
Ancora una vittoria per l'avvocato degli studenti per antonomasia, Michele Bonetti. L'esperto giurista, da sempre in prima linea nel difendere gli studenti che decidono di ricorrere contro i malfunzionamenti nell’organizzazione dei test di Medicina, ha ottenuto un importante risultato insieme alla collega Santi Delia.
Accoglimento del ricorso dal TAR del Lazio: la studentessa può avvicinarsi a casa
Con ordinanza del 19 luglio 2024, il TAR del Lazio accoglie il ricorso e dispone l’inserimento in graduatoria di una studentessa di Medicina che, finalmente, può immatricolarsi vicino casa dove ci sono posti disponibili e riavvicinarsi rispetto all'attuale e disagevole sede. Il paradosso, per lei come altre centinaia di studenti, nasce a seguito di una sentenza di annullamento del TAR del Lazio della graduatoria nazionale composta con il TOLC-MED: il Ministero aveva fornito a tutti i candidati prenotati un periodo di tempo breve per immatricolarsi, nonostante vi fossero quasi oltre 1000 posti disponibili e la possibilità di proseguimento degli scorrimenti. I candidati, 1000 circa, si immatricolavano nelle ultime sedi indicate quando si sarebbero potuti iscrivere in sedi universitarie migliori.
Il paradosso dell'immatricolazione
“In poche e semplici parole” – a parlare l’avv. Michele Bonetti – “chi si doveva immatricolare, ad esempio vicino casa, a Roma, in quel momento si è trovato costretto ad immatricolarsi, sempre a titolo di esempio, a Catanzaro o a Sassari”. Il T.a.r. del Lazio, considerando che ci sono ancora posti alla Sapienza e altrove, ha ridato, in determinati casi, la possibilità agli studenti di reinserirsi in graduatoria per concorrere sui posti che ancora sono disponibili e il Ministero ha prontamente già eseguito la saggia decisione del TAR del Lazio.
Secondo l’avv. Michele Bonetti il provvedimento lesivo per tanti studenti è stata la nota del Ministero del 18 aprile 2024 e vi sono ancora 120 giorni di tempo per impugnare detto provvedimento, richiedendo, con ricorso straordinario, in via principale l’ammissione con riserva, in via subordinata il reinserimento in graduatoria per concorrere sui posti ancora vacanti.
Necessità di assegnare i posti disponibili
“Ancora oggi rimangono tantissimi posti disponibili in molte sedi del centro e del sud Italia” – afferma l’avv. Michele Bonetti – “Dunque risponde allo stesso interesse pubblico che tali posti siano assegnati ai ricorrenti per il tramite di questo ricorso e meccanismo; difatti, i candidati rimangono ancora prenotati e non li occupano e solo in tal modo la situazione potrebbe sbloccarsi, tant’è che il Ministero ha eseguito il provvedimento emesso dal T.a.r. del Lazio in meno di due giorni”.
Per aderire al ricorso entro la data del 4 agosto 2024, cliccare qui di seguito: https://www.avvocatomichelebonetti.it/notizie/riapertura-graduatoria-medicina-il-ministero-non-tutela-gli-immatricolati-forzosamente-nella-fase-di-ultimo-scorrimento-il-nostro-ricorso-2