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04-10-12 Semiotica
Venerdì 2 Novembre abbiamo una prova intermedia 26 Ottobre non c’è semiotica
Semeiotica (1880-83) = disciplina che nasce alla fine del ‘800 e che forniva elementi per
diagnosticare le malattie dei pazienti controllando il particolare esterno (disciplina medica) studioso
Arthur Conan-doyle (inventore di Holmes).
Lui voleva fare il medico e studiava a Edimburgo medicina, resta affascinato dalla materia
semeiotica, disciplina molto particolare che permetteva di capire una cosa interna da una cosa
esterna.
Abbandonerà la facoltà di medicina per dedicarsi completamente alla Semeiotica.
Il Semiologo è colui che riesce a parametrare il significato di qualcosa grande codice attraverso
cui possiamo frullare l’intera realtà per avere un frullato comprensibile per avere spiegazione delle
cose.
Se riusciamo a leggere le persone alle quali ci rivolgiamo allora siamo comunicativi
Reader oriented si riferisce a colui che arriva il messaggio (destinatario). (la pubblicità).
Text oriented comunicazione scientifica.
Source oriented mette in luce l’emittente (letteratura), l’emittente valorizza il messaggio cioè è
l’emittente che guida il significato di colui che ascolta. L’emittente detta legge sul messaggio.
Brief = Trend di una azienda
Fare e veder fare sono la stessa identica cosa esempio: studio di scimmia che mangia e che poi
osserva gli altri mangiare, prova la stessa sensazione di mangiare EMPATIA.
I NEURONI SPECCHIO sono quelle parti di neuroni che assimilano ciò che si sta guardando
Embodeed simulation simulazione incarnata
Semiotica e Neuro semiotica
La pubblicità è un’operazione di Flashback che bisogna eseguire quando si vuole scoprire il suo
vero significato.
Il VISUAL è l’elemento iconico di una pubblicità. La nascita della vera pubblicità avviene dopo la
Seconda guerra Mondiale poiché aumentano i consumi della società. In origine avevamo quasi
una compartecipazione paritetica cioè che le parole erano usate quanto le immagini. Dagli anni ’70
il linguaggio iconico sovrasta il linguaggio verbale e le parole cambiano il loro significato, nel senso
che le parole intensificano il loro significato anche se poche.
Codice verbale = per codice verbale si intende segni verbali/parole che non hanno riferimenti con
la realtà. Le onomatopee invece sono parole che hanno analogie con la realtà, che si riferiscono
alla realtà. Il linguaggio verbale è più libero rispetto al linguaggio iconico poiché arbitrario e libero.
Le parole volano sulla realtà, la prescindono, il suo vizio è che non ha un rapporto con la realtà.
La virtù del linguaggio iconico è invece riflettere la realtà attraverso le immagini (semplicità); il suo
vizio è che è troppo aderente alla realtà, Non arriva ad un certo grado di profondità come le parole.
In 60 anni le parole sono diminuite in modo considerevole rispetto alle immagini, prima c’era una
sorta di unione matrimoniale tra i 2 concetti.