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IMPRONTA ECOLOGICA: NON È LA QUESTIONE RICCHEZZA

Se vogliamo calcolare la nostra impronta ecologica o quella della nostra famiglia, dobbiamo considerare diversi fattori come la quantità di frutta che consumiamo in una settimana, espressa in kg, e così via. Questi numeri vengono poi tradotti in metri quadrati di impronta ecologica.

Ad esempio, se mangio 8 kg di frutta in una settimana, ho bisogno di una certa quantità di terreno in metri quadri per produrla. Ci sono anche i metri quadri che utilizziamo nella nostra vita quotidiana. Se sommiamo i metri quadri necessari per i cittadini italiani e li confrontiamo con la quantità di metri quadri presenti in Italia, possiamo valutare se siamo in una posizione sostenibile o in equilibrio. Se abbiamo bisogno di più metri quadri di quelli effettivamente disponibili, allora c'è un problema di insostenibilità.

Le nazioni con un'impronta ecologica più alta sono gli Stati Uniti, la Cina e l'India.

BIOCAPACITÀ: è la ricchezza di beni ambientali presenti all'interno del nostro territorio.

degli Stati.Es.: il Brasile è ricchissimo di risorse ambientali. Tiene in conto dellabiocapacità terrestre cheriesce a provvedere aiconsumi umani. coloreverde

E i giorni dell’anno quandol’umanità SUPERA LABIOCAPACITÀ TERRESTRE sarà colore rosso. Nel 1971 l’umanità era inequilibrio rispetto allabiocapacità del pianeta. Nel 2022 il mondo è arrivato al Overshoot Day in luglio. Qui la popolazione ha consumato tutte le risorse non producibili del pianeta e ha utilizzato da quelgiorno in poi risorse che la Terra non sarà più in grado di riprodurre. Mondo 28 luglio; Italia 15 maggio. La loro impronta ecologica in equilibrio rispetto la loro biocapacità. Si vedono le disuguaglianze di utilizzo delle risorse ambientali. C’è una distinzione tra paesi poveri e paesi ricchi. DEFICIT ECOLOGICO= eccesso di risorse consumate da parte della popolazione rispetto allacapacità di carico.

(biocapacità) dello stesso, ovvero rispetto alla quantità di risorse che il sistema biologico è in grado autonomamente di procurare

CARICO ECOLOGICO = somma di tutti i prelievi, sempre tradotti in superficie, di risorse ambientali effettuati dentro i confini della comunità territoriale di appartenenza.

Ci sono dei Pesi ricchi che hanno un enorme debito ecologico e dei paesi poveri che hanno un surplus ecologico.

L'impronta ecologica interna supera la biocapacità interna

I paesi in equilibrio tra domanda e disponibilità di beni naturali, quando la biocapacità supera l'impronta ecologica.

DEBITO ECOLOGICO = se uno Stato nazionale ha un'impronta ecologica più alta della biocapacità nazionale, sta prendendo delle risorse ambientali da altre parti (paesi del sud del mondo che hanno un'impronta ecologica bassa ma con tanta biocapacità).

IMPRONTA ECOLOGICA = quanto spazio di natura occupiamo pervivere7/11/2022 QUALITA' DELLA VITA: - benessere di una persona: aspirazioni, sicurezza, salute, padronanza del proprio tempo, disponibilità economica, diritti civili (libertà di parola, ecc.), diritti sociali (diritto allo studio, diritti sul lavoro, salario minimo) Siamo una società post-materialista, abbiamo più aspirazioni, rivendicazione dei diritti civili - misura del benessere umano che non tiene conto solo dei parametri economici ma anche delle CAPACITAZIONI (istruzione, conoscenze, saper fare), IDENTITA' CULTURALE (lingua, tradizioni, stili di vita) - avere un senso di appartenenza SOCIALITA' (convivenza pacifica, capacità di solidarizzare) QUALITA' AMBIENTALI DEL TERRITORIO DI RESIDENZA - se una persona vive in un ambiente confortevole ha una qualità di vita più alta Come si fa a misurare la qualità della vita? La qualità della vita si misura con la tensione della qualità della

vita oggettiva (= quando qualcuno cerca di dire che cosa è la qualità della vita e di parametrizzarla, le persone che vivono in quel luogo ecc) e qualità della vita soggettiva (= percezione degli individui e collettiva del proprio benessere materiale e immateriale). Si cercano aspetti misurabili per creare un parametro. Dobbiamo fare conto con le percezioni delle persone. Es: consumano più le navi che la ferriera; eppure, la gente percepiva di più il problema dell'officina. Possiamo cercare indicatori di tipo oggettivo o soggettivi.

INDICATORI OGGETTIVI

- INDICATORI SOGGETTIVI (campione di persone che sia rappresentativo: qual è la soddisfazione su...)

