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Metodo di valutazione sensoriale

QDAo Giudici 6-10o Fasio 17i. Raccolta di descrittori + Assaggiatori contribuivano alla generazione dei termini descrittiviii. Descrittori, opportunamente riorganizzati, proposti al panel per:

  1. Definizione più accurata dei termini
  2. Definizione estremi delle scale
  3. Presentazione degli standard

Risultati sono rappresentati in forma grafica riportando i valori medi dell’intensità di ogni descrittoreo su scale disposte a raggiera.

Fissando tutti i valori medi sugli assi cartesiani ed unendoli tra loro tramite delle spezzate, si ottiene una figura a stella, che rappresenta il profilo sensoriale del prodottospider plot,4. 1984 Profilo libero (FCP)

Non è necessario impiegare giudici addestratio Permette di ottenere un profilo sensoriale con l’impiego di che valutano i campioni con6-10 giudicio termini e su scale concepiti individualmenteNon implica che vanga definito un vocabolario comuneàPuò essere impiegato per valutare aspetti sensoriali

oppure per una singola sensazione Analisi statistica mediante (GPA) usata per costruire mappe Analisi Procrastica Generalizzata o multidimensionali che identificano descrittori e permettono di differenziare e descrivere i campioni Profilo sensoriale (UNI ISO 13299) descrizione quali-quantitativa delle caratteristiche sensoriali (aspetto, gusto, aroma e consistenza) di uno Definizione: o più prodotti alimentari Giudici: da 8 a 12 giudici addestrati per minimizzare le differenze individuali Sedute Incontri 1) Incontro Prelimare = Per spiegare in dettaglio le finalità del lavoro al gruppo di giudici Accertarsi: o Siano consumatori abituali del prodotto utilizzando un questionario § Abitudini alimentari §Stabilite modalità di comportamento che i giudici devono tenere prima e durante sedute oer aspetto, gusto, aroma, consistenza, sensazione tattile in bocca, retrogusto 17 P 42 2) Sedute iniziali (almeno 4) Stabilire: dei descrittori sensoriali, in modo che ogni soggettodurante la valutazione Vocabolario comune o possa utilizzarli uniformemente per i descrittori individuati. Campioni di riferimento: Ai giudici viene presentata una serie di campioni rappresentativi, compreso il prodotto di cui si deve mettere a punto il profilo, e si chiede di analizzare:
  • Maggior numero possibile di attributi per descrivere tutte le caratteristiche sensoriali percepite
  • Stabilire l'ordine con il quale le diverse caratteristiche sensoriali vengono percepite e l'ordine dei descrittori all'interno di esse
N.B per indicare l'intensità dei descrittori vi sono diverse scale:
  1. Numeriche
  2. Semantiche
  3. Continue
  4. Discontinue
3) Valutazione dei campioni: Presentazione dei campioni:
  1. Stessa Temperatura
  2. Codificati con numeri casuali a 3 cifre
  3. Massimo 6 campioni alla volta
4) Repliche: minimo 3 o 4 Le repliche permettono di capire quali valori tenere in considerazione e quali eliminare (outliner) Condizioni:
  • Giorni
  • Ora del giorno
  • Ordine randomizzato giudice

giudice seduta per sedutao Range di giudici dipende anche dal numero di repliche da effettuare per avere una maggioreo sicurezza statisticaMastercard del profilo sensorialeAnalisi risultatiPunteggi forniti da ciascun giudice addestrato per ciascun descrittore e per ciascun campione devono esseresottoposti a VALIDAZIONE STATISTICA ricorrendo all'analisi della varianza ANOVACon questo metodo la variabilità totale dei dati è ripartita tra i diversi fattori allo scopo di valutarne l'effetto. Leprincipali sorgenti di variazione sono: campioni, giudici, repliche 43Nuove metodologieIntrodotte nuove metodologie che richiedono meno tempo, giudici semi-addestrati e consumatori e di valutare anchela natura dinamica delle sensazioni percepite in un prodottoFlash profile- Variante del profilo libero- Combina generazione di vocabolario individuale da parte di ogni singolo giudice e, per ogni singolo attributogenerato, la valutazione tramite ordinamento dell'intero

