterranei e 3 sopra il piano terra, saranno adibiti a spazi commerciali, quelli restanti ad

uffici sommati ad un totale di 53 ascensori.

Il nucleo dell’edificio è in cemento armato rivestito da una cornice esterna di acciaio strutturale, il

complesso esterno portante è in acciaio reticolare, ma rivestito da lastre di vetro per creare un

saranno attive mostrando in tempo reale l’attività dei clienti

sistema di facciate continue; esse

all’interno del centro commerciale.

In aggiunta la struttura portante esterna consta di un elemento diagonale che mira alla divisione

ed ha il compito di accentuare la verticalità dell’edificio rispetto

del carico su un modulo di 16 piani

agli edifici circostanti. Questa caratteristica è inoltre sottolineata dalla mancanzo di colonne agli

angoli in modo che il profilo risulti maggiormente slanciato.

Ogni grattacielo del new WTC è posizionato e progettato per essere in armonia con gli altri; tutti gli

angoli della torre 3 infatti, sono liberi da colonne in modo da assicurare una vista panoramica della

città a 360°.

Infine, l’edificio è stato progettato in modo da assicurare una consistente riduzione dei consumi

energetici rispetto ai tradizionali uffici di Manhattan e per raggiungere lo standard d’oro per la

valutazione della Leadership in Energy and Enviromental Design (LEED).

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Immagine 1: New World Trade

Center, 2006, architetti vari, site

map

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III Esercitazione: Lettura critica Immagine 2: New World Trade Center,

tower 3, 2006, Rogers Stirk Harbour +

Partners, vista della torre 3 in contesto

con il parco della memoria

Immagine 3: New World Trade Center, 2006, Immagine 4: New World Trade Center,

architetti vari, sottolineatura della verticalità 2006, architetti vari, schema della vista

e della centralità del grattacielo 3 panoramica in base al grattacielo 3

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Immagine 5: New World Trade Center, tower 3, 2006, Immagine 6: New World Trade Center, tower 3, 2006,

Rogers Stirk Harbour + Partners, sezione est-ovest Rogers Stirk Harbour + Partners, sezione nord-sud