Denti - Anatomia veterinaria

DENTALE

• SMALTO: tessuto calcificato di origine ectodermica, molto duro, non è capace di rigenerare poiché acellulato.
• tessuto calcificato, struttura simile all'osso ma privo di organizzazione

Contiguo al PERIODONZIOdente all'alveolo). Giallo scuro, non brillante.

• DENTINA: tessuto organizzato dagli odontoblasti, simili agli osteoblasti madifferenti nella disposizione (osteoblasti circondati da matrice), ma sono disposti anell'animalecontornare la cavità pulpare. Sono attivi tutti la vita, di conseguenzaanziano causano la chiusura progressiva della cavità pulpare. Dentina secondariapiù scura.

MAMMIFERI: sono eterodonti: denti differenti non tutti uguali.

• INCISIVI: piatti con margine tagliente, atti ad afferrare e rosicchiare il substrato.
• CANINI: appuntiti, strappare ed afferrare
• PREMOLARI E MOLARI:
1. larghi e piatti negli erbivori, con la parte superiore solcata per triturare i cibivegetali
2. appuntiti nei carnivori per lacerare la carne.

Possono esserci di tutti i 4 tipi o solo alcuni.

SEMPLICI: sono denti APLODONTI, hanno una sola radice e corona semplice. Incisivi,canini e talvolta primi premolari.sembrano risultare

dall'accollamento di più denti semplici. Più radici e la corona è foggiata a cuspidi più o meno complesse. Molari e la maggior parte dei premolari.

Denti dei mammiferi definiti DIFIODONTI (doppia dentizione).

FORMULA DENTARIA DEL CANE: 3/3 INCISIVI 1/1 CANINI 4/4 PREMOLARI 2/3 MOLARI (21 per ogni emiarcata, in totale 42).

P4 superiore e M1 inferiore sono di grandi dimensioni, vengono definiti DENTI FERINI.

DENTIZIONE SECODONTE: si accostano a cesoia a bocca chiusa.

DENTIZIONE DA LATTE: 3/3 I 1/1 C 3/3 P (14 x 2 = 28)

GATTO: numero minore di denti.

3/3 I 1/1 C 3/2 P 1/1 M (15 per ogni emiarcata, in totale 30)

Dentizione da latte: 3/3 I 1/1 C 3/2 P (13 x 2 = 26)

Spiccata ANISOGNATIA: denti non dritti ma obliqui.

ONNIVORI: dentatura con caratteristiche miste, sia dentizione da carnivoro che da erbivoro.

3/3 I - 1/1 C - 4/4 P - 3/3 M (22 x 2 = 44)

DENTIZIONE DA LATTE: 3/3 I - 1/1 C - 3/3 P

(14 x 2 = 28)La maggior parte dei denti sono BRACHIODONTI, ovvero a crescita determinata.I canini (zanne) e primi due incisivi inferiori, sono denti a crescita protratta, e continuano a crescere (IPSODONTI). La dentizione degli incisivi del suino ha nomenclatura propria:

• PICOZZO
• MEDIANO
• CANTONE

ERBIVORI: maggior parte dei denti ipsodonti (continua crescita) si consumano molto. Hanno invaginazioni profonde e numerose, per frantumare meglio l'alimento. Per ovviare all'usura i denti crescono di 3 mm all'anno.

RUMINANTI: incisivi superiori e canini superiori non esistono, sono sostituiti da una regione cornea chiamata CERCINE, che insieme agli incisivi inferiori, forma un apparato atto a strappare, premolari e molari sono a crescita protratta.

DENTIZIONE PERMANENTE: 0/4 I 0/0 C 3/3 P 3/3 M (32)

PRIMA DENTIZIONE: 0/3 0/1 3/3 (10 x 2 = 20)Il canino inferiore si è portato rostralmente, prendendo contatto con gli

incisivi ecostituendo con questi l'arcata incisiva. Il primo premolare è andato perduto nella filogenesi dei ruminanti, per cui i premolari vengono indicati a partire dal secondo.

Gli incisivi del bovino sono 4: senso medio-laterale.

• PICOZZO
• PRIMO MEDIANO
• SECONDO MEDIANO
• CANTONE (canino rostrale)

Non tutti i ruminanti sono privi di canini! Cervidi primitivi avevano canini superiori molto sviluppati.

EQUINI: denti ipsodonti. I canini sono rudimentali, solo il 5% delle femmine li hanno, e sono definite femmine scaglionate.

I 3/3 C 1/1 P 3 o 4 /3 M 3/3 (20 o 21 x 2 = 40 o 42).

Premolari dell'arcata superiore possono essere 3 o 4, questo perché il primo premolare è estremamente rudimentale, chiamato DENTE DI LUPO, è un dente deciduo (dente da latte, può perderlo o tenerlo).

A CAVAL DONATO NON SI GUARDA IN BOCCA: morfologia del tutto particolare.

Corona e radice con colletto poco evidente, forma a calice, i

Tessuti che compongono il dente sono diversi. A livello della corona il tessuto è rivestito da cemento (non da smalto), tutto il dente è rivestito da cemento. A livello della superficie masticatoria il dente presenta una invaginazione detta INFUNDIBILO o CORNETTO DENTARIO ESTERNO, rivestito da cemento. Internamente abbiamo a livello della corona lo smalto, alla radice il cemento e dentina in profondità.

Internamente abbiamo un cornetto dentario interno dove si posiziona la polpa del dente. Un dente del cavallo giovane abbiamo un dente quasi triangolare, con un immagine con l’avanzare dell’età del cavallo rotondeggiante detta STELLA DENTARIA. Avremo un dento che diventa più spigoloso e triangolare, l’immagine della stella dentaria inizierà a sparire, mentre inizierà a palesarsi l’immagine del cornetto dentario interno, che prende il nome di GERME DI FAVA. Avanzando d’età scomparirà la stella dentaria.

Rimarrà solo il germe di fava. Il dentetriangolare.

EMBRIOGENESI DEL DENTE DI CAVALLO: inversione nella stratigrafia dei tessuti.

Il dente era avvolto dal sacco dentale organizzato dai cementoblasti, negli altri animali, durante l'eruzione del dente la punta dello stesso rompe il sacco dentale, e quindi fuoriuscendo il cemento avrebbe avvolto solo la radice.

Nel cavallo il sacco dentale si rompe, collassando sul dente prima che questo erutti, questo fa si che in un momento successivo ha già avvolto il dente.