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Collegamenti Percorso Tecnologia della II Guerra Mondiale
Storia - II guerra mondiale
Musica - Duke Ellington e Marlene Dietrich.
Scienze motorie - Le Olimpiadi del 1936.
Tecnologia - Fissione nucleare e progetto Manhattan.
VALERIO BARRAL 3 A
IL FRONTE DEL PACIFICO
L’apertura di questo fronte a mio parere segna le sorti non solo della II guerra
mondiale, ma anche un cambiamento radicale nella vita dell’Europa. Infatti la
ricostruzione del nostro continente del dopoguerra grazie al piano Marshall che nel
1947 investì 17 miliardi di dollari e gli incredibili progressi tecnologici di quegli anni
hanno cambiato le nostre vite ed ancora oggi ne godiamo i benefici. Tutto questo è
partito dallo scriteriato attacco giapponese alla Hawaii, facendo entrare in guerra la
prima potenza economica mondiale.
Infatti nel 1941 gli Stati Uniti non erano in guerra nonostante le pressioni di Churchill e
l’ Inghilterra non avrebbe mai potuto ribaltare le sorti del conflitto, a parità di forze
belliche in campo i tedeschi sono sempre stati superiori a chiunque. D'altronde gli
Stati Uniti allora come oggi sono la 1° potenza economica mondiale. Con una
estensione territoriale di quasi 10 milioni di Km. quadrati e circa 300 milioni di abitanti.
Era ed è una Repubblica Federale di 50 stati retta dal Presidente che viene eletto
direttamente ed ha grandi poteri esecutivi a differenza dell’Italia, mentre le leggi
vengono fatte dal Congresso. L’agricoltura è altamente produttiva e meccanizzata e
l’industria è ai primi posti al mondo in molti settori.
Invece la mattina del 7 dicembre del 1941 due raid aerei dei caccia “Zero” giapponesi
attaccano, senza dichiarazione di guerra preventiva, la flotta navale americana a Pearl
Harbour. Più di 2.400 persone rimasero uccise e le forze di mare degli Usa furono
seriamente compromesse, ma, paradossalmente, quel giorno fa cambiare il
corso della nostra storia. Infatti il Giappone commise un errore fatale, non
distrusse le portaerei che per puro caso non erano ancorate li, infatti la II
guerra mondiale fu decisa dalla potenza distruttiva dei bombardamenti
aerei. Gli Stati Uniti, tramite uno storico intervento al Congresso del Presidente
Roosewelt che, nonostante la poliomelite che lo rese paraplegico volle arrivare in piedi
per dimostrare al mondo la sua risolutezza, entrarono in guerra a fianco dell’Inghilterra
rovesciando le sorti della guerra. Roosewelt chiuse il suo intervento dicendo “ Non
importa quanto tempo servirà, noi batteremo i giapponesi e vinceremo questa guerra”
Nei mesi successivi la potenza produttiva americana portò solo nel fronte del pacifico
27 portaerei , 75000 aerei e 66000 mezzi da sbarco e la vittoria a Midway, piccola
isola ma importante per il suo aeroporto, fu decisiva in quanto gli Americani riuscirono
ad affondare la maggior parte delle portaerei giapponesi. Ciò fu possibile grazie al
fatto che i codici segreti giapponesi furono decifrati e il vantaggio divenne quindi
decisivo. La capacità degli Alleati di decifrare i codici segreti tedeschi risultò
fondamentale anche in
Europa grazie al fatto che si riuscì a mettere le mani su una macchina “Enigma” di un
sommergibile Uboot tedesco e da qui partirono gli studi in Inghilterra che portarono
grandi vantaggi strategici agli alleati.
Dal 1942 al 1945 gli USA continuarono a vincere nel Mar delle Filippine e nel Golfo di
Leyte, nella zona geografica dell’Oceania, a nord-est dell’Australia, decimando sempre
più le forze giapponesi che, pur di non cedere, misero in atto la tattica dei Kamikaze,
piloti disposti a morire schiantandosi con i loro aerei imbottiti di esplosivo contro le
navi avversarie. Le dure battaglie di Tarawa, Iwo Jima e Okinawa causarono elevate
perdite a entrambe le parti, ma fecero arretrare il Giappone nei suoi confini senza però
arrendersi.
