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Domande sulle trasmissioni e le fonti di energia

Vd 800 V9La trasmissione in corrente alternata trifase, rispetto a quella in corrente continua:

a) Richiede un maggior volume di materiale conduttore ed implica maggiori perdite

b) Richiede un minor volume di materiale conduttore ed implica minori perdite

c) Implica una maggiore tensione massima verso terra

d) Richiede un minor numero di conduttori attivi

10 A parità di potenza dissipata, un sistema trifase, rispetto ad un monofase, richiede:

a) Un maggior volume di materiale conduttore

b) Un minor volume di materiale conduttore

c) Una maggiore tensione massima verso terra

d) Un minor numero di conduttori attivi

1La fonte primaria di un impianto idroelettrico è:

a) L'energia idraulica

b) L'energia termica da combustibili fossili

c) L'energia eolica

d) L'energia solare

2La fonte primaria di un impianto termoelettrico è:

a) L'energia idraulica

b) L'energia termica da combustibili fossili

c) L'energia eolica

d) L'energia solare

3Gli impianti di produzione

concentrata sono:

  1. Impianti di grossa taglia, normalmente collegati alla rete di trasmissione
  2. Impianti di piccola taglia, normalmente collegati alla rete di distribuzione
  3. Impianti da fonte solare
  4. Impianti da fonte eolica

In Italia, un valore caratteristico della tensione di esercizio di una linea di trasmissione è:

  1. 20 kV
  2. 380 V
  3. 230 V
  4. 380 kV

Un sistema di trasmissione è costituito:

  1. Da un insieme di linee collegate in serie
  2. Da una rete elettrica ai cui nodi sono collegate le utenze
  3. Da una rete elettrica i cui lati sono linee elettriche
  4. Da generatori sincroni e trasformatori

Un nodo di interconnessione:

  1. È un nodo della rete in cui è collegato un carico
  2. È un nodo in cui sono interconnesse due reti di distribuzione
  3. È un nodo in cui sono interconnesse due reti di trasmissione
  4. È un nodo della rete in cui è collegato un generatore

Una rete di distribuzione primaria può essere esercitata alla tensione di:

  1. 380 kV
  2. 220 kV
  3. 20 kV

kVd 150 kV

Una rete di distribuzione in media tensione può essere esercitata alla tensione di:

a 380 kV

b 220 kV

c 20 kV

d 150 kV

Le reti di distribuzione in bassa tensione sono esercitate alla tensione di:

a 200 V

b 400 V

c 600 V

d 800 V

Un sistema di utilizzazione può essere alimentato:

a Solo dalle stazioni primarie

b Solo dalle cabine primarie

c Solo dalle cabine MT/BT

d Dalle stazioni primarie, dalle cabine primarie, o dalle cabine MT/BT

Con il Decreto Legislativo n. 79:15

a Le reti di trasmissione e di distribuzione sono date in concessione con obblighi e diritti conseguenti

b Gli impianti di produzione sono dati in concessione con obblighi e diritti conseguenti

c Gli impianti di utilizzazione sono dati in concessione con obblighi e diritti conseguenti

d Si stabilisce il monopolio nelle gestione del sistema elettrico

Il gestore delle reti di trasmissione deve:

