Fonti di diritto e organizzazione sanitaria

FONTI COSTITUZIONALI

COSTITUZIONE: con 139 articoli che è la legge fondamentale della Repubblica. 1948

LEGGI COSTITUZIONALI: Emanate secondo costituzione e devono essere approvate dallo stato, vale per le regioni a statuto straordinario (friuli, Sicilia, Sardegna, Trentino e Valle d'aosta)

FONTI PRIMARIE INTERNE

LEGGI DELLO STATO (L): Sono deliberate dal Parlamento e devono essere vagliate dalle due camere

Legge 1978 "Istituzione del Servisio Sanitario Nazionale"

Legge n12 del 2001 "norme per agevolare l'impiego dei farmaci analgesici per la TDL"

DECRETO LEGISLATIVO (DLvo): Emanato dal Consiglio dei ministri, molto usato per recepire le direttive Comunitarie

DLvo 219 del 2006 "Codice dei Medicinali"

DECRETO LEGGE (DL): Sono emanati dal Consiglio dei ministri e hanno validità di 90 giorni, dopo tale periodo vengono convertiti in Legge o decadono.

DL 2914 convertito in Legge "Disposizioni urgenti in materia di disciplina degli stupefacenti"

di cui al DPR 309/90 "STATUTI DELLE REGIONI A STATUTO STRAORDINARIO". Deliberati dal Consiglio delle singole Regioni e approvati con Legge dello stato. LEGGI REGIONALI. Costituiscono una normativa primaria per quella regione. Legge regionale Campania del 2016 in merito all'erogazione di farmaci a base di cannabis. FONTI SECONDARIE INTERNE REGOLAMENTI. Emanati a livello statale, regionale o provinciale e riguardano delle materie tecniche. DPR 309/90 "Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope". Decreti ministeriali, regolamenti ministeriali e interministeriali. DETERMINA AIFA. Determina in merito all'aggiornamento annuale sulla composizione dei vaccini. FONTI COMUNITARIE-PRIMARIE ESTERNE REGOLAMENTI (Reg). Hanno portata generale e diretti a tutti gli stati membri, obbligatori in tutti gli elementi e applicabile in tutti gli stati. Regolamento Europeo sulla sperimentazione clinica del Farmaco del 2014. DIRETTIVE (Dir). Sono vincolanti per gli stati membri destinatari per quanto riguarda il risultato da raggiungere, spettando agli stessi la scelta della forma e dei mezzi per attuarle.

Stati membri e ogni stato deve recepirlo nel suo diritto interno "direttiva del 2001 recepita con DLvo n.219/2006 "DECISIONI Obbligatorie e vincolanti per lo Stato a cui sono dirette RACCOMANDAZIONI E PARERI Non sono vincolanti ma servono ad attirare l'attenzione su determinati problemi ORGANIZZAZIONE SANITARIA NAZIONALE SISTEMA SANITARIO NAZIONALE Il sistema Sanitario Nazionale è l'insieme organizzato delle persone, delle istituzioni, delle risorse umane e materiali che ha il fine di promuovere, recuperare e mantenere la salute. Prevenendo la morte, guarendo le malattie, alleviando la sofferenza e impedendo la cronicità. eliminando le cause della malattia e dei fattori di rischio, La tutela può avvenire individuando le malattie in fase precoce e identificando le malattie e recuperando le capacità funzionali. EVOLUZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO 1888 LEGGE CRISPI istituisce il medico in ogni comune 1938 Viene istituita l'assicurazione obbligatoria

contro i rischi delle malattie (cassemutue)
1956 Istituzione dei primi enti mutualistici e gli indigenti sono affidati agli ordinireligiosi
1974 Modello delle assicurazioni sociali
1978 Legge n.833 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
Nel corso degli anni è stato aggiornato e rinnovato con ulteriori leggi.

ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO ITALIANO
Servizio pubblico che comprende numerose funzioni, strutture e servizi che lo Stato garantisce a tutti i cittadini in accordo con l'articolo 32 della Costituzione. Garantisce le cure ad ogni cittadino indipendentemente dalle sue disponibilità finanziarie. È composto da una serie di enti e organi:

GOVERNO CENTRALE
Si occupa della programmazione della politica sanitaria, stabilisce i LEA* (Livelli Essenziali di Assistenza) e stabilisce il budget finanziario del Sistema Sanitario Nazionale
*LEA: LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA
sono tutti i servizi e le prestazioni che il SSN offre e garantisce ai cittadini e che vengonoSALUTE e AGRICOLTURA, ampliando le competenze del Ministero anche al settore agricolo e alimentare. Il testo formattato con i tag html è il seguente:

assicurati dalle regioni, comprendono sia prestazioni e servizi gratuiti o dietroversamento di un contributo da parte del cittadino (ticket)

GOVERNO REGIONALE

Si occupa di ridistribuire i fondi del Governo alle proprie aziende sanitarie USL (Unità Sanitarie Locali), identifica i bisogni della regione e definiscono i livelli di servizio da erogare

GOVERNO TERRITORIALE

Formato da enti locali: USL (unità sanitarie locali), AO (aziende ospedaliere) e PO (presidi ospedalieri) hanno il compito di erogare i servizi ai cittadini e di produrre presidi ospedaliri.

MINISTERO DELLA SALUTE

È l'organo centrale che è preposto all'organizzazione sanitaria e definisce gli obiettivi da raggiungere per migliorare la salute pubblica, coordina il SSN e si occupa della sanità veterinaria e della tutela della salute nei luoghi di lavoro nonché dell'igiene e della sicurezza degli alimenti.

La legge n.317 rinomina il Ministero della Sanità a MINISTERO DELLA SALUTE e AGRICOLTURA, ampliando le competenze del Ministero anche al settore agricolo e alimentare.

