Appunti Teorie e tecniche della comunicazione di massa

TEORIA DEL MODELLAMENTO

Descrive l'acquisizione di un nuovo comportamento:

1. Individuo che guarda un contenuto mediale attraverso un mezzo di comunicazione (es. Film)
2. All'interno di questo contenuto osserva comportamento di un altro individuo e si identifica in esso, ritenendolo degno di essere copiato
3. Realizza che il comportamento osservato, se applicato in un determinato contesto, possa portare a risultati positivi
4. Quando si trova in un contesto simile si ricorda del comportamento osservato e lo mette in pratica
5. Influenza indiretta

L'applicazione del modello imitato produce un effetto positivo nella vita del soggetto e rappresenta una forma di rinforzo. L'effetto positivo porta l'individuo ad usare più volte lo stesso comportamento e a trasformarlo in abitudine. Nasce l'analisi del contenuto che si concentra sugli stimoli che possono influenzare i comportamenti degli individui.

TEORIA DELL'ORGANIZZAZIONE SOCIALE

Secondo questa teoria il comportamento...

Il comportamento dell'individuo è influenzato da:

• Norme: regole generali seguite e applicate da tutti i membri di un gruppo.
• Ruoli: definiscono le parti che le persone ricoprono nelle attività di gruppo. Ogni membro della società ha un ruolo specifico.
• Posizione sociale: definisce le posizioni di potere, autorità e prestigio.
• Sanzioni: applicate con obiettivo di mantenere il controllo sociale nella società.

TEORIA DELLE ASPETTATIVE SOCIALI

La teoria delle aspettative sociali suggerisce che i media ci aiutano a capire come ci si aspetta che ci comportiamo in diverse situazioni sociali, anche se non facciamo parte effettivamente di quei gruppi sociali.

I media ci forniscono delle "aspettative" su come dovremmo comportarci in base alle rappresentazioni che vediamo o leggiamo. Quindi, i media influenzano le nostre idee su cosa è considerato normale o accettabile in diverse situazioni sociali.

1. Influenza indiretta
2. Costruzione del significato

Nell'800 nascono nuove discipline come psicologia, sociologia, e antropologia. Seppur ciascuna di queste discipline si sia sviluppata per conto proprio, tutte queste hanno dovuto affrontare dei problemi comuni, ovvero il modo in cui gli individui costruiscono i propri significati interiori. Un primo contributo importante sullo studio della costruzione del significato è stato fornito dalla linguistica. La linguistica inizia il proprio percorso di studi partendo dallo studio dei linguaggi antichi con l'obiettivo di comprendere i principi comuni delle diverse lingue. Il risultato delle analisi portò al fatto che esistono delle somiglianze tra i linguaggi e quindi un'origine comune. La linguistica ha approfondito tre principali aree di studio legate al linguaggio: - Fonologia: studio dei suoni - Fonetica: studia la struttura delle frasi - Semantica: studia il significato delle parole. Edward Sapir ha studiato a lungo le lingue di diverse tribù, arrivando a una conclusione:

Il linguaggio è diverso da gruppo sociale a gruppo sociale, questo significa che le persone che parlano lingue diverse hanno percezioni e comprensioni diverse della realtà. Questo perché il linguaggio è fondamentale per la costruzione della conoscenza, linguaggi diversi offrono parole e significati diversi per descrivere la realtà.

Le teorie di Sapir sono state sviluppate ulteriormente da Benjamin Lee Whorf. Questi studi hanno portato all'ipotesi nota come Sapir-Whorf o Principio del Relativismo Linguistico. In breve, questa ipotesi sostiene che il linguaggio guida la nostra percezione della realtà sociale e condiziona il nostro pensiero su questioni sociali. Le abitudini linguistiche di un gruppo influenzano in gran parte il modo in cui comprendiamo il mondo e comunichiamo con gli altri.

Il principio della costruzione sociale del significato si afferma nella sociologia dando vita all'interpretazione simbolica: le persone fanno proprie le

Costruzione del significato: interpretazioni comuni grazie al linguaggio e alla base del significato che attribuiscono ad essi. Il significato è condiviso in quanto prodotto sociale ed dinamico, cambia nel tempo, influendo sui processi interpretativi.

Gli individui si relazionano tra loro basandosi sulle impressioni reciproche generate dall'interazione. Queste impressioni sono chiamate "idee personali". Le idee personali ci aiutano a prevedere il comportamento degli altri e a stabilire relazioni sociali basate su queste interpretazioni.

Oltre a sviluppare un'idea personale sugli altri, è altrettanto importante costruire un'idea personale di se stessi. Questo concetto di sé personale si forma attraverso le interazioni sociali basate sul linguaggio. Cooley lo chiama "Sé Riflesso" perché è simile a guardarsi in uno specchio, in quanto le azioni degli altri influenzano la nostra percezione di noi stessi e ci fornisce.

una guida sui comportamenti adeguati nei contesti sociali in cui ci troviamo.

1. Prima metà del 900 George Herbert Mead utilizza il concetto di "mente" per descrivere la capacità dell'uomo di imparare e di usare simboli in cui significati sono condivisi con altri. La capacità di comunicare con gli altri corrisponde alla capacità di avere un pensiero individuale e comunicare con se stessi. Gli individui, per entrare in relazione con gli altri, devono essere a conoscenza di tutte le informazioni e usare queste informazioni per poter prevedere i comportamenti degli altri.
2. Teoria dell'etichettamento in sociologia sostiene che quando una persona viola una norma sociale significativa, la società o un suo organismo le assegna un'etichetta, identificandola come deviante o fuori norma. Questa etichetta diventa l'identità principale o almeno un significato pubblico dell'individuo influenzando il modo in cui gli altri

3. Nell'ambito della psicologia sociale un concetto rilevante per gli studi sulla costruzione del significato è quella di schema. Gli schemi sono come "quadrimentali" o modelli di pensiero che ci aiutano a riconoscere e dare senso a ciò che percepiamo nel mondo intorno a noi. Questi schemi si basano sulle nostre conoscenze e esperienze passate, consentendoci di interpretare e organizzare le nuove informazioni che riceviamo in base a ciò che già sappiamo.

