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SOSTEGNO DEI PREZZI
Il sostegno dei prezzi consiste in un prezzo impostato dal governo al di sopra del livello di equilibrio e mantenuto attraverso l'acquisto dell'offerta in eccesso.
Figura - sostegno dei prezzi
Per mantenere il prezzo P al di sopra del prezzo di equilibrio il governo acquista la quantità Qg.
Il guadagno per i produttori è A+B+D.
La perdita per i consumatori è A+B.
Il costo per il governo è Ps*(Q2-Q1).
DSC=-A-B
DSP=A+B+D
QUOTE DI PRODUZIONE
Figura - limitazione dell'offerta
Per mantenere il prezzo P al di sopra del prezzo di equilibrio, il governo può limitare l'offerta alla quantità Q1. Imponendo quote fisse di produzione (es. licenze dei taxi) o imponendo la limitazione alla produzione in cambio di un contributo finanziario.
L'incentivo funziona solo se è B+C+D (cioè quello che guadagnerebbero i produttori senza limitazioni al terreno).
Il costo per il governo è quindi B+C+D.
Formule
limitazione offerta
DSC=-A-B
DSP=A-C
Somme per la mancata produzione=A-C+B+C+D=A+B+DD
benessere= -A-B+A+B+D-B-C-D =-B-C
9.5 QUOTE E DAZI DOGANALI
Quote di importazione– Limite sulla quantità che può essere importata di un prodotto
Dazio doganale imposta su un prodotto di importazione–Figura – dazio che elimina le importazioni
Figura – dazio doganale (caso generale) Se si riducono le importazioni , il prezzo interno aumenta da P0 a Pm.
Il trapezio A è sempre il guadagno per i produttori interni.
La perdita dei consumatori è A+B+C+D.
Se si applica un dazio il governo guadagna la quota D quindi la perdita netta è B+C.
Se si applica una quota il rettangolo D entra a far parte dei profitti dei produttori esteri e la perdita interna è B+C+D
9.6 L’IMPATTO DI UN’IMPOSTA O DI UN SUSSIDIO
Imposta specifica imposta espressa come un determinato ammontare per unità venduta.
Figura – impatto di un’imposta
Figura – effetto di
un'imposta in base all'elasticità.(a) la domanda è molto anaelastica rispetto all'offerta, il peso Sedell'imposta grava soprattutto sui consumatori
(b) Se la domanda è molto elastica rispetto all'offerta, l'imposta grave principalmente sui venditori. E 0
Formula di traslazione (calcolo imposta) ( -E )E 0 d
EFFETTI DI UN SUSSIDIO
Sussidio contributo che riduce il prezzo di acquisto al di sotto del prezzo divendita; è un'imposta negativa. Un sussidio può essere considerato come un'imposta negativa.
Il benficio di sussidio viene diviso tra compratori e venditori a seconda delle domande di elasticità relative a domanda e offerta.
CAPITOLO 10 – POTERE DI MERCATO: MONOPOLIO E MONOPSONIO
MONOPOLIO Mercato con un solo venditore
MONOPSONIO Mercato con un solo acquirente
10.1 IL MONOPOLIO
RICAVO MARGINALE Variazione del ricavo risultante da un incrementounitario della
produzione. Considerando un'impresa con la curva di domanda P=6-Q. SCELTE DI PRODUZIONE DEL MONOPOLISTA Il profitto è massimizzato quando R'=C'. Se l'impresa produce una quantità inferiore sacrifica del profitto perché il ricavo supera comunque il costo sostenuto per produrle. Aumentando la produzione il profitto si riduce comunque, perché il costo aggiuntivo supera il ricavo aggiuntivo. Condizione massimizzazione profitto: ' ' ' -C = 0 = CR oppure R' REGOLA EMPIRICA PER LA DETERMINAZIONE DEL PREZZO ∆(PQ) ∆R' Si parte dalla formula del ricavo marginale: R' = ∆R/∆Q E attraverso vari calcoli si può ottenere il prezzo: P = 1 + (C'/S) SPOSTAMENTI NELLA DOMANDA Nel mercato monopolistico non esiste alcuna curva di offerta; cioè non esiste una relazione tra il prezzo e la quantità prodotta. Gli spostamenti nella domanda portano a variazioni di prezzo senzavariazionidella produzione, a variazioni della produzione senza variazioni di prezzo o avariazioni di entrambi.Nel mercato monopolistico, il monopolista può offrire quantità diverse allo stesso prezzo o la stessa quantità a prezzi diversi. EFFETTO DI UN'IMPOSTA Supponendo che il monopolista debba dare allo stato un'imposta "t". La scelta di produzione ottimale è: Q = C + tR Con un'imposta t per unità, il costo marginale effettivo dell'impresa aumenta dell'ammontare t a C' + t. ∆P In questo esempio l'aumento del prezzo è maggiore dell'imposta t. IMPRESA CON PIÙ IMPIANTI Se un'azienda possiede 2 impianti dovrebbe impostare la produzione in modo tale che il ricavo marginale sia uguale al costo marginale di entrambi gli impianti: Q = C = CR'1 2 Un'impresa con 2 impianti massimizza il profitto scegliendo i livelli di produzione Q1 e Q2 in modo tale che il ricavoIl costo marginale per entrambi gli impianti è uguale a R'.