SALUTE Attuale ministro: ROBERTO SPERANZA Predispone anche il Piano Sanitario nazionale ed è l'elemento di raccordo con l'OMS (organizzazione mondiale Sanità) e con L'EMA (Agenzia europea dei Medicinali) EVOLUZIONE 2001 Rinomina del Ministero della Sanità a Ministero della Salute D.P.R. n.219 2003 Divisione in 4 dipartimenti USMAF, UVAC, PIFL. 2008 Istituzione del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali L. 2009 Istituzione del Ministero della Salute e incremento dei sottosegretari D.P.R. n.108/2011 Organizzazione in 3 Dipartimenti e direzioni generali ORGANIZZAZIONE DEL MINISTERO OGGI Con il D.P.C.M del 2014 "Regolamento di organizzazione del Ministero della Salute" si passa ad un'organizzazione diversa composta da 1 SEGRETARIATO GENERALE E 12 DIREZIONI GENERALI SEGRETARIATO GENERALE D.G. prevenzione sanitaria D.G. programmazione sanitaria D.G. professioni sanitarie e delle risorse umane del SSN D.G. dei dispositivi medici edel servizio farmaceutico D.G. ricerca e innovazione sanitaria D.G. vigilanza sugli enti D.G. della sanità animale e farmaci veterinari D.G. per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e nutrizione D.G. per la digitalizzazione del sistema informativo sanitario D.G. organi collegiali D.G. comunicazione e rapporti europei e internazionali D.G. del personale, dell'organizzazione e del bilancio ESEMPI DI DIREZIONI GENERALI D.G. DISPOSITIVI MEDICI E DEL SERVIZIO FARMACEUTICO Questa direzione si occupa dei dispositivi medici, della sorveglianza del mercato; valuta le tecnologie e i consumi dei dispositivi medici acquistati dal SSN, media i rapporti con l'AIFA e si interessa della pubblicità dei medicinali e di altri prodotti di interesse sanitario, si occupa della produzione, commercio e impiego delle sostanze stupefacenti e psicotrope e precursori. Monitora e valuta la produzione e il commercio di presidi medico chirurgici e biocidi e di tutti i prodotti cosmetici e.

apparecchiature UFFICIO 7 SOSTANZE STUPEFACENTI - usate ai fini estetici. È diviso in vari uffici:

((UFFICIO 2 ATTIVITÀ FARMACEUTICA) media i rapporti con l'AIFA e si occupa della distribuzione dei medicinali alle farmacie, è competente in merito alla vendita online di farmaci SOP e si occupa dell'aggiornamento della tariffa nazionale dei medicinali e della F.U.D.G. DELLA SANITÀ ANIMALE E FARMACI VETERINARI

Questa direzione si occupa dell'igiene e della sicurezza dell'alimentazione animale, svolge la funzione di farmacosorveglianza e vigilanza veterinaria, su farmaci, dispositivi medici e materie prime per uso veterinario. Coordina gli uffici veterinari per gli adempimenti comunitari e dei posti di ispezione frontaliera (UVAC- PIF). Si occupa anche della produzione e del commercio degli alimenti, prodotti erboristici ad uso alimentare, etichettatura nutrizionale e educazione alimentare. Promuove anche le tecnologie alimentari, si occupa di alimenti,

additivi, enzimi, aromi, contaminanti, pesticidi e tutte le materie prime che vengono a contatto con gli alimenti. Coordina anche i laboratori per il controllo alimentare. Anch'esso diviso in uffici:

UFFICIO 4: ALIMENTI PARTICOLARI, INTEGRATORI E NOVEL FOOD si occupa di prodotti come: integratori, novel food, prodotti erboristici ad uso alimentare.

UFFICI PERIFERICI E TERRITORIALI

UVAC UFFICI VETERINARI PER GLI ADEMPIMENTI DEGLI OBBLIGHI COMUNITARI esercitano il controllo sulle merci di provenienza comunitaria.

PIF POSTI DI ISPEZIONE FRONTIERA si occupa del controllo su animali vivi e su prodotti provenienti da paesi terzi ed destinati al mercato europeo.

USMAF UFFICI DI SANITÀ MARITTIMA, AEREA E FRONTIERA si occupa della vigilanza igienico sanitaria, su mezzi, merci, persone.

SASN SERVIZI DI ASSISTENZA SANITARIA AI NAVIGANTI assicurano l'assistenza ai marittimi in navigazione.

ORGANI E ISTITUTI DEL MINISTERO DELLA SALUTE

CONSIGLIO SUPERIORE DI SANITÀ (CSS) È

L’ORGANO TECNICO CONSULTIVO del Ministero ATTUALE PRESIDENTE: FRANCO LOCATELLI Nasce nel 1847 con Regio Editto di Carlo Alberto. È formato da esperti tecnico-scientifici che esaminano gli interventi in merito all’igiene e salute pubblica, danno il parere agli organi decisionali. Le sue funzioni sono: propone lo studio di problemi attinenti all’igiene e alla sanità, promuove indagini scientifiche in merito all’igiene e alla salute. Esprime parere obbligatorio: sui regolamenti che interessano la salute pubblica, sulle convenzioni internazionali, sugli insetticidi, sui coloranti, sulla determinazione dei lavori pericolosi, sulle modifiche agli elenchi degli stupefacenti, sulla revoca di registrazione di specialità medicinali ISTITUTO SUPERIORE SANITÀ (ISS) È L’ORGANO TECNICO SCIENTIFICO del Ministero ATTUALE PRESIDENTE: SILVIO BRUSAFERRO Svolge numerose funzioni: RICERCA, SPERIMENTAZIONE, CONTROLLO, CONSULENZA, DOCUMENTAZIONE E