  1. Set di prodotti presentato SIMULTANEAMENTE
  2. 6-12 giudici
  3. Sedute 1° = giudici individualmente generano descrittori sensoriali
  4. Successive = ogni giudice valuta intero set di prodotti ordinandoli in base all'intensità di ciascuno degli attributi che ha generato
  5. Almeno 3 repliche
  6. Analisi risultati = Analisi Procastica Generalizzata GPACATA, Check All That Apply
  7. Minor consumo di tempo
  8. Metodo edonistico + analisi descrittiva
  9. (selezione tutto quello che sia applica per descrivere un prodotto)
  10. Time-Intensity profile
  11. Forniscono informazioni più dettagliate sui cambiamenti di alcuni attributi nel tempo Flavour e Consistenza
  12. Scala ancorata agli estremi
  13. Registrazione
  14. Inizio: assaggio del campione
  15. Fine: sensazione svanita
  16. Curva grafico da cui è possibile ricavare:
  17. intensità-tempo
  18. Tempo di comparsa e di scomparsa della sensazione
  19. Intensità massima percepita e tempo per raggiungerla
  20. (pag. 86 libro)
  21. Temporal Dominance of

Sensations

Limita la valutazione a un sottoinsieme di sensazioni chiavi, dominanti

44METODI AFFETTIVI

  • Panel: consumatori (almeno 100)
  • Obiettivo: Metodi usati per valutare l'accettabilità da parte dei consumatori e stabilire se uno o più prodotti sono maggiormente preferiti di altri
  • Per la realizzazione dei metodi affettivi l'analista sensoriale dovrebbe collaborare strettamente con l'esperto di perché spesso, tali procedure possono fornite utili informazioni per più estese e marketing aziendale complete indagini di mercato

METODI QUALITATIVI

  • Focus Group presieduta da un esperto
  • Discussione collettiva moderatore
  • Prendono parte una di consumatori decina
  • Scopo di
    • Sondare l'opinione
    • Valutare le caratteristiche di un prodotto
    • Esplorare nuove idee di prodotto
    • Esaminare motivazioni e atteggiamenti
  • Compiti moderatore
    1. Interpretare il comportamento dei soggetti
    2. Capire se risposte fornite sono forzate da

    1) Definire gli obiettivi della discussione in modo chiaro e conciso.

    2) Creare un ambiente di dialogo aperto e inclusivo, in cui tutti i partecipanti si sentano liberi di esprimere le proprie opinioni.

    3) Guidare la discussione senza suggerire risposte o condurre a specifiche conclusioni.

    4) Porre le domande in modo tale da evitare risposte che corrispondano semplicemente a un sì o a un no.

    5) Riconoscere situazioni in cui è possibile abbandonare momentaneamente la linea principale del discorso per poi ritornarvi in seguito.

    Punto chiave di questo metodo è trattare gli argomenti in modo molto flessibile ma prevede la trattazione di alcuni argomenti incentrati, ad esempio, su un concetto, su una pubblicità, su un prodotto.

    È importante coinvolgere tutti gli individui nella discussione, poiché dalla loro interazione scaturiscono stimoli per nuove idee, ipotesi e concetti.

    E poiché le osservazioni di una persona possono suscitare nella mente di un altro individuo spunti nuovi per una discussione, è fondamentale favorire l'interazione sinergica tra i partecipanti.

    La compilazione di un questionario non deve essere intimidatoria.

    Ambiente:

    • 1 o 2 ore
    • Può essere videoregistrata o seguita attraverso uno specchio oscurato per osservare segnali non verbali e interpretare particolari che riflettono lo stato d'animo del consumatore.

