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Progettazione di itinerari turistici

Itinerario turistico: può essere definito come un percorso da seguire in un determinato viaggio, generalmente formato da più tappe. È il percorso geografico da seguire e rispettare coerentemente con le finalità del viaggio.

Gli itinerari possono essere visti come un "sistema" perché per la loro costruzione è necessario considerare molteplici elementi:

  • Analisi della domanda:Turismo culturale, sportivo, enogastronomico, religioso, termale.
  • Analisi del territorio:
    • Scelta della destinazione, fattori socio-economici. In questa sezione si tiene conto di: vicinanza, che dipende dalla durata della vacanza, risorse capaci di soddisfare le aspettative, reddito dei partecipanti, indispensabile per calibrare l'offerta, situazione dei cambi valutari, per i paesi non aderenti all'unione monetaria europea, costi servizi accessori, tasse aeroportuali, assicurazioni, e infine documenti e condizioni sanitarie.
    • Condizioni climatiche in relazione al periodo del viaggio: a seconda delle stagioni le mete possono cambiare.
    • Lunghezza del viaggio e stagionalità: in base alla durata i viaggi prendono nomi differenti, escursioni (1 giorno), vacanze di breve durata (da 2 a 5 giorni), vacanze di media durata (da 5 a 15 giorni), vacanze lunghe (20, 30 giorni).

La stagionalità è una variazione sistematica, benché non necessariamente regolare, delle presenze e degli arrivi turistici.

nel corso dell'anno, con effetto sulle imprese e sulle destinazioni,

può dipendere da cause naturali (stagioni), cause istituzionali

(vacanze e ferie) oppure cause sociali (festività civili o religiose).

Si hanno 4 tipiche forme di stagionalità, luoghi con 1 stagione

principale, 1 principale e una di spalla, 2 stagionalità e infine

luoghi con assenza di stagionalità.

Esiste una relazione diretta fra lunghezza del viaggio e durata del

soggiorno come il costo complessivo del viaggio è elevato quindi

è improbabile il ritorno del turista nel luogo, il costo del solo

trasporto è molto incisivo quindi si allunga la permanenza per

ammortizzarlo, infine una causa da tener conto è il jet lag.

  • Fuso orario rispetto all'Italia
  • Tipologia dei trasporti: i mezzi di trasporto e il relativo costo

sono una componente di scelta molto importante, inoltre bisogna

considerare la durata del viaggio e per i viaggi brevi il mezzo più

flessibile e conveniente è l'automobile, per le medie distanze

il treno può rappresentare una valida scelta, mentre per le

lunghe distanze il mezzo più utilizzato è l'aereo.

  • L'accessibilità: inteso in senso fisico e socio-economico è la
  • giusta scelta dei mezzi di trasporto da usare sia per raggiungere

    che per spostarsi nella destinazione, importante perché permette

    di ottimizzare costi e tempo. Si tratta di valutare le caratteristiche

    dei trasporti dei luoghi da visitare per far le scelte giuste.

  • Lunghezza delle tappe: in funzione della durata e del mezzo di
  • trasporto vanno redatte tappe con opportune soste.

    Tecnologie Web-GIS negli Itinerari Turistici

    La necessità di avere informazioni sempre più puntuali e legate alle dimensioni del territorio spinge gli attori del settore a utilizzare le nuove tecnologie per valorizzare le risorse.

    Le ICT sono l’ambiente ideale per trovare informazioni, elaborarle e restituirle in forma aggregata, è il luogo dove le informazioni passano da una dimensione locale a quella globale. Le ICT possono essere utili per la creazione di itinerari web-GIS e per la loro diffusione nel mondo online. La nascita del web 1.0 ha modificato il modo di raccogliere e catalogare informazioni; ciò si è poi evoluto con il web 2.0, dove è aumentata molto l'interazione tra sito e utente (share), l’utente guadagna un ruolo centrale, e con il web 2.0 la condivisione delle informazioni è molto veloce e possono essere recuperate e scambiate con strumenti peer to peer o con strumenti di diffusione di contenuti multimediali.