10.2 POTERE MONOPOLISTICO
Figura – domanda spazzolini da denti
(a) è la domanda di mercato degli spazzolini da denti. Con il prezzo di mercato a 1,50 l'elasticità del mercato è -1,5.
(b) Domanda spazzolini di un'impresa A. L'impresa A interagisce con una curva di domanda elastica Da a causa della concorrenza di altre imprese. Al prezzo di 1,50 l'elasticità della domanda dell'impresa A è -6. L'impresa A ha un certo potere monopolistico: il prezzo che massimizza il profitto è pari a 1,50, maggiore del costo marginale.
PRODUZIONE, PREZZO E POTERE MONOPOLISTICO
In molti casi un'azienda, pur non essendo un monopolista puro, possiede un potere monopolistico perché può applicare un prezzo superiore al costo marginale ottenendo comunque un profitto.
MISURAZIONE DEL POTERE MONOPOLISTICO
Ricordando che per l'impresa concorrenziale il
Aziende potrebbero accordarsi con il fine di colludere aumentando il potere monopolistico (violando le leggi antitrust) accordandosi per limitare la produzione aumentando i prezzi.
10.4 I COSTI SOCIALI DEL POTERE MONOPOLISTICO
RICERCA DELLE RENDITE
Ricerca della rendita: Investire denaro in attività socialmente improduttive per acquisire o mantenere un monopolio (es. ottenendo controllo della terra e risorse naturali pre-esistenti).
MONOPOLIO NATURALE
Monopolio naturale in cui un'impresa è in grado di generare l'intera produzione del mercato a un costo inferiore a quello che sarebbe praticato in presenza di diverse imprese.
MONOPSONIO
Oligopsonio: Mercato con un numero limitato di acquirenti, potere monopsonistico: Capacità di un acquirente di influire sul prezzo di un bene.
Valore marginale: Vantaggio aggiuntivo derivante dall'acquisto di una o più unità di un bene.
Spesa marginale: Costo aggiuntivo sostenuto per
acquistare una unità inpiù di un bene. Spesa media Prezzo pagato per una unità di un bene.Figura – acquirente monopsonistico La curva di offerta del mercato è la curva dispesa media SM del monopsonista. Dato chespesa media è in crescita, la spesa marginaleS’ sta sopra di essa. Il monopsonista acquista la quantità Q*m,dove si intersecano la spesa marginale e ilvalore marginale (domanda). Il prezzo pagatoper unità P*m si ricava quindi dalla curva dispesa media (offerta).
MONOPOLIO E MONOPSONIO A CONFRONTO
(a) Monopolio Il monopolista produce dove il ricavomarginale interseca il costo marginale. Il ricavo medio supera il ricavomarginale quindi il prezzo supera il costo marginale.
(b) Monopsonio Il monopsonista acquistta fino al puntoin corrispondenza del quale la spesa marginale interseca il valoremarginale. La spesa marginale S’ supera la spesa media SM perciò tale laspesa marginale supera il prezzo.
10.4 IL
POTERE MONOPSONISTICO
Figura – potere monopsonistico: offerta elastica e anaelastica
Quando l'offerta è elastica, come in (a), la spesa marginale e la spesia media variano di poco, perciò il prezzo è simile a quello di un mercato concorrenziale.
Si verifica il contrario se l'offerta è anelastica (b).
ORIGINI DI POTERE MONOPSONISTICO
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