Prima guerra mondiale e Ungaretti

Prima guerra mondiale

In questi stessi anni circa scoppiò la 1 guerra mondiale, un conflitto cominciato il 28 luglio 1914

con la dichiarazione di guerra dell'Austria alla Serbia a seguito dell'assassinio dell'arciduca

Francesco Ferdinando, erede al trono d'Austria, compiuto a Sarajevo il 28 giugno 1914.

La prima guerra mondiale vide inizialmente lo scontro degli Imperi centrali di Germania e

Austria - Ungheria contro la Serbia ed il Montenegro, ma in poche settimane il gioco di alleanze

formatosi negli ultimi decenni dell'Ottocento tra gli stati europei comportò l'entrata nel conflitto

degli stati dell'Intesa e delle rispettive colonie. Negli anni successivi la guerra raggiunse una scala

mondiale, con la partecipazione di molte altre nazioni, fra cui l'Impero Ottomano, l'Italia, la

Romania, il Giappone e la Grecia, aprendo così altri fronti di combattimento, sia in terra sia sui

mari.

Militarmente il conflitto si aprì con l'invasione austro-ungarica della Serbia, e parallelamente, con

una fulminea avanzata tedesca del Belgio, del Lussemburgo e del nord della Francia.

L'esercito tedesco infranse le sue speranze di una guerra breve e vittoriosa a pochi chilometri da

Parigi, bloccato dai francesi in una battaglia che verrà definita "il miracolo della Marna". A quel

punto la guerra sul fronte occidentale si trasformò in una lenta e sanguinosa guerra di posizione,

dove, al costo di milioni di morti, il numero degli uomini impiegati e le nuove tecnologie messe in

campo dalla Triplice Intesa ebbero la meglio sulla superiore organizzazione militare della

Germania.

Ma sanguinoso fu allo stesso modo l'altro fronte principale della guerra, il fronte orientale,

combattuto dagli imperi centrali contro l'esercito russo. Anche in questo caso la guerra di

movimento, così magistralmente attuata dall'esercito tedesco nelle battaglie di Tannenberg e dei

laghi Masuri, si trasformò in una guerra di posizione in grado di mietere milioni di vite.

Determinante per l'esito finale del conflitto mondiale fu l'entrata in guerra nel 1917 degli Stati Uniti

d'America, che, pur non entrando militarmente a pieno regime nel conflitto, grazie agli aiuti

economici dispensati agli alleati, fece pendere l'ago della bilancia a favore degli Stati dell'Intesa.

La guerra si concluse l'11 novembre 1918, quando la Germania firmò l'armistizio con le forze

dell'Intesa. Il numero totale di morti è stato stimato in oltre sedici milioni: alle vittime militari (circa

10 milioni di soldati) vanno aggiunte le vittime civili, dovute non solo agli effetti diretti delle

operazioni di guerra, ma anche alla carestia e alle malattie causate dalla guerra, ad esempio in

Germania, sottoposta al blocco navale degli alleati, la fame provocò migliaia di morti tra la

popolazione civile.

La guerra fu nello stesso tempo l'ultimo conflitto del passato (guerra di trincea e lenta), ma anche il

primo grande conflitto in cui si usarono appieno tutti i mezzi moderni, come aeroplani, mezzi

corazzati, sommergibili e le armi chimiche, tra cui il gas.

L’esercito nelle trincee.

America

Uno dei tanti Stati che parteciparono a questa guerra fu l’America.

La parte centrale del continente americano è occupata da bassopiani e da estese pianure come per

esempio lo scudo canadese, dove spesso si trovano i più importanti fiumi del mondo. Più di un terzo

del territorio americano è occupato dal bacino del fiume San Lorenzo e da quello del Mississippi -

Missouri nell’America Settentrionale. Ai lati delle vaste pianure, si sviluppano due sistemi montuosi

che si allungano da nord a sud. Alcune di queste catene sono le Montagne Rocciose questa catena

montuosa si collega poi alla Cordigliera andina. Le vette più alte del continente sono quelle delle

Ande. Le coste dell’America sono molto varie, infatti, nell’America Settentrionale e quella

Centrale le coste sono frastagliate e ricche di penisole e Isole mentre nell’America Meridionale le

coste sono più compatte. Il continente americano presenta una varietà di climi unici al mondo.