a Garantire il monopolio della produzione di energia elettrica

b Garantire la concorrenza nel mercato libero dell'energia

ItaliaItalia 6. Nell'attuale quadro legislativo, le produzioni di energia elettrica da fonti rinnovabili: a) Hanno la priorità assoluta di immissione in rete b) Sono immesse in rete solo se profittevoli c) Hanno la priorità di immissione in rete solo dopo quella derivante dalla cogenerazione d) Possono essere immesse solo nelle reti di distribuzione 7. Nell'attuale quadro legislativo, le produzioni di energia elettrica prodotta dai impianti di cogenerazione: a) Hanno la priorità assoluta di immissione in rete b) Sono immesse in rete solo se profittevoli c) Hanno la priorità di immissione in rete solo dopo quella derivante dalle fonti rinnovabili d) Possono essere immesse solo nelle reti di distribuzione 8. I clienti idonei possono acquistare energia elettrica: a) Da qualsiasi produttore, distributore o grossista, purché in Italia b) Da qualsiasi produttore, distributore o grossista, sia in Italia sia all'estero c) Da qualsiasi produttore, purché in Italia d) Daqualsiasi grossista, purché in Italia
  1. Il Gestore dei Mercati Energetici:
    1. Gestisce le offerte di vendita e di acquisto dei combustibili fossili convenzionali
    2. Gestisce le offerte di vendita e di acquisto delle infrastrutture delle reti di trasmissione
    3. Gestisce le offerte di vendita e di acquisto dell'energia elettrica e di tutti i servizi connessi
    4. Gestisce le offerte di vendita e di acquisto delle infrastrutture delle reti di distribuzione
  2. Il modello di mercato adottato in Italia prevede:
    1. La coesistenza di contratti bilaterali e Borsa dell'energia
    2. La sola possibilità di contrattibili laterali
    3. La sola presenza della Borsa dell'energia
    4. Il monopolio nella produzione dell'energia elettrica
  3. Tipicamente, gli impianti elettrici si possono classificare in base:
    1. Alla corrente nominale
    2. Alla tensione nominale
    3. Alla frequenza nominale
    4. Al valore dell'impedenza dei carichi
  4. Tipicamente, gli impianti elettrici si possono classificare in base:
    1. Allo stato
del neutro è al regime di funzionamento. Alle condizioni di funzionamento, la potenza dissipata nelle linee è tipicamente: - Gli impianti a corrente alternata possono essere classificati in due categorie: - A tre o quattro conduttori - A due o quattro conduttori - A due o tre conduttori - Monofase o trifase - Un impianto in corrente alternata è di I categoria se la tensione nominale è: - Minore di 50 V - Maggiore di 50 V e minore di 1000 V - Maggiore di 50 V - Minore di 1000 V - Un impianto in corrente alternata è di II categoria se la tensione nominale è: - Minore di 50 V - Maggiore di 50 V e minore di 1000 V - Maggiore di 1000 V e minore di 30000 V - Maggiore di 30000 V - Un impianto in corrente alternata è classificato di bassa tensione se appartiene alla categoria: - 0 - I - II - III - Un impianto in corrente alternata è classificato di media tensione se appartiene alla categoria: - 0 - I - II - III - In Italia, la tensione nominale tipicamente adottata per gli impianti di...distribuzione in bassa tensione è:
a 230 V
b 400V
c 600V
d 800 V
9

Il neutro di una rete di distribuzione in bassa tensione:
a E' il conduttore di protezione
b E' un conduttore attivo della rete
c E' il conduttore che collega a terra il centro stella del secondario del trasformatore che alimenta la rete
d E' il conduttore che fa capo al centro stella del secondario del trasformatore che alimenta la rete

10 Per massa s'intende:
a Una parte conduttrice di un componente elettrico che può essere toccata e che in condizioni ordinarie non è in tensione ma che può diventarlo in condizioni di guasto
b Una parte conduttrice di un componente elettrico che non può essere toccata e che in condizioni ordinarie non è in tensione ma che può diventarlo in condizioni di guasto
c Una parte isolante di un componente elettrico che può essere toccata e che in condizioni ordinarie non è in tensione ma che può diventarlo in
  1. Una parte isolante di un componente elettrico che non può essere toccata e che in condizioni ordinarie non è in tensione ma che può diventarlo in condizioni di guasto
  2. Le condizioni di funzionamento normali sono quelle in cui:
    1. Il circuito è 'sano'
    2. Il circuito non è guasto
    3. La frequenza e tutte le tensioni e correnti del circuito hanno valori contenuti in intervalli stabiliti ai fini del buon funzionamento del sistema
    4. La frequenza e tutte le tensioni e correnti del circuito hanno valori inferiori ad un valore massimo
  3. La sovracorrente è detta di sovraccarico se:
    1. Si stabilisce in un circuito 'guasto'
    2. Se si stabilisce in un circuito 'sano'
    3. Se è transitoria
    4. Se è superiore ad un valore massimo
  4. Il cortocircuito è:
    1. Provocato da un collegamento a bassa impedenza che viene ad instaurarsi tra punti del sistema elettrico caratterizzati, in condizioni normali, da valori diversi
sistema trifase c Solo una fase del sistema trifase d La terra e una fase del sistema trifase7Gli effetti di un cortocircuito possono essere ridotti utilizzando:a Fusibili b Interruttori differenziali c Dispositivi di protezione contro le sovratensioni d Conduttori di terra8La protezione contro i cortocircuiti viene realizzata utilizzando:a Fusibili b Interruttori differenziali c Dispositivi di protezione contro le sovratensioni d Conduttori di terraro di un sistema trifase
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
119 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/22 Scienza e tecnologia dei materiali

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher genchisilvio di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sicurezza degli impianti elettrici industriali e civili e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Tedesco Annarita.