Elementi di impianti e centrali elettriche (schemi riassuntivi)

Elementi di Impianti e Centrali Elettriche

Sistema elettrico: Sist. produzione (centrali) - Sist. trasmissione: trasmissione: n, tensione, potenza (attiva = P; 3 cavi); distribuzione MT e BT. ~ Se l'att. (P e Q) i carichi di tensione, le perdita di potenza (3 reti), _{1 12} (soluzione calo di volta). → ._I.

Central

1. Trasformatore CABF - _{0 omite}
2. Autotransformer: Rete MT/AT - _{sottostazione}
3. Transformator: CC PI - Rete B/T - _{sottostazione}

NT/BT: 400 KV, 132→150 KV, 220→4400 V

Rete Nazionale di Trasmissione indirizzamento per AAT-AT 400 KV

• (concatenata) a 400-132 KV (Fase-Vuoto): GG per linee aperte (inoltrando inco).
• Promotenti N negativa, leggi, posizioni anomale per quinquina di sviluppo
• In parallelo fusso a 220 KV (venuta primincia final da 1963)
• Autotrasformatore: AAT/AT = rapporto trasformazione (120-200→440 KV)

Rete di Distribuzione MT e BT: MT → 20 KV CADIR: 3)

• Distribuzione in CAS: 1) NT/B/T = 400 con cogeneratore di n. fase
• Pura, (alla aperta - distribuzione radiale + e) = alcuni ammisti
• (innovabili) collegati a NT → BT (anomalo). Linee di tipo N Rete (dove molte sono redundanti; su centrale BT).

Costi di produzione dell'energia elettrica

• Si dividono in costi fissi (installazione) + variabili (consumo - manutenzione - promozione - ...)
• I costi fissi, possono essere distinti in altri se → costi variabili = C_kwhn: _{Ckg + Si2}/_n PCu e costi Kwh (Fisso).
• Costo combustibile: _{B = Ckg ~ Pcu} €/kwh_n Flusso leg

Costo Tot: C_tot = A.Pm + B €/ _Cgi/ra

C_tot = A/ha_i + B €/kwh - Più lavori a combusti _(Pm)

È meno costa il km di prodotto.

Si definisce l'area di compravvivenza il valore di lec _RxM x cui si ha lo stesso costo [_€/Km].

Tipologie di rete sub-stanzione:

• Ad anello 1 e 6 con un guasto intervieno alla anelia arco entro 7 ms.
• Trasformatori ovvero gamma con sbarra 2 linee banzi in forma con un guasto sulla sbarra prosegna.
• Con scomarca maguta con albare matti e un interruttore.

Enfatore una dorsale principale varie linee e guasto sulla dorsale principale rifunziona pratili carichi.

• Linee sulla dorsale principale collegate a 2 sbarre ad alta tensione un guasto alla sbarra e continuo ad ancorare all'umna.

Linee elettriche aeree ed in cavo.

Conduttori:

• Linee aeree - conduttori nudi fabbrica (fratella) con nana all'aliano.
• Linee in cavo - conduttori isolati da pira manica in cavo.

Materiali conduttori: Cu (ρ₂₀: 17.8 Ωmm² / m ÷ x 0.004 α^c) / ₂₇₀₀ Kg/m³ lough di alluminio

AE (p₂₀: 28.6 Ωmm² / m ÷ x 0.004 α^c) / ₂₇₀₀ Kg/m³)

_{+Campo rotula AE che si un bach ae proestima può larghe ambles (region) ^→ massimsione ^← trasferismo x petti AAT.}

Avivilizzo distanza ra 2 combign. (cantaña y duvure) carico rotura

• Misteso muttoni controllo - 2 flessibilità x teni smu

• A e esistenza amoli ad alto: i CO con nanina in acciaio

hanno i suliade ^_-<1> suIQrciano ^{(Branca & Acc)} forme subi

^6N - sisprigua penna a mancio - doppia sorta - sopraea penna in

Pineo in cima al corticoo - fino di guanda condittono che asforo fulfillinci scarica libera all Û ricanura comntono

Il campo elettrico si mpopro blusato - scarica. distanta BT:

30-40 cm - _MT - 1m x AT -13-14m.

Linee in cavo

protema isolutpe perché distanca perma isounte case margforava

XL _ riligia mescluga con nenamnon in pion™ ^{D almate}

RA in acitàlo _ formine multiembla incistancia + isolM> VI Unitoria

0601 * MT/BT = Isolant² in PVC IPB + Guaina Insualla ^¢

Vandeno ISP e' rappresentatione delle capacita' tra i conduttori

C₀ (di fase e fase-fuori o guaina) e tra conduttori - il campo

e cio' quando c'è riferimento in continuo un conduttore. Relazioni

tra tensione e carica indotta negli altri conduttori. CE: [C_t] = [Q_i]

con [C_ij]: matrice coeff. di potenziale (simmetrica). Calcoli dei

principi delle immagini distribuzioni teorico = (I' potentuzvi = 0 fase

[8 - o, o] si ottengono: coeff. di potenziale proprio ed indotto:

Q_i = 2πε₁ln (2h/H_i), Q_ij = 2πε₁ln (D_ij/D_ii)

× per i con N-conduttori.