Nell’America settentrionale c’è il clima sub artico di alta montagna è il continentale secco.

Nell’America centrale v è il clima tropicale e nell’America Meridionale vi è il clima equatoriale,

tropicale e continentale secco. Le lingue più parlate in America sono l’inglese dove è parlato

soprattutto negli stati uniti e in Canada ed è anche parlato in Belize, in molte isole caraibiche e

anche nelle coste orientali e lo Spagnolo che è la lingua più parlata del continente è, infatti, la lingua

ufficiale di quasi tutti gli stati continentali del Messico e anche nel sud ovest degli USA. La

religione più praticata nell’America è il cristianesimo. La popolazione compressiva dell’America è

di 869 milioni di persone. The USA

The USA is a very big country in North America. It is a federal republic of fifty states and one

federal district, the District of Columbia. Forty-eight states are between Canada and Mexico. The

th

49th state is Alaska, in the north-west of North America. The 50 states are Hawaii, a group of

islands in the Pacific Ocean. The capital the United States of America is Washington, D.C (District

of Columbia) but New York is the largest city. In the north east area of the country there are

industrial and commercial cities Chicago, Philadelphia, Trait, and Boston. English is the official

language of the country and Spanish is the second language one. But the numerous communities

living in the USA speak other languages, for example, German, Italian and Chinese. The “stars on

stripes’’ is the popular name of the national flag of the USA. The thirteen stripes represent the

original colonies, while the fifty stars are the present states.

Bomba atomica: la fissione e la fusione

L’aereonautica americana durante la seconda guerra mondiale sgancio la bomba atomica su

Hiroshima e Nagasaki. La bomba atomica è un ordigno esplosivo che produce una grande quantità

di energia. L’uomo è riuscito a produrre energia artificialmente disintegrando un nucleo per mezzo

di proiettili costituiti da particelle. Questi metodi sono la fusione e la fissione nucleare. Purtroppo

però sono stati utilizzati per produrre strumenti di morte come la bomba atomica che sfrutta la

fissione, mentre la bomba H, la fusione. La fissione nucleare però è stata utilizzata anche nei

reattori nucleari per produrre energia elettrica e quindi per scopi pacifici. Lo stesso però non è

avvenuto ancora per la fusione.

La fissione nucleare avviene quando un atomo, generalmente radioattivo viene bombardato con

neutroni. L’atomo esplode disintegrandosi in due atomi più piccoli e liberando un’enorme quantità

di energia, insieme ad altri neutroni. L’energia fornita da un solo atomo però è troppo piccola. Cosi

si pensò che i neutroni formati nel primo urto, avrebbero potuto provocare una reazione a catena e

coinvolgere molti atomi. Questa reazione può avvenire in modo esplosivo (bomba atomica) oppure

può essere controllata (reattori nucleari) per produrre energia elettrica.

La fusione nucleare invece è l’unione di due nuclei leggeri che s’incontrano e si fondono

producendo un nucleo più pesante e liberando moltissima energia. Questo fenomeno consiste nella

fusione di due nuclei d’idrogeno per formare un nucleo di elio. La fusione del nucleo del deuterio e

la fusione del nucleo di trizio porta alla formazione di un nucleo di elio, liberando un’enorme

quantità di energia. Poiché questa reazione avvenga, sono necessarie temperature elevatissime.

Sulla terra questa reazione non è stata controllata per scopi pacifici ma è stata fatta per scoppi

bellici cioè per la bomba H. quando si riuscirà a controllare questa enorme quantità di energia,

l’umanità avrà a disposizione una fonte di energia illimitata. Uno dei più gravi

problemi che riguardano l’energia nucleare è l’inquinamento.