    Comportamenti:

    Metodi quantitativi:

    • Implica che il consumatore compia una scelta.

    Preferenza:

    • Metodo di ordinamento multiplo (Sia discriminante che affettivo)
    • Agli assaggiatori si presentano in una singola seduta una serie di campioni che devono essere ordinati, in modo crescente o decrescente, in base alla preferenza (ISO 8587, 2006)
    • Numero di campioni che possono essere confrontati contemporaneamente è 6 (fino a 10-12, se si devono valutare soltanto caratteristiche di aspetto)
    • Numero di giudici necessario: almeno 100 individui
    • Elaborazione statistica: test di Friedman
    • Confronto edonistico a coppie (sia discriminante che affettivo)
    • Presentati all'assaggiatore due campioni codificati per
    stabilire se tra loro esiste una preferenza. L'ordine di presentazione deve essere stabilito in modo che ogni campione venga assaggiato per primo o per secondo lo stesso numero di volte. Panelo: Escludere tutti i soggetti che possono avere un'approfondita conoscenza della natura del lavoro e degli obiettivi che l'azienda intende raggiungere. Se si desidera una risposta indicativa possono bastare anche 50-70 consumatori. Casio 1: Chiesto di indicare soltanto quale campione preferiscono e perché. Per Analisi dei risultati: a. Si fa riferimento alle tabelle statistiche di significatività nel caso di un test bilaterale. b. Si registrano le ragioni della preferenza fornite dai consumatori. Casio 2: Misura della consistenza della preferenza con questo tipo di metodo. Si può chiedere agli assaggiatori di in quel momento e poi attribuire giudizio di preferenza, ripetere la stessa seduta dopo 24 ore. Per Analisi dei risultati: test statistico del...distribuzione specifica. Questi metodi sono utilizzati quando i dati non soddisfano i requisiti per l'applicazione di metodi parametrici, come l'assunzione di normalità dei dati. I metodi non parametrici sono spesso utilizzati quando i dati sono nominali o ordinali, cioè quando non possono essere misurati in modo quantitativo. Alcuni esempi di metodi non parametrici includono il test del chi-quadro, il test di Wilcoxon e il test di Mann-Whitney. Il test del chi-quadro è un test statistico utilizzato per determinare se esiste una relazione tra due variabili nominali. Questo test confronta le frequenze osservate con le frequenze attese per determinare se le differenze tra le variabili sono statisticamente significative. Il test di Wilcoxon è un test statistico utilizzato per confrontare due campioni indipendenti o appaiati. Questo test confronta le differenze tra le osservazioni nei due campioni per determinare se le differenze sono statisticamente significative. Il test di Mann-Whitney è un test statistico utilizzato per confrontare due campioni indipendenti. Questo test confronta le classificazioni dei dati nei due campioni per determinare se le differenze sono statisticamente significative. In conclusione, l'analisi non parametrica è una metodologia statistica che viene utilizzata quando i dati non soddisfano i requisiti per l'applicazione di metodi parametrici. Questi metodi sono utilizzati per determinare se esistono relazioni o differenze statisticamente significative tra le variabili.

    La formattazione del testo fornito utilizzando tag html è la seguente:

    - Dati nominali

    • Assume valori discreti non ordinabili
    • Scelte forzate (CATA, discriminante)
    • (es. maschio, femmina)

    - Dati ordinabili

    • Assume valori che possono essere ordinati secondo una scala/ordine di gradenza

    Analisi parametrica

    Analisi parametrica = metodi per cui si assume l'ipotesi che i dati seguano una distribuzione normale della popolazione.

    Distribuzione normale della popolazione indica una Gaussiana.

    Per avere una gaussiana bisogna avere u

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SSD Scienze chimiche CHIM/10 Chimica degli alimenti

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher _elisabetta_02 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Analisi sensoriale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Laureati Monica.