    I sistemi informativi geografici (GIS) sono particolari sistemi informatici che permettono di associare alle operazioni tipiche delle banche dati una serie di funzionalità relative alle analisi spaziali, e di rappresentare graficamente i dati geografici e i risultati delle analisi eseguite; in tali sistemi i dati sono caratterizzati da un’informazione di posizione.

    I dati contenuti nella banca dati dei GIS seppur provenienti da archivi appartenenti a più settori sono correlati in modo da gestire e analizzare tutte le informazioni relative al territorio. I GIS offrono tutte le funzioni necessarie per acquisire, gestire, analizzare e presentare i dati geografici. Inoltre, alle informazioni si può associare un’informazione tematica e geometrica.

    Alla base del turismo culturale come esperienza non c'è solo un interesse per la visita ma una motivazione più ampia che spinge a cercare il fascino del viaggio e le tradizioni del luogo.

    L'attribuzione di valore alle esperienze turistiche si scontra con il concetto di autenticità delle esperienze fruite poiché risorse e attività culturali nell'era della globalizzazione sono sottoposte a mercificazione, da una parte cresce l’offerta culturale e dall’altra si riduce l’autenticità delle risorse poiché le destinazioni son sempre più una costruzione artificiale ad hoc per i turisti.

    La postmodernità segna un altro tappa nell'evoluzione del turismo culturale, l’esperienza si lega al concetto di creatività, che è una componente fondamentale delle società post industriali e la cultura è una buona leva per far trasparire le attrazioni creative.

    Tipologia Consumo Tempo Cultura Apprendimento TURISMO CULTURALE PASSIVO E NON-SENSORIALE PASSATO E PRESENTE CULTURA ELEVATA PASSIVO TURISMO CREATIVO ATTIVO E PLURI SENSORIALE PRESENTE, FUTURO CULTURA QUOTIDIANA ATTIVO, SVILUPPO DI COMPETENZA E CONOSCENZA

    Il turismo creativo è il turismo dell’esperienza a cui però si associa la ricerca di autenticità e si concretizzo attraverso una pluralità di attività che coinvolgono sia l’offerta che i turisti, è quindi una pratica turistica “experience based" che si basa su esperienza, estetica, intrattenimento e educazione.

    PARTECIPAZIONE PASSIVA → ASSORBIMENTO → Intrattenimento → Esperienza estetico

    PARTECIPAZIONE ATTIVA → ASSORBIMENTO → Educazione → IMMOERSIONE → Evasione

    Tanto che anche l'unione europea ha iniziato a interessarsene e ha impegnarsi per la tutela dei beni che costituiscono patrimonio

    culturale ha pure creato gli itnerari culturali dei consiglio

    di europa ossia un invito al viaggio per scoprire il ricchissimo

    patrimonio culturale europeo. Il loro scopo è quello di creare

    una rete di persone e luoghi legati tra loro grazie a una storia

    e a un patrimonio comuni.

    Le cultural routes sono strumenti idonei alla conservazione delle

    condizioni ambientali e alla gestione dei visitatori che favorese

    lo sviluppo economico.

    Gli itinerari rappresentano i valor fondamentali del consiglio

    di europa ossia diritti umani, democrazia cultularle, diversità e

    identità culturale, libertà di dialogo di scambio reciproco e di

    arrichimento; sono oltre 30 e hanno una serie di temi diversi,

    da arquitettura e paesaggio, a influenze religiose, e gastronomia.

    L'itinerario è costituito da più vie, che nel passato hanno visto il

    passaggio di pellegrini e viandanti, per ridare vita a questi luoghi

    il consiglio persegue obiettivi, di - identificare esattamente le

    strade - dotarle di segnaletico comune e - coordinare un programma di cooperazione.

    Dettagli
    Publisher
    A.A. 2021-2022
    37 pagine
    SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-GGR/01 Geografia

    I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lucaguida22 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Progettazione di itinerari e logistica per il turismo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Piemonte Orientale Amedeo Avogadro - Unipmn o del prof Ferrario Carla.