La Contaminacion

La contaminación atmosférica es un problema grave para la humanidad, porque

nuestra tierra está cubierta por un gas de efecto invernadero, que sirve para mantener

la temperatura de la Tierra alrededor de quince a treinta grados. Pero en los últimos

años, esto no está ocurriendo porque hubo un gran aumento de dióxido de carbono en

el aire y hemos aumentado los gases de efecto invernadero en la atmósfera y las

temperaturas de la Tierra están aumentando continuamente. Este hombre es culpable,

porque el aumento en el transporte y la industria ha producido una gran cantidad de

dióxido de carbono. Pero la tierra está cubierta por una sustancia conocida como la

capa de ozono protege a la Tierra de los rayos ultravioleta. Pero el hombre está

continuamente contaminando el medio ambiente, y en los últimos años la capa de

ozono está continuamente destruidos y por lo que el hombre sufra de calor cada vez

más y los glaciares se derriten y la superficie del mar se elevará y cubrir la porción de

tierra rodeada por mar.

Il cubismo e Pablo Picasso

Pablo Picasso è un pittore spagnolo nato il 25 ottobre 1881, Picasso nei suoi dipinti s’ispirava allo

stile cubista.

Il cubismo nasce intorno al 1906 a Parigi il maggiore esponente del cubismo è Pablo Picasso. Il

cubismo voleva offrire all’osservatore una visione totale della realtà: per questo gli oggetti erano

rappresentati come forme geometriche elementari, scomposti e raffigurati da più angolature e più

punti di vista. Il cubismo si divide in cubismo analitico e cubismo sintetico.

Nel cubismo analitico i soggetti sono geometrizzati al massimo, dipinti con un colore monocromo

tendente alla terra – ocra, in modo che le immagini spezzettate si confondano con lo sfondo.

Nel cubismo sintetico, invece, il soggetto è diviso in tanti pezzi, del quale se ne prendono alcuni

frammenti da tre posizioni diverse e sono uniti in modo da creare una figura unitaria. Nasce così la

pittura tridimensionale. In questa fase, compaiono nei quadri cubisti dei caratteri e delle scritte, e

infine frammenti, incollati sulla tela, di giornali, carte da parati, carte da gioco e frammenti di legno.

Pablo Picasso nel 1937 dipinse il Guernica che è un quadro che s’ispira allo stile cubista. Il

Guernica rappresenta il bombardamento aereo da parte dei tedeschi il 26 aprile, 1937, durante la

guerra civile spagnola. I soggetti sono persone, animali e edifici straziati dai bombardamenti, per

questo l’opera rappresenta un’esplicita denuncia contro la guerra.

weIl jazz

Negli stessi anni circa in cui è nato il cubismo è nato il jazz. Il jazz è un genere musicale nato

negli Stati Uniti, tra l’ottocento e il novecento dall’incrocio di canti di lavoro africani,

portati in America come schiavi, e cultura di coloni bianchi. In quel tempo i neri

venivano trattati come schiavi, senza alcun diritto civile, gli era permesso solamente

intonare canti nelle ore di lavoro, questi canti, servivano anche come ulteriore sfogo e

spesso avevano funzioni responsoriali: succedeva che una persona intonando una

frase faceva scattare una serie di risposte ritmate. Gli unici che trattavano con un po’

di umanità i neri erano i pastori protestanti che cercavano di convertirli alla religione

cristiana. È da qui che nascono altri tipi di canti, i canti religiosi o meglio conosciuti

con il nome di “gospel song” e gli “spirituals”, ispirati alla Bibbia.

I neri riprendevano spunto dai versi della Bibbia per i loro canti. Nella seconda metà

dell’ottocento, prende forma un importante espressione musicale nera: Il blues. Il

blues si differenzia dallo spiritual perché nel primo, c‘è solo un cantante che spesso

ripete le parole più volte come per esprimere il suo stato d’animo, mentre nel secondo

cantano più voci e si parla di un intero popolo che si aggrappa alla religione per

cercare un motivo per sperare in un domani migliore. La storia del jazz inizia quando

alcuni uomini neri, sfruttando strumenti che i bianchi non usavano più, come pianoforti

scordati e trombe della guerra civile, iniziavano a suonare e spesso a improvvisare