
Sono migliaia gli studenti che ogni anno tentano di entrare in uno dei corsi di laurea ad accesso programmato, non senza qualche difficoltà. I famigerati test a numero chiuso mietono ogni anno molte vittime, con i non ammessi costretti a riprovare l'anno successivo. Ma c'è un modo per non rimanere un anno con le mani in mano, sacrificando tempo prezioso per lo studio? La risposta è sì e si chiama Articolo 6.
Articolo 6: un'opportunità per non perdere un anno di studio
Se anche gli scorrimenti in graduatoria non hanno dato esito favorevole, non disperare, potrai rifarti l'anno seguente. Nel frattempo, potresti prendere in considerazione la possibilità iscriverti ad un altro corso di laurea con un piano di studi simile. Così facendo non perderai un anno di studi e potrai sostenere degli esami che ti saranno convalidati una volta che accederai al corso di laurea che sognavi. Ad esempio, se hai fallito il test d'ingresso di Medicina puoi iscriverti ad un corso che preveda un piano di studi affine, come ad esempio Farmacia; Biotecnologie o Scienze Naturali. Una volta effettuata l'iscrizione ad un corso di laurea parallelo, potrai avvalerti dell'Articolo 6.Come funziona e a chi si rivolge l'Articolo 6
Come funziona? Secondo l’Articolo 6 R.D. 1269/38 ”gli studenti, in aggiunta agli insegnamenti previsti per il proprio corso di laurea, possono iscriversi, per ciascun anno accademico, al massimo a due insegnamenti di altri Corsi di studio di pari livello e di medesimo ordinamento”. In poche parole, dopo l'iscrizione ad un corso di laurea parallelo a quello cui aspiravi, potrai sostenere fino a due esami appartenenti al corso di laurea che intendevi seguire.Ciò significa che – ad esempio – dopo aver effettuato l'iscrizione al corso di Farmacia, appellandoti all'Articolo 6, potrai sostenere due esami di Medicina, anche se non previsti nel piano di studi della facoltà di Farmacia. Una volta superato il test di Medicina potrai poi farti convalidare i due esami sostenuti nell'anno precedente, ma ricorda: dovrai assicurarti che i due insegnamenti non siano soggetti a propedeuticità.
Ciascun ateneo disciplina in piena autonomia l'applicazione dell'Articolo 6. Non tutte le università hanno quindi le stesse modalità e in alcune non è addirittura prevista questa possibilità. Farai quindi meglio ad informarti preventivamente presso le segreterie. Di solito è richiesto inoltre un certo numero di crediti per potersi avvalere dell'Articolo 6, quindi dovrai probabilmente sostenere altri esami oltre ai due che intendi farti convalidare.