Farmacologia dello sport

Effetti del testosterone e usi clinici

- Anche i reni hanno i recettori e provoca un aumento di EPO (eritropoietrina)

- Nel sangue aumenta l'ematocrito

- Nel sistema immunitario riduce la produzione di auto-anticorpi che portano a patologie autoimmuni

- Effetti virilizzanti: regolazione gonadotropine; spermatogenesi; sviluppo sessuale (ormoni come il testosterone non hanno un effetto solo anabolizzante ma anche androgenici ovvero virilizzanti)

- Effetti anabolici proteici: incremento densità ossea; massa muscolare; globuli rossi (l'anabolizzante ideale sarebbe quello privo di effetti virilizzanti ma a oggi non ne esistono)

Usi clinici del testosterone:

- Per chi ha poca produzione di testosterone (come si fa ad esempio per il GH)

- Poco testosterone può portare a ipogonadismo quindi di dimensioni minori rispetto alla popolazione generale

- Ipogonadismo prepuberale: congenito e acquisito; terapia per 2-3 anni fino alla pubertà; dosi basse di mantenimento

- Ipogonadismo

postpuberale: disfunzione testicolare primaria; secondario alla distruzione dell'adenoipo si- un altro uso clinico è quello di aumentare la sintesi proteica nei muscoli quindi porta ad un aumento di RNA polimerasi. Quando siamo stressati produciamo cortisolo e quindi glucocorticoidi, che hanno un'azione catabolica quindi l'atleta prende gli steroidi per contrastare l'azione catabolica durante lo stress.

tutte le azioni del testosterone sono mediate o da un suo metabolita o da estrogeni oltre che da se stesso.

Il testosterone viene convertito in diidrotestosterone che ha un'altra capacità di legarsi con androgeni (lo sviluppo dei genitali esterni e dei peli è favorita dal diidrotestosterone anziché il testosterone)

Lo sviluppo di genitali interni (anche quelli della donna durante la gestazione) sono mediati dal testosterone.

Mentre si pensa che l'azione sull'osso, come la mineralizzazione, sia mediata

dall'estradiolo (che si forma dall'azione dell'aromatasi) - quando si parla di doping di testosterone vuol dire superare le normali dosi di testosterone del soggetto sano e si abusa per aumentare la massa muscolare - Si può arrivare fino a 2gr al giorno che è assai - Vengono assunti durante la fase di preparazione dell'atleta, tramite dosi piramidali (durante la preparazione) e anche in maniera ciclica quindi ad esempio per 6-8 settimane in maniera piramidale e poi non ne assume per un tot. - Ciclica e non continua perché gli effetti con gli anabolizzanti sono mediati con il recettore androgenico. Qui bisogna interrompere periodicamente la somministrazione per sensibilizzare nuovamente il recettore all'azione dell'ormone - si possono dare per via orale ma ci possono essere due tipi di problemi: - Il primo problema è che arriva nel fegato dove una parte viene eliminata quindi se vuoi usare al meglio la dose conviene usarla in manieraperiodi prolungati, gli e etti avversi possono essere più persistenti e più gravi. Alcuni degli e etti avversi più comuni sono: - Alterazioni ormonali: l'assunzione di steroidi anabolizzanti può causare squilibri nel sistema endocrino, con conseguente soppressione della produzione naturale di testosterone e altri ormoni. - Problemi cardiaci: l'uso prolungato di steroidi può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari, come l'ipertensione e l'infarto. - Problemi epatici: l'assunzione di steroidi anabolizzanti può causare danni al fegato, come l'epatite e il tumore al fegato. - Problemi psicologici: l'uso di steroidi può causare disturbi dell'umore, come l'irritabilità, l'aggressività e la depressione. - Problemi sessuali: l'assunzione di steroidi può causare disfunzione erettile, riduzione della libido e infertilità. - Problemi dermatologici: l'uso di steroidi anabolizzanti può causare acne, calvizie e ingrossamento del clitoride nelle donne. È importante sottolineare che l'uso di steroidi anabolizzanti è illegale senza prescrizione medica e può comportare gravi conseguenze per la salute. Prima di assumere qualsiasi tipo di farmaco, è sempre consigliabile consultare un medico.

Un lungo periodo di tempo (es. 1 anno), il problema è che quando si sospende l'assunzione gli effetti tossici rimangono. Più è lungo il periodo di assunzione più è facile che gli effetti tossici siano irreversibili. Questa irreversibilità è causata dal processo a feedback (quando il feedback dura per anni, la sua produzione endogena rimarrà bassa).

Primo effetto avverso: danni ai tendini (causato da un aumento delle masse muscolari non correlato ad un aumento della resistenza dei tendini). Il danno ai tendini è correlato anche al fatto che il testosterone ha un effetto diretto sulla produzione di collagene.