Polso negalove coff. proprio e puntri matrice

simmetrica (evite di vulviri) misurando la linea ri

sottunudnio a H₁, Diablo è la media geometricia (3/4πH₂, H₃, h3 = e^2π)

• ottenendo lo cercana dove moledi le la
• Matrice [C] quasi → [Q] = [3,8,] [E]_T

coefficienti indizioni proprio il rapprinsolo la somma delle

cariche che coeffulero in condutori Comune B. CON una faccia

con ua fase e con in stresso, in lo note a poco iuniti conduttori.

coeff. di indizioni unvoli: Ti: l'apposizione la sola capacita' tra

conduttori - e : t il passo di por averi puin conductori trivunie).

quidi 6: CP, 20 - 5 j: _[Cij] i _{il la} la condun _[C] condun Oi

Calcolando un capacita appare alcu vol Stir. Capacita' di

ostere alla sua diraieta e capa alla sui. Dormolar ne capacita'

di sumoriva alla soq. orofolare, suppondon tension; θ, α'θ, δθ,

θ = t, ὂ, θ₃ - = θ₅.

1. SISTEMA TRIFASE:

Prondio un jus. Sin. Diritto E₁, α18 e, - αE, = mogi Q ₁ = b_t (yiint' (

and xtix di oyt) e do' ₁, Q4/E1; _{1ti α}x₁t ≠ qt ₃ capacita appar.

fetta alla sup. diretta, lo stipi. ^xzid - Cad.6d: facendo la

misia arntonig quando c_d =. Co.zat sub. comzn -o a su la unvita dei

majipsta: ac = 22πε * ln 2h

= b -- [no/cn] /n ln ≤ Δ'm_ei)

allimpando alla sua diretta Q₁ = Q₂ - Q₃ [antoniya memo] a. Qui. // _ta -

+ Q₃ = 0 ≤ panno CHe. _{5 + U1+ 53, = 0} α

α/t ≥ ₉₀ [lovo mutn]

lo due a matricer c_{[D. e Co.]}[ζj]

Dimensionamento conduttori linee aeree "in gio":

Soprattutto linee con distribuzione radiale + passaggio da vuoto a carico + caduta di tensione importante valutare sezione calo.

Criterio della massima caduta di tensione (cca1):

Δv_amm = r.i.e.p + x.e.q con xdl

• Resistenza
• x una linea con q carichi

Δv = ri.Σ di.p + xdi Σ di.q [v.m.]

Linea ad anello:

Ristifico la linea + la corrente aumentata da due cabine alla stessa tensione e.Calcolo con carico la corrente massima.

• Σ = 3√vm
• La corrente Σ = √ di:Σ / Σz

Con z:_lr impedenza interna linea (a-b)

P2 (1-5) = NUBIS. UTILIZZATA X VALUTARE LA POTENZA MECCANICA

FORNITA DAL MOTORE ALL’ALBERO.

COME X MASSA IL RAPPORTO DI MAGNITUDINE PUÒ ESSERE RIPORTATO

AD INTERVALLO CON QUALCHE FRAZIONE U I₀ PUÒ RAGGIUNGERE.

RES IN QUESTO CASO ANCHE 20-30%. I MIN, STO PASSUANDO US

CDI DAP O L. INCOGNITI R, X, X₀, B, a, s.

POSSO SCRIVERE P2=R2n [+a₁-s_min] e X2=X2n [+b(I-s_min)].

CON S SOVRACCARICO EFFETTIVO e S n - CARICO NOMINALE; UNO HO

ALM 2 PARAMETRI INCOGNITI {a e b}.

DARE DI FARGA:

• TENSIONE NOMINALE: V_n (CONOSCENZA SU MODENA MUPASI).
• CORRENTE NOMINALE I_n A CHOS NOMINE FO SOPRANNO PERTISONO GERNIOUSA.
• POTENZA NOMINALE ALL’ALBERO P_n [kW]= A CARICO NOM. V_n, I_n
• VELOCITA NOMINALE US NON PRIMA SCORINAMANO NON: S_n E FOLANA P.
• CAPPA NOMINALE C= con L'NRim E CA ASQ ORZAC (CUSO EX MNUK).
• COPPIA ALO SPUNTO Ccmu mre P assue mp cmnisuale.
• COPPIA MASSIMA Ccmx impa pu. dulm Cmul.
• RENDIAMO A CARICO NOM: n_m=FORSORE DI POBENZA NOM. differential longith x colsad.

A PARTMAL DAL CRSCINO PONTANI USE OGN CE IRES (COSSIDERANDO FONSO.

NANDH A CAICO NOM.) IN CALO PARAMETRI INCOGNITI. DU SONO

UNO - FUNCTIONAMENTO NOMINALE --> DEPEND DALLE VIUNZARE.

CALCOLO DELLE RETI ELETTRICHE

CONSIST NEL VALUTARE IL REGIME PERMANSISE STAZIONARIO DI UNA

RETE MIRAFO IN REGIME SIMMETRICO DRITTO.

MATRICE DELL’EUNITENZA.

A PER GENERTAC RATO_ij PUÓ SCRIVERE:

Si ij=(V_i-V_j)_{ext ij} t_ij n

QUINDI AL GENERTACO NODO - PUÓ SCRIVERE

mg_j oci. x gli M_{ij rm} che connosciana al nidi.

diver (V_i-V_j ) v ij _{cylene & sigma}ij +-

ext ij tras UNA FUNIBERNAMENTO NOMINALE.

ext t ij_mg PI