A questo punto gli Americani avrebbero dovuto invadere il Giappone prevedendo
perdite di milioni di vite. Infatti i giapponesi erano troppo invasati e devoti alla patria,
si pensi che la conquista dell’isola di Okinawa ha fatto molte più vittime del DDay. Per
evitare tutto ciò il nuovo presidente degli Stati Uniti Truman, dopo aver chiesto al
Giappone la resa senza ottenere risposta, fece sganciare le 2 bombe atomiche che
decretarono la fine della guerra. E’ un dato di fatto che l’uso di quest’arma
devastante ha salvato un numero enorme di persone tra americani e
giapponesi evitando la drammatica invasione del Giappone .
Il Progetto Manhattan
Nasce con la fuga negli Stati Uniti degli scienziati nucleari dalla Germania per evitare
le leggi antirazziali. Nel 1939 Einstein scrisse a Roosvelt per chiedere al governo di
impedire la vendita alla Germania dell’uranio e di ppoggiare la ricerca sull’energia
nucleare, visto che anche i tedeschi ed i giapponesi ci stavano lavorando. Nel 1941 a
Los Alamos, cittadina del New Mexico, un’equipe di scienziati tra i quali l’italiano
Enrico Fermi, lavorando in gran segreto, riuscì In soli tre anni a costruire l’ordigno ed il
6 agosto 1945 venne sganciata la prima bomba ad uranio su Hiroshima, il 9 agosto
una bomba al plutonio su Nagasaki.
La bomba sfrutta il principio della fissione nucleare che accade quando un neutrone
colpisce un nucleo di un isotopo dell’uranio o del plutonio e questo si pezza in 2
elementi più leggeri. Questi nuovi neutroni poi provocano la scissione di altri nuclei
dando origine ad una reazione a catena che determina l’esplosione. Tutte le 14 nazioni
più ricche al mondo producono attualmente energia elettrica da fonte nucleare con
l'unica eccezione dell'Italia, che comunque ne importa grandi quantità da Svizzera,
Francia e Slovenia. Sono circa 470 i reattori nucleari oggi attivi nel mondo.
Scienza e tecnologia della 2 guerra mondiale
Probabilmente l’unico fattore positivo dell’ultimo conflitto è lo straordinario sviluppo
della scienza e del progresso , tutto ciò dettato dalla necessità di vincere a tutti i
costi. Ecco gli esempi più significativi:
- Il perfezionamento dell’energia nucleare per la produzione di energia elettrica
(Progetto Manhattan)
- L’invenzione del motore aereo a reazione da parte della Germania. L’ME 262
all’inizio del 1945 al comando di Adolf Galland, uno dei più grandi assi
dell’aviazione di quel periodo con oltre 100 abbattimenti all’attivo. Galland
ricevette numerosi attestati di stima ed amicizia da suoi ex avversari tra i quali
Douglas Bader, un pilota della R.A.F. senza gambe, per il quale, prigioniero in
Germania durante la guerra, aveva organizzato una tregua per fargli paracadutare
da un bombardiere inglese le protesi che aveva perso. Dopo la guerra collaborò
con la RAF inglese. Oggi tutti gli aerei di linea del mondo sfruttano questa
tecnologia.
- L’invenzione del Radar da parte dell’Inghilterra nel 1940. Si sruttò la proprietà
delle onde elettromagnetiche di rimbalzare sugli oggetti. Si ebbe così la possibilità
di sapere in anticipo il momento e luogo di un attacco. Oggi questa tecnica
enormemente migliorata è essenziale per i trasporti civili e militari in mare ed in
aria.
- L’invenzione del primo missile balistico della storia da parte della Germania. Il V2
di Werner Von Brown fu il primo razzo con motore autonomo in grado di percorrere
distanze ragguardevoli. Dopo la guerra lo scienziato tedesco lavorò per gli Stati
Uniti nel progetto spaziale e fu determinante nella conquista della luna alla fine
degli anni 60.
- La costruzione del primo computer al mondo in grado di eseguire calcoli
matematici. Si chiamava Colossus e venne utilizzato in Inghilterra per la
decifrazione dei codici segreti tedeschi. Questo enorme macchinario era meno
potente di un normalissimo computer moderno, ma da questo progetto si è giunti
ai giorni nostri dove ogni famiglia ne ha almeno uno.
- La progettazione e costruzione delle prime autostrade d’Europa, l’ Autobhan e
l’eccellenza nel settore automobilistico grazie all’apporto di Ferdinand Porsche, il
quale progettò il Maggiolino seguendo la richiesta di Hitler di un’auto con costi
accessibili e fondò la casa automobilistica Porsche. Anche in Italia nacque la
prima utilitaria della storia, la Fiat Balilla.
