vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Introduzione Jesse Owens: fulmine d'ebano, tesina
La seguente tesina di terza media descrive la figura di Jesse Owens. La tesina permette il collegamento con i seguenti argomenti: in Italiano la biografia di Jesse Owens, in Geografia l'Ohio, in Storia il razzismo negli USA, in Inglese Rosa Parks, in Scienze l'evoluzione, in Educazione motoria la predisposizione delle persone di colore per alcune attività sportive e in Francese Le racisme expliqué à ma fille di Tahar Ben Jelloun.
Collegamenti
Jesse Owens: fulmine d'ebano, tesina
Italiano - Biografia Jesse Owens.
Geografia - L'Ohio.
Storia - Il razzismo negli USA.
Inglese - Rosa Parks.
Scienze - L'evoluzione.
Educazione motoria - La predisposizione delle persone di colore per alcune attività sportive.
Francese - Le racisme expliqué à ma fille di Tahar Ben Jelloun.
L’Ohio.
L’Ohio è uno dei 50 stati federati degli USA, si trova nella parte nord-orientale,
appartiene al Midwest ed è il settimo stato più popolato del paese.
Il nome “Ohio” significa “bel fiume” e “bella terra” e deriva dall’omonimo fiume.
La capitale è Columbus in onore di Cristoforo Colombo, la città più importante
però, è Cleveland. Un’altra città importante è Cincinnati.
Per arrivare in Ohio si atterra nell’aeroporto di Cleveland.
L'Ohio è l'unico stato statunitense ad avere la bandiera nazionale non
rettangolare ma biforcuta, la quale prende l'ispirazione dalla prima bandiera
ufficiale della federazione statunitense.
A Cleveland è possibile visitare il “Rock and Roll Hall of Fame and Museum” (in
italiano "Sala della gloria e museo del rock and roll") che è un museo dedicato alla
memoria di alcuni tra i più importanti artisti rock (come Elvis Presley, James
Brown e Jerry Lee Lewis) che hanno influenzato la musica di tutto il mondo.
Cleveland ospita anche il “Nasa Lewis Visitor Center” in cui si possono osservare
dei cimeli che vengono dallo spazio.
L’ “Ohio State Fair” è una delle fiere più grandi degli Stati Uniti. Si tiene ogni anno
a fine luglio/inizio agosto e ospita diversi eventi: dalle corse di cammelli ai fuochi
artificiali e alle gare di maiali. Uno dei punti forti della fiera sono i grandi concerti
che si tengono ogni anno.
Anche l’ “Ohio Stadium” è famoso per le sue dimensioni, per il numero di
spettatori che può contenere e perché ci sono continui progetti per il
miglioramento del suo stato.
Il razzismo negli Stati Uniti.
Il razzismo è un ideologia fondata su un'arbitraria distinzione dell'uomo in razze,
che giustifica la supremazia di un'etnia sulle altre e intende realizzarla attraverso
politiche discriminatorie e persecutorie.
Il razzismo negli USA ha origine nel 1400 quando i bianchi scoprirono l’America, la
conquistarono e sfruttarono e uccisero tra i 60 e i 100 milioni di Indios.
Quando cominciò la tratta degli schiavi africani (dal 1500 al 1800) non si
sfruttarono più i nativi americani ma i neri.
Nell’America coloniale (1500) gli schiavi neri erano sfruttati al fianco di quelli
bianchi; quest’ultimi dopo un certo periodo di tempo potevano riavere la propria
libertà, ma gli schiavi di colore no.
Dal 1700 si fece a meno degli schiavi bianchi e da quel momento vennero sfruttate
solo persone di colore.
Il 1-09-1863 Abraham Lincoln abolì la schiavitù con il “Proclama di Emancipazione”
ma gli agricoltori del Sud erano a favore di questa ed iniziò la Guerra di Secessione
Americana. Il Sud perse e la schiavitù venne abolita.
Con l’abolizione della schiavitù l’ideologia razzista si rafforzò specialmente dal
1870 con l’affermarsi delle teorie del “razzismo scientifico” (basato sul libro di
Darwin “L’origine della specie” che diceva che le differenze erano prodotte dalla
selezione naturale) in base alla quale molti stati americani introdussero le leggi
discriminatorie come il reato di mescolanza razziale dando origine così al
fenomeno della segregazione razziale.