1. PARADIGMA GENERALE DEL SIGNIFICATO Identifica:

1. Costruzione del significato
2. La memoria umana rende possibile lo sviluppo della conoscenza che ha la forma di concetti

Un individuo ha la possibilità di elaborare i significati dei concetti attraverso il contatto sensoriale diretto con la realtà o attraverso l'interazione simbolica. I simboli e le convenzioni linguistiche influenzano la percezione, l'interpretazione e il comportamento.

13. STAMPA E OPINIONE PUBBLICA (ricerche di Lippman).

La ricerca di Walter Lippman del 1922, chiamata "L'opinione pubblica," ha evidenziato come la stampa, un importante mezzo di comunicazione dell'epoca, potesse influenzare l'interpretazione della realtà e il comportamento delle persone. Lippman ha affermato che le persone agiscono in base a ciò che pensano sia la situazione reale, come descritta dalla stampa, anziché basarsi solo sui fatti oggettivi.

14. Kurt e Gladys Lang hanno studiato come la televisione influenzi la percezione di un evento confrontandola con la realtà. Hanno esaminato il "McArthur's Day" a Chicago e scoperto che la televisione seleziona scene ed angolazioni per rendere gli eventi più emozionanti, creando una discrepanza tra la percezione televisiva e l'esperienza reale degli osservatori sul campo. Questo dimostra come i media possano modellare la percezione pubblica degli eventi.

attraverso la loro presentazione selettiva. 15. TEORIA DELLA COLTIVAZIONE: La teoria di George Gerbner suggerisce che l'esposizione prolungata alla televisione può influenzare la percezione della realtà delle persone. La televisione, con il suo contenuto spesso enfatizzato sulla violenza e la criminalità, può portare le persone a percepire il mondo come più pericoloso di quanto sia in realtà. Questo effetto è più evidente tra coloro che guardano molta televisione e può portare a una visione distorta della società. 16. TEORIA DELL'AGENDA SETTING: La teoria dell'agenda setting, sviluppata da Maxwell McCombs e Donald Shaw, suggerisce che i media influenzano l'opinione pubblica determinando quali argomenti sono considerati importanti. I media selezionano, presentano e ripetono certi temi, influenzando ciò su cui il pubblico si concentra. Questa teoria è emersa dagli studi condotti durante

La campagna presidenziale del 1968, dimostrando il potere dei media nel plasmare l'agenda pubblica e l'opinione delle persone su temi e candidati politici.

17. FUNZIONE DEL LINGUAGGIO: I mezzi di comunicazione di massa hanno un impatto significativo sul linguaggio umano. Essi influenzano la pronuncia, la grammatica, la sintassi e il vocabolario, introducendo nuove parole e significati, modificando i significati esistenti e consolidando le convenzioni linguistiche.

12. Costruzione del significato 3: Questi cambiamenti si diffondono rapidamente grazie alla vasta portata dei media.

12. Costruzione del significato 4.

13. Comunicazione di massa e persuasione.

1. Progettazione dei messaggi persuasivi: Possiamo usare le stesse teorie che spiegano come i media influenzino le persone per creare messaggi intenzionali che cambino il comportamento delle persone. La persuasione non è una cosa nuova, perché anche nell'antichità usavano tecniche di persuasione come l'oratoria e la retorica.

Ma ora, grazie ai MDCM possiamo raggiungere molte più persone in tutto il mondo e influenzarle in modo specifico usando messaggi appositamente creati. Quindi, la persuasione attraverso i media si basa sull'utilizzo premeditato dei messaggi e dei media con lo scopo di influenzare il comportamento delle persone per indurre il pubblico a reagire secondo determinate volontà. Per valutare l'efficacia di un messaggio persuasivo, guardiamo il comportamento visibile delle persone anziché ai loro pensieri interni. Questo ci aiuta a capire se il messaggio ha avuto successo nel cambiare ciò che le persone fanno. È possibile analizzare 3 orientamenti nell'analisi dei messaggi persuasivi veicolati dai media: STRATEGIA PSICODINAMICA: Stimolo - organismo (fattori intervenienti) - risposta una sequenza di eventi psicologici che influenzano il comportamento umano. Quando riceviamo stimoli dall'ambiente, questi stimoli interagiscono con i fattori interni dell'organismo e determinano una risposta comportamentale. STRATEGIA COGNITIVA: Processo di elaborazione delle informazioni Il messaggio persuasivo viene elaborato dal ricevente attraverso processi cognitivi come l'attenzione, la comprensione e l'interpretazione. Questi processi influenzano la percezione e l'interpretazione del messaggio e possono portare a una risposta comportamentale. STRATEGIA SOCIALE: Influenza sociale e norme sociali Il messaggio persuasivo può influenzare il comportamento delle persone attraverso l'influenza sociale e le norme sociali. Le persone possono essere influenzate dal comportamento degli altri e dalle aspettative sociali, che possono portare a una risposta comportamentale coerente con queste influenze. Questi tre orientamenti ci aiutano a comprendere come i messaggi persuasivi veicolati dai media possono influenzare il comportamento delle persone e come possiamo valutarne l'efficacia.