ERWIN ROMMEL
Mi ricordo quando il mio bisnonno mi raccontava che Rommel comandava le sue truppe al
fronte in piedi sulla sua jeep militare rischiando di essere colpito dal nemico, tutti lo
consideravano coraggioso e pazzo. Il papà di mia nonna combattè a Tobruk ed El Alamein come
autista di camion per il trasporto truppe e rifornimenti e vide Rommel proprio come è
fotografato qui. Fu poi catturato dagli Americani.
Rommel è stato il più geniale comandante tedesco e ricevette le più alte decorazioni al valor
militare combattendo a Caporetto nella prima guerra mondiale e nella seconda guerra
mondiale in Francia nell’invasione del 1940, in Africa appunto , nel 1943 in Italia ed infine nel
1944 assunse il comando della difesa tedesca del Vallo Atlantico a difesa delle coste sulla
Manica. OLIMPIADI DI BERLINO 1936
Le Olimpiadi di Berlino del 1936 sono ricordate per essere state le prime ad avere una
copertura televisiva a livello professionale grazie al film “Olimpia” che fu un grande successo,
inoltre apportarono molte novità tra le quali l’arrivo dalla Grecia della Torcia Olimpica,
cerimonia che da allora si è sempre ripetuta. L’atleta simbolo di quelle Olimpiadi è stato Jesse
Owens, il velocista di colore che stravinse tutte le sue gare ed a cui Hitler, a causa della sua
ossessione per la razza ariana, si rifiutò di stringere la mano durante la consegna delle 4
medaglie d’oro vinte. KENNEDY e la PT 109
John Fitgerald Kennedy è stato il 35° Presidente degli Stati Uniti e fu assassinato a Dallas nel
1963 da Lee Oswald, pazzo filocomunista .
Forse non tutti sanno che Kennedy combattè sul fronte del pacifico nel 1943. Comandava una
Motosilurante, la PT109 e una notte del 1943 la sua nave fu colpita da un cacciatorpediniere
giapponese e spezzata in due. Dopo tante ore nuotando in mare, Kennedy è riuscito a portare
gli altri soldati superstiti su una piccola isola del pacifico dove c’era acqua e qualche frutto che
permisero loro di sopravvivere per 6 giorni. Infine tutti furono ritrovati e rientrarono negli USA.
e Kennedy divenne un eroe di guerra. La PT 109 è stata poi ritrovata nel 2002 in fondo al
mare. Duke Ellington
Edward Kennedy Ellington noto come Duke Ellington (1899 –1974) è stato un direttore
d'orchestra, compositore ma soprattutto un notevole pianista. E’ considerato uno dei più
importanti compositori di tutta la storia del jazz.Durante una carriera durata 60 anni, le
composizioni di Ellington hanno toccato generi distinti dal jazz, quali il blues, il gospel, le
colonne sonore e la musica classica.
Risalgono al 1927 i primi brani riconosciuti di Ellington, ma è tra il 1940 e il 1943 che nascono
le straordinarie serie di incisioni che complessivamente costituiscono uno dei vertici assoluti
della musica del Novecento, denominata musica espressionista. Il brano Mood indigo ne è uno
degli esempi più significativi che cantò anche con Louis Armstrong. Da ricordare Black, Brown
and Beige, una composizione ispirata alla storia dell'integrazione razziale dei neri negli Stati
Uniti del 1943. Agli inizi degli anni 70 ricevette la Medaglia presidenziale della libertà per la sua
carriera artistica. Marlene Dietrich
"Marlene" Dietrich nacque a Berlino il 27 dicembre 1901 e morì a Parigi nel 1992. E’ stata
un'attrice e cantante tedesca naturalizzata statunitense. Si trasferì ad Holliwood nel 1930 e qui
si affermò assieme a Greta Garbo guadagnandosi una sfolgorante carriera artistica.
Verrà ricordata anche per aver disprezzato Hitler, infatti collaborò durante la seconda guerra
mondiale con gli Stati Uniti e dal 1944 tenne spettacoli di intrattenimento per le truppe
americane, portando la sua arte negli ospedali in Nord Africa e in Europa; cantava con testo in
inglese la canzone tedesca Lili Marleen, che sarebbe poi diventata il suo inno.