Altri effetti tossici: ipertrofia del cuore che porta ad un'insufficienza cardiaca che può portare ad un infarto. Un altro effetto tossico è la marcata tossicità del testosterone per il fegato che porta a:

Stasi biliare: alterata produzione della bile o in molti casi si forma una bile che

è sovrassaturadi sali biliari (questi sali ostruiscono i dotti biliari e quindi portano alla stasi.- Tramite le analisi del sangue si trovano elevati livelli di enzimi prodotti dal fegato (chiamatitransaminasi) nei soggetti che abusano di testosterone- Un altro problema è la Peliosi epatica: cisti ripiene di sangue nel fegato di solito a strettocontatto con i capillari epatici. Spesso queste cisti rimangono silenti per anni nché sirompono e portare ad una emorragia epatica.- Inoltre l’abuso di testosterone può portare a carcinomi epatocellulari.E etti tossici nei maschi- la prima manifestazione è un accrescimento dei tessuti sessuali. Se l’abuso avviene prima dellapubertà si osserva questo aumento di tessuti, invece se avviene dopo la pubertà c’è unaumento di ipertro a della prostata. Un aumento delle dimensioni della prostata da problemi dieiaculazione e può portare al tumore della prostata.- Se il

ha abusato di testosterone per anni, quando smette di assumerlo non riesce più a produrre livelli di testosterone nella norma e porta a una riduzione del volume dei testicoli. Un altro effetto è la ginecomastia: la mammella è ricca di enzimi che si chiamano aromatasi che convertono gli androgeni in estrogeni, quindi il testosterone in estradiolo, inducendo un aumento del volume della mammella. Per contrastare la ginecomastia si assume il tamoxifene, una molecola che si comporta sia come agonista che come antagonista in base a dove si trova. Nella mammella si comporta come antagonista degli estrogeni (legandosi al posto loro). Tuttavia questo farmaco può comportarsi come agonista stimolando la produzione cellulare nel fegato portando a tumori epatici. (Questo farmaco è in commercio per le donne che hanno avuto un tumore al seno) Effetti tossici nelle donne- nelle donne il testosterone porta a un'alterazione della maturazione dei follicoli ovarici. aumentando l'attività eccitatoria nel cervello. Questo può portare a cambiamenti nell'umore, nell'aggressività e nel comportamento impulsivo. Inoltre, smettere di assumere testosterone dopo anni può causare una serie di effetti negativi, tra cui: - Riduzione della densità ossea e aumento del rischio di osteoporosi - Riduzione della libido e disfunzione erettile - Cambiamenti nell'umore, come depressione e irritabilità - Riduzione della massa muscolare e dell'energia fisica - Aumento del grasso corporeo e dell'accumulo di tessuto adiposo - Problemi di sonno, come insonnia o sonnolenza eccessiva - Riduzione della memoria e delle capacità cognitive È importante sottolineare che smettere di assumere testosterone dopo un lungo periodo di utilizzo deve essere fatto sotto la supervisione di un medico, in quanto possono verificarsi effetti collaterali e complicazioni.

Eccitatoria che porta al soggetto alla manifestazione di rabbia, istinti omicidi, depressione, paranoia… - queste alterazioni del SNC nel tempo porta a dipendenza da testosterone

Vigoressia: ricerca spasmodica di una determinata forma fisica

Tribulus terrestris: una pianta che si pensava fosse usata dai giocatori dell'inter. Venduto come un integratore e sembra che sia in grado di aumentare LH nell'uomo e FSH nella donna. Una combinazione di questa pianta e di deidroepiandrosterone possono incrementare i livelli di testosterone del 50%.

Ecdisterone: si trova nei spinaci e ha un effetto anabolizzante. Sono stati somministrati a dei soggetti circa 2 grammi al giorno associato ad un esercizio fisico (un'ora di allenamento di 3 volte alla settimana). Si è visto in questi soggetti un miglioramento della massa muscolare e un miglioramento della qualità del muscolo. È tra le sostanze sotto monitoraggio per la WADA: vuol dire che per ora non è

proibita.Antidoping- per valutare un eventuale infrazione non possiamo fare una misura diretta perché è unamolecola endogena i cui quantitativi prodotti variano in base all'ora della giornata, allecaratteristiche genetiche, etc.- Quindi si va a valutare il rapporto tra testosterone e epitestosterone. In condizioni siologiche ilrapporto e 1 a 1 tramite le urine.- Se si prelevano le urine e questo rapporto è maggiore di 4 a 1, l'individuo non viene subitocondannato ma si sottopone ad ulteriori indagini.- Se si fa un'analisi degli isotopi del carbonio del testosterone endogeno e di quello esogenotroviamo una differenza perché quello in commercio è di tipo vegetale.- in caso di dubbi o di ulteriori test si fanno test ancillari:- Test invasivi: dove si somministra qualcosa nel soggetto- Test non invasivi: su un uido biologico dell'atleta- test invasivi: somministriamo il ketoconazolo, una molecola che inibisce la sintesi deltestosterone.

Se lo somministriamo a chi non ha assunto testosterone e vado a misurare il rapporto testosterone e epitestosterone si vede un abbassamento del rapporto. Mentre in chi ha assunto testosterone questo rapporto aumenta. (Se assumo un precursore e non ho assunto testosterone, il rapporto tra il precursore e il testosterone si abbassa. Avviene il contrario se assumo testosterone.) - Test non invasivi: il testosterone endogeno viene eliminato nelle urine come coniugato con il solfato a differenza di quello esogeno che non si lega con il solfato. - i sarms sono utilizzati per verificare l'abuso di testosterone ma sono in commercio per quei soggetti con tumore della prostata, osteoporosi, sclerosi multipla, etc. - Nel 2017 è stato pubblicato un avviso che i sarms si trovavano in prodotti venduti dai bodybuilder. I sarms possono favorire infarto e problemi epatici. Di conseguenza sono state rilasciate delle linee guida volontarie affinché i sarms fossero eliminati dagli integratori. - i