Sui bisogni materiali e impersonali

Sui bisogni materiali e impersonali

Misure oggettive del livello di vita delle condizioni ambientali come l'inquinamento dell'aria

Sul Loving (bisogni sociali)

Sul Loving (bisogni sociali)

Misure oggettive

vita può essere misurata attraverso il tasso di associazionismo, ovvero il numero di persone iscritte ad associazioni o impegnate in attività di volontariato. Questo indica un buon livello di relazioni sociali e di soddisfazione personale. D'altra parte, relazioni non buone possono essere evidenziate dal numero di cause civili o divorzi presenti nella società. Questi indicatori possono indicare una mancanza di stabilità e soddisfazione nelle relazioni interpersonali. Per quanto riguarda i bisogni di crescita personale, è possibile valutare la qualità delle relazioni attraverso i sentimenti di alienazione e autorealizzazione. Chiedersi se ci si sente soddisfatti delle proprie azioni e se ci si sente inseriti nella società può fornire un'indicazione della qualità delle relazioni personali. È importante considerare sia misure oggettive che soggettive delle relazioni. Potrebbe accadere che i dati raccolti su un determinato territorio indichino una qualità della vita eccellente, ma le persone si sentano comunque insoddisfatte. Ciò può essere dovuto a una dissonanza tra ciò che il ricercatore misura e ciò che le persone percepiscono come importante. In conclusione, la qualità delle relazioni interpersonali può essere valutata attraverso una serie di indicatori, sia oggettivi che soggettivi. È importante considerare diversi aspetti, come il tasso di associazionismo e i sentimenti di soddisfazione e inserimento nella società, al fine di ottenere una visione completa della qualità delle relazioni sociali.

vitaBassa qualità della vita è determinata anche da suicidi.

STUDI OGGETTIVI= si raccolgono ed elaborano STUDI SOGGETTIVI= su campionidei dati e aggregati reperiti solitamente dai rappresentativi della popolazione residenti intribunali, ecc per aree geografiche determinate aree geografiche

Analisi ecologica =prendiamo di dati e li Indagini campionarie= per valutare i livelli diaggreghiamo ad un livello territoriale specifico. soddisfazione espressi da campioni di popolazione

Es.: numeri di suicidi nella provincia di qual è il livello di qualità della vita chePordenone,.. percepiscono

Pregi: Pregi:-- si possono chiedere cose specifiche attinentidati facilmente reperibili alla qualità della vita- si possono fare indagini con una marcataarticolazione anagraficaà si possono dividerleper genere, per l’età..

Difetti: Difetti:- -non è detto che colga davvero la qualità della costose-vita difficili da realizzare- non tiene conto

dei livelli di classi sociali, diceto, di genere (donna)à non disaggregabili

  1. Identificare le aree geografiche oggetto di studio (Italia, regioni, province, comuni, sezionidi censimento, livelli intermedi di zonizzazione)
  2. Il benchmarking (=confronto), il periodo di tempo (Trieste con se stessa negli ultimi 10anni; Trieste e gli altri comuni della provincia di TS; Trieste e gli altri capoluoghi di provinciaFVG; Trieste e gli altri capoluoghi italiani, ecc)
  3. La definizione delle aree tematiche per le quali raccogliere i dati;
  4. La definizione degli indicatori più validi per misurare i vari domini (dominio ambiente:numero di automobili per abitante + o -, numero di parchi)
  5. L’identificazione delle fonti che raccolgono i dati (SIAE) in modo sistematico e al livello cheinteressa;
  6. L’analisi della qualità dei dati: affidabili, adeguati, comparabili, completi;
  7. La effettiva raccolta dei dati e la loro elaborazione (costruzione di un indice sintetico
di vita: standardizzare e ponderare Rapporto di indicazione = è la distanza tra un concetto (qualità della vita che è molto generale e complesso) e gli indicatori che utilizziamo (sono tutte approssimazioni) Concetto difficilmente osservabile dal punto di vista empirico (pratica religiosa osservabile, fede in Dio no) Gli indicatori servono per sottoporre un concetto a controllo empirico: essi sono legati ai concetti generali attraverso un rapporto di indicazione. Si tenta di stipulare una relazione tra una proprietà non direttamente rilevabile e un indicatore attraverso una operazione di natura interpretativa. (pratica religiosa diventa indicatore di fede in Dio) La fede in Dio non è misurabile. Bisogna trovare qualcosa che ci dica che si avvicina alla fede in Dio, se raccogliamo il numero di persone che la domenica vanno a messa, si può dire che la pratica religiosa è una proxi della fede in Dio. Indagine sulla qualità della vita: standardizzare e ponderaredeterminato da fattori esterni» (es. influenze sociali, media, pubblicità)- Difficoltà nel valutare oggettivamente la propria qualità della vita- Differenze culturali e sociali che influenzano la percezione della qualità della vita- Possibilità di manipolazione dei dati da parte dei media o delle istituzioni- Mancanza di indicatori universali per valutare la qualità della vita

Esito di un processo di mistificazione della realtà prodotto dagli interessi dominanti nella società, che plasmano il senso comune a loro immagine e somiglianza.

10/11/2022

CASO DECISIONALE: IL DILEMMA DELLA TORRE MONUMENTO NAZIONALE

Vulcano estinto

Indiani d'America, gli arrampicatori, i naturalisti, turisti, i commercianti, Debora Liggett (fa parte di un'organizzazione il parco, poteva prendere delle decisioni), gli animali, la Torre, chiodi.

Autorità: individui o gruppi ai quali è stata attribuita di emanare comandi che obbligano, vincolano o inducono uno o più soggetti ad agire in un determinato modo. Sono gruppi con interessi, valori e scopi diversi.

Gruppi sociali: insieme di persone fra loro ininterazi

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
81 pagine
1 download
SSD Scienze politiche e sociali SPS/10 Sociologia dell'ambiente e del territorio

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Costy2001uni di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia dell'ambiente e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Trieste o del prof Carrato Sergio.