Negli stati segregazionisti si cominciò a considerare bianchi (white-caucasian)
solo gli Anglosassoni, i Tedeschi e gli Scandinavi. Mentre tutti gli altri immigrati
del Sud Europa (caucasian) erano trattati come i neri e non avevano gli stessi
diritti dei bianchi.
Dopo la crisi del 1929 per gli stati segregazionisti divenne molto pericoloso
mantenere tanti immigrati europei fuori dall’èlite dei white-caucasian anche per
il rischio che potessero coalizzarsi con i neri; così adottarono teorie meno rigide
e concessero i diritti civili a tutti i bianchi.
Nel 1939 Huxley e Hadon, nel loro libro “Noi europei”, affermarono, basandosi
sulla genetica (che dimostrò che era il gene l’unità di selezione e non la razza e
che esistevano tante razze quanti geni) che i gruppi che solitamente erano
considerati razze non erano fenomeni biologici ma invenzioni politiche e che
sarebbe stato più corretto denominarli “gruppi etnici”.
Successivamente a questi avvenimenti il termine caucasico indicò tutti i bianchi
anche se la suddivisione di cui si è parlato prima è ancora utilizzata per le
rilevazioni statistiche in molti stati americani.
Negli anni successivi le persone di colore venivano ancora discriminate e soltanto
nel 1960, grazie alle battaglie di uomini come Malcom X e Martin Luther King, le
leggi sulla segregazione razziale vennero definitivamente abolite.
Nel 1964 infatti venne approvata una legge: la “Civil Rights Act” che garantiva ai
cittadini neri l’accesso ai servizi pubblici e privati e impediva le discriminazioni
nelle assunzioni.
Malcom X, Martin Luther King e il presidente Kennedy (che voleva aiutare i neri)
furono assassinati.
In quegli anni si cominciò a praticare i test del quoziente intellettivo che dettero
un nuovo impulso al razzismo; i test però non hanno niente a che fare con la
genetica perché basati su un concetto ristretto di intelligenza, quello relativo alle
operazioni logiche tipiche della cultura occidentale in cui, ovviamente, le persone
di altre etnie non eccellevano.
La situazione dei neri negli USA è rimasta invariata fino alla svolta nel 2008.
Nel 2008, infatti venne eletto e si insediò alla Casa Bianca il primo presidente di
colore degli Stati Uniti.
Obama voleva rinnovare il ruolo degli USA nel mondo. Nel 2009 ha ricevuto il
Premio Nobel per la Pace per aver abbandonato la politica aggressiva e per aver
sviluppato la cooperazione internazionale.
Nel 2011 ha catturato Bin Laden, il capo dell’organizzazione Al Qaeda responsabile
dell’attentato dell’11 Settembre 2001 alle “Torri Gemelle”.
Nel 2012 è stato rieletto presidente e nell’anno successivo gli USA hanno
dimostrato segni di ripresa dalla crisi.
Nonostante la presenza di un presidente di colore le aggressioni contro gli
afroamericani non sono cessate, anzi ora i neri subiscono ingiustizie anche da
parte della polizia statunitense; infatti quest’ultima ha ucciso delle persone per
accuse di spaccio di droga infondate e, addirittura un bambino che aveva in mano
una pistola giocattolo.
Quest’anno negli Stati Uniti si terranno le 58° elezioni presidenziali.
Può essere votato qualunque cittadino nato negli USA ,che ci abbia vissuto
almeno 14 anni e che abbia compiuto i 35 anni tranne Obama che è stato eletto
già due volte.
Il giorno in cui si stabilirà il vincitore, cioè il Super Tuesday, sarà l’8 Novembre
2016.
I favoriti sono:
-per il Partito Democratico Hillary Clinton;
- per il Partito Repubblicano Donald Trump;
Rosa Parks.
The American society until 1960’s was racist.
Black people couldn’t eat in the same restaurants as white people. There were
different schools, cinemas and parks.
Rosa McCauley was born in Alabama in 1913. She married Raymond Parks.
In 1955 she became the symbol of rebellion against racial segregation when she
refused to give her seat on a bus to a white passenger.
This started a movement of protest all over the country. The bus boycott
demonstrated the power of nonviolent mass protest, and brought Martin Luther
King to national attention as one of the leaders of the cause.
Rosa Parks wrote four books.
President Bill Clinton called her “the first lady of civil right”.
She died in 2005. L’evoluzione.
