A partire da lunedì 23 giugno 2025 sarà possibile iscriversi al Semestre Aperto di Medicina. Lo ha comunicato ufficialmente il Ministero dell’Università e della Ricerca, che ha confermato l’apertura della piattaforma Universitaly per l’invio delle domande. Gli studenti interessati dovranno indicare la sede in cui intendono frequentare il primo semestre e selezionare i corsi affini, in cui confluire nel caso in cui non superino le prove di selezione previste.
Oltre alla sede principale, sarà obbligatorio indicare almeno altre nove opzioni alternative, sia per il corso di Medicina sia per il corso affine. Questo meccanismo è pensato per agevolare la distribuzione degli studenti a graduatoria conclusa.
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Due appelli per l’accesso: le date da segnare
Le prove di selezione per Medicina si svolgeranno in due sessioni distinte, il 20 novembre e il 10 dicembre 2025, con esami identici in tutti gli atenei.
Le attività didattiche del Semestre Aperto si svolgeranno invece dal 1° settembre, e permetteranno l’acquisizione di crediti universitari riconosciuti.
La ministra Anna Maria Bernini ha annunciato in Parlamento che sarà avanzata una richiesta ufficiale alle università per un ulteriore incremento di 3.000 posti nelle facoltà di Medicina, sostenuto da un finanziamento aggiuntivo di 50 milioni di euro, suddiviso tra il Fondo di finanziamento ordinario e risorse extra-Ffo.
Le nuove regole per l’accesso a Medicina
Il nuovo sistema, ricordiamo, prevede l’abolizione del numero chiuso al momento dell’iscrizione e l’apertura delle aule universitarie a tutti gli aspiranti medici. "Si apriranno indiscriminatamente", ha affermato Bernini, riferendosi alle facoltà di Medicina, Chirurgia, Veterinaria e Odontoiatria. Gli studenti frequenteranno un primo semestre focalizzato su tre materie fondamentali: chimica, fisica e biologia.
"Sarà possibile ripetere gli appelli – ha aggiunto la ministra – quindi saranno esami che portano crediti universitari spendibili ovunque, e saranno corsi di laurea in grado di dare a tutti una formazione e una preparazione". Bernini ha inoltre confermato che non sarà richiesto iscriversi a corsi di preparazione esterni: "Stiamo preparando un Sillabus e saranno le stesse università a formare gli studenti".
Come funziona il punteggio per la graduatoria nazionale
Il punteggio finale degli esami sarà espresso in trentesimi e concorrerà alla formazione della graduatoria nazionale. È possibile ottenere anche la lode. Per essere ammessi alla graduatoria, sarà necessario ottenere almeno 18/30 in ciascuna prova.
Il calcolo del punteggio seguirà queste regole:
-
+1 punto per ogni risposta esatta
-
0 punti per ogni risposta omessa
-
-0,25 punti per ogni risposta errata
Il punteggio massimo totale ottenibile è pari a 93 punti. Al termine delle due sessioni, il miglior punteggio ottenuto sarà utilizzato per stabilire la posizione dello studente in graduatoria.
Semestre Aperto: possibilità di ripetizione
Il Semestre Aperto potrà essere ripetuto fino a tre volte, anche in anni non consecutivi. Inoltre, a partire dall’anno accademico 2026/2027, le università dovranno adeguare i piani di studio dei corsi affini per integrare meglio il nuovo sistema di accesso.
Per restare aggiornati su scadenze e comunicazioni ufficiali, si consiglia di consultare regolarmente il sito www.universitaly.it.
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