Apparato genitale maschile

Epididimo

- formato da:

• →

testa qui confluiscono i dotti efferenti del testicolo formando il condotto dell’epididimo;

• →

corpo canale attorcigliato, ancorato per mezzo del meso dell’epididimo (mesoepididimo) al

margine longitudinale mediale del didimo;

• →

coda connessa mediante legamenti sia al testicolo che alla parete della cavità vagine che al

dartos.

- nel epididimo gli spermatozoi completano la loro maturazione e soggiornano fino all’eiaculazione.

- nel epididimo vengono anche riassorbiti i liquidi testicolari

- lunghezza dell’epididimo nei mammiferi domestici:

• →

stallone 72-81 m

• →

toro 40-50 m

• →

montone e becco 47-52 m

• →

verro 17-18 m

• →

cane 5-8 m

• →

gatto 4-6 m

- l’epididimo si continua con il dotto deferente.

Dotto deferente

- sbocca nella porzione iniziale dell’uretra.

→

- ampolla del dotto deferente ispessimento fusiforme che ospita le ghiandole dell’ampolla. Indicata

anche come porzione ghiandolare del dotto deferente.

- nei ruminati e nel cavallo si unisce con il dotto deferente della vescichetta seminale formando il dotto

eiaculatore.

Invogli testicolari

- sono rivestimenti del testicolo.

- derivano embriologicamente dalla parete addominale.

- stratigrafia degli invogli testicolari:

• scroto: →

- cute presenta pochi peli, molte ghiandole sebacee ed è ancora saldamente alla tunica

dartos; →

- sottocute (tunica dartos) ospita fibre muscolari lisce, che provvedono a raggrinzire la

cute dello scroto, consentendo la termoregolazione del testicolo;

→

- fascia spermatica esterna deriva dal foglietto profondo e da quello superficiale della

fascia esterna del tronco;

→

- muscolo cremastere deriva dal muscolo obliquo interno dell’addome e dal muscolo

trasverso dell’addome. Coperto da un sottile strato di connettivo lasso, la fascia

cremasterica, che con la sua contrazione sposta il processo vaginale in direzione della

regione inguinale.

• Processo vaginale:

- fascia spermatica interna;

- lamina parietale.

- nei roditori il testicolo potrebbe dislocarsi in cavità addominale.

Processo vaginale e funicolo spermatico

- forma la cavità vaginale che può essere suddivisa in una membrana parietale esterna ed una membrana

viscerale che riveste il testicolo e l’epididimo.

- ha una forma a bottiglia.

→

- porzione ristretta corrisponde al collo della bottiglia.

→

- porzione più ampia corrisponde al corpo della bottiglia.

- la cavità vaginale si continua in cavità peritoneale. In tutte due le cavità si accumula liquido peritoneale,

che riduce l’attrito tra la parete e gli organi sottostanti.

→

- anello vaginale punto di accesso alla cavità vaginale tramite la cavità peritoneale.

- nel cavallo e nel maiale, che possiedono un grande anello, potrebbero dislocarsi porzioni dell’intestino nel

processo vaginale. →

- funicolo spermatico accoglie dotto deferente, vasi e nervi destinati al testicolo.

→

- mesorchio ospita vasi e nervi del funicolo spermatico.

→

- mesodotto deferente piega sierosa propria dove decorre il dotto deferente

→ →

mesofunicolo unione del mesorchio con il mesodotto.

→

- meso dell’epididimo (mesoepididimo) confine tra mesorchio prossimale e distale.

Posizione dello scroto

- nel cavallo e nei ruminanti permane il posizione inguinale.

- nello stallone l’asse del testicolo è orientato in senso cranio-caudale e ciò influisce anche sulla forma dello

scroto.

- nei ruminanti lo scroto risulta pendulo, collocato in posizione inguinale.

- nel verro è collocato in posizione perineale alta, nel cane in posizione perineale bassa e nel gatto in sede

sottoanale.

Uretra

- inizia con l’ostio uretrale interno e si estende fino all’ostio uretrale esterno.

→

- porzione preprostatica dell’uretra prima porzione dell’uretra. È molto breve e funge esclusivamente

da via urinaria. →

- porzione prostatica dell’uretra porzione successiva a quella prostatica. Ha inizio dal collicolo seminale,

riceve lo sbocco dei dotti escretori della prostata e si porta fino all’arcata ischiatica. Fa parte sia della via

urinaria che di quella spermatica.

→ porzione preprostatica e prostatica formano insieme la porzione pelvica dell’uretra. Sono avvolte

entrambe da tessuto erettile a maglie strette.

- alla porzione pelvica fa seguito la porzione peniena.

- nel lume della porzione preprostatica dell’uretra si sviluppa una piega muscosa (creta uretrale).

→ nel ruminanti e nel cavallo e a volte nel verro, in questa piega si aprono i canali eiaculatori ed i dotti

escretori della prostata.

Ghiandole sessuali accessorie

- le ghiandole annesse all’apparato riproduttore maschile sono:

• ghiandola vescicolare;

• prostata;

• ghiandola bulbouretrale;

• →

ampolla del dotto deferente si sviluppa in tutti i mammiferi domestici.