Lo scienziato Charles Darwin fu il primo a suggerire la teoria dell’evoluzione. Nel
corso del lungo viaggio intorno al mondo a bordo del Brigantino Beagle egli si
accorse infatti che specie animali simili, ma viventi in luoghi diversi, presentavano
delle variazioni nel comportamento e nel modo di vivere. Questo gli fece
ipotizzare che si trattasse di animali appartenenti in origine alla stessa specie che,
dovendo sopravvivere in ambienti diversi, nel corso del tempo si erano adattati,
modificando certe caratteristiche per vincere le sfide della lotta per la vita.
La modificazione sarebbe avvenuta in base alla selezione naturale, che permette
di sopravvivere e di avere prole numerosa solo agli animali con le caratteristiche
più adatte all’ambiente e spinge quindi la specie a un’evoluzione naturale.
Anche l’uomo è il frutto di un processo di evoluzione. Grazie ai ritrovamenti, gli
studiosi hanno potuto ricostruire l’evoluzione secondo delle tappe partendo dai
nostri progenitori, gli ominidi:
•Australopiteco(ominide): comparso circa 5 milioni di anni fa. Aveva la testa
piccola, la corporatura simile quella di grosse scimmie;
•Homo erectus: 2 milioni di anni fa, con l’inizio dell’estinzione degli
Australopitechi comparve l’Homo erectus. Aveva il cervello di
dimensioni maggiori, gli arti più agili e forti e sapeva costruire
degli strumenti;
•Homo habilis: dopo 1 milione di anni si sostituì all’Homo erectus. Era più alto, più
intelligente, camminava senza l’aiuto delle braccia, utilizzava il
fuoco, praticava la caccia, viveva in gruppi e cominciò
a migrare verso l’Asia e l’Europa per poi popolare tutto il mondo.
•Uomo di Neandertal: compare 230.000 anni fa. Era abituato al freddo e cacciava
animali con pelliccia, cuciva abiti e, per un breve periodo
prima della sua estinzione convisse con l’Homo sapiens.
•Homo sapiens: comparve circa 195.000 anni fa. Aveva un sistema nervoso più
sviluppato e si avvicinava molto
all’uomo moderno;
•Uomo di Cro-Magnon: comparve 37.000 anni fa ed è un’antica tipologia
Dell’Homo sapiens sapiens;
•Homo sapiens sapiens: nostro diretto antenato;
L'uomo moderno ha continuato a evolversi ed ad adattarsi negli ultimi 2000 anni
e gli studiosi hanno continuato ad osservare questo processo.
L’università californiana di Stanford ha condotto uno studio in Inghilterra.
I ricercatori hanno analizzato il DNA di 3195 individui britannici. Hanno cercato le
varianti genetiche che, favorite dalla selezione naturale, sono più frequenti nella
popolazione. Nei britannici la selezione naturale negli ultimi 2000 anni ha favorito
la diffusione dei geni responsabili di pelle chiara, capelli biondi e occhi azzurri per
permettere ai raggi solari di attraversare comunque la loro pelle (per produrre
vitamina D).
In conclusione quindi, possiamo affermare che tutte le differenze che ci sono tra
i diversi gruppi etnici sono date dall’adattamento al determinato luogo in cui essi
vivono e che quindi tutti gli uomini di qualunque etnia appartengono a un’unica
razza, quella umana.
La predisposizione delle persone di colore per alcune attività sportive.
Nelle rappresentazioni razziste europee e americane, fino a tutta la prima metà
del ‘900, si faceva l’opposizione tra la “forza bruta” delle persone di colore e
l’intelligenza dei bianchi. Non sapendo però che fattori come il contesto sociale e
l’educazione sono potenzialmente in grado di annullare o esaltare gli effetti che
provengono dai geni.
È anche vero però che ci sono delle differenze fisiche tra le diverse etnie.
I velocisti più bravi del mondo sono per la maggior parte afroamericani e caraibici,
i bianchi, invece brillano in sport come il nuoto e la pallavolo.
La differenza sta nel tipo di fibre muscolari.
Tutti abbiamo due tipi di fibre muscolari: le fibre bianche e le fibre rosse. Le fibre
bianche sono a contrazione rapida e sono facilmente affaticabili, le fibre rosse,
invece, sono a contrazione lenta e hanno una buona resistenza alla fatica.
E’ stato dimostrato che i neri, (come Jesse Owens) hanno una percentuale molto
superiore di fibre bianche rispetto ai bianchi e, quindi, sono molto più veloci.