Test Ingresso 2022: come studiare bene e in poco tempo

Uno degli incubi di ogni studente è quello di avere poco tempo a disposizione per studiare e prepara bene un'interrogazione, un esame o un test d'ingresso universitario.

Questa purtroppo è una situazione che capita molto spesso nonostante i buoni propositi per evitarla e così diventa essenziale riuscire a ottimizzare il tempo che si ha a disposizione. Ma, per esempio, come si fa studiare in poco tempo per un test d'ingresso? Ecco qualche consiglio che potrà esservi d'aiuto.

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Il metodo di studio

Per studiare e prepararsi in poco tempo è essenziale avere un buon metodo di studio: c'è chi preferisce stilare un programma con gli argomenti da studiare nel tempo che gli resta oppure chi preferisce leggere tutto in prima battuta e poi tornare su quanto letto.

Inoltre, si possono fare anche degli schemi che possono facilitare lo studio in quanto dispongono graficamente le varie informazioni oppure dei piccoli riassunti che si riferiscono ai vari punti chiave da ricordare.

La lettura

Quando il tempo che si ha a disposizione è particolarmente poco, si può ricorrere a vari metodi di lettura in modo da avere una prima panoramica generale di tutti gli argomenti, organizzare lo studio e poi ripassare velocemente quanto studiato.

Tre sono le principale tecniche di lettura: il movimento degli occhi quando si va a leggere una riga intera con solo "tre colpi d’occhio"; la capacità visiva quando si vanno a leggere tre-quattro parole per volta con un solo punto di fissità; leggere senza ripetere che prevede semplicemente di leggere una frase senza ripeterla mentalmente.

La memoria

Per studiare bene in poco tempo è sicuramente necessario riuscire a memorizzare il materiale letto e, al riguardo, sono tre le tecniche che permettono di migliorare la memoria nello studio. Tutte partono dal presupposto che le immagini sono più facili da ricordare rispetto alle parole.

Tra le tecniche per memorizzare ci sono sicuramente: gli archivi mentali, ovvero elenchi di immagini o simboli posti in un ordine determinato; la tecnica del racconto che permette di costruire dei piccoli racconti dove sono presenti delle parole chiave collegate ai concetti da memorizzare; il codice alfanumerico che consiste nel collegare le consonanti dell'alfabeto ai numeri da 0 a 9 in modo che a una determinata sequenza numerica corrisponda una precisa parola.

Paolo Di Falco