Domande generali di Diritto privato sui diritti reali

DOMANDE GENERALI SUI DIRITTI REALI 1. Che cosa sono i diritti reali? Quali sono le caratteristiche? La categoria dei diritti reali è la categoria che raggruppa i diritti su cosa materiale determinata (iura in rem). Caratteristiche dei diritti reali sono l'immediatezza (possibilità che il titolare eserciti direttamente il potere sulla cosa, senza necessità della cooperazione di terzi), l'assolutezza (il dovere di tutti i consociati di astenersi nel rapporto fra il titolare del diritto reale ed il bene che ne è oggetto e la possibilità per il titolare di agire in giudizio contro chiunque contesti o pregiudichi il suo diritto – efficacia erga omnes) e l'inerenza (opponibilità del diritto a chiunque possieda o vanti diritti sulla cosa). Si ritiene inoltre che i diritti reali costituiscano un ‘numerus clausus’, cioè sia precluso ai privati di creare diritti reali diversi da quelli espressamente disciplinati dalla legge, e siano contestualmente connotati dal carattere della tipicità, sia cioè preclusa l'autonomia dei privati di modificare la disciplina legale dei singoli diritti reali. Nell'ambito dei diritti reali si è soliti distinguere tra la proprietà (ius in re propria) e i diritti reali su cosa altrui (iura in re aliena), che si dividono a loro volta in diritti reali di godimento (superficie, enfiteusi, usufrutto, uso, abitazione, servitù prediali) e di garanzia (pegno ipoteca). 2. Quali sono le differenze principali tra diritti reali e diritti di obbligazione? La differenza principale è nell’oggetto e nella struttura del rapporto giuridico:  I diritti reali attribuiscono al titolare un potere diretto e immediato su una cosa determinata (bene), senza necessità della cooperazione di altri. Sono assoluti, cioè opponibili a chiunque (erga omnes) e tutelabili contro qualunque interferenza.  I diritti di obbligazione (o creditori) attribuiscono al titolare (creditore) il potere di esigere da un altro soggetto determinato (debitore) una prestazione (dare, fare o non fare). Sono relativi, cioè opponibili solo al debitore. Inoltre:  I diritti reali sono in numero chiuso e tipizzato dalla legge (numerus clausus);  I diritti di obbligazione sono più flessibili e possono essere creati liberamente dalle parti nei limiti dell’autonomia contrattuale. Vanno inoltre distinte dalle obbligazioni reali, obbligazioni che derivano dalla titolarità di un diritto reale su un bene, e si trasferiscono unitamente al diritto reale stesso. In altre parole, l’obbligo è legato al bene, non alla persona. Chi acquista il bene subentra automaticamente anche nell’obbligazione collegata, pur non avendo assunto volontariamente quell’obbligo. Infine, va distinto l'onere reale, in forza del quale il creditore, per il pagamento di somme di denaro o altre cose generiche da prestarsi periodicamente in relazione ad un determinato bene immobile, può soddisfarsi sul bene stesso. 3. Quali sono i diritti reali su cosa altrui? Fai degli esempi.