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Sintesi

Introduzione Giappone - Tesina



La mia tesina di terza media tratta principalmente della cultura giapponese e del Giappone, e cioè delle tradizioni giapponesi, la musica e il karate. Parla anche delle pagine più tristi della storia giapponese come il bombardamento sulle città di Hiroshima e Nagasaki. La tesina permette anche il collegamento con le varie materie scolastiche.

Collegamenti


Giappone - Tesina



Geografia - Morfologia e tradizioni giapponesi.
Tecnologia - L'inquinamento.
E.F. - Il Karate.
Musica - La Musica giapponese.
Storia - Pearl Harbor, Hiroshima e Nagasaki.
Scienze - La chimica.
Letteratura - Pirandello.
Estratto del documento

VIRGINIA PAGLIARINI

3^A

A.S. 2015/2016

IL GIAPPONE:

IL MEDIOEVO IN ARMONIA

CON LA FANTASCIENZA

M.M. BOIARDO

GEOGRAFIA

Morfologia

Il Giappone è un arcipelago composto da 3000 isole: quelle principali sono Hokkaido a

Nord, Honshu al centro e Kyushu e Shikoku a Sud.

L'arcipelago giapponese è per la maggior parte formato da catene montuose di origine

ci sono oltre 150 vulcani di cui circa cinquanta ancora attivi. Il vulcano più

vulcanica:

famoso è il che con i suoi 3775 metri domina la zona centrale del Giappone ed

monte Fuji

è visibile da Tokyo e da molte altre città vicine, per questo motivo è il simbolo della

nazione.

Clima

Il Giappone ha un clima abbastanza con un inverno freddo a Nord

simile a quello dell’Italia

(l’isola di Hokkaido è molto vicina alla Siberia) con abbondanti nevicate e mite al Sud. Nei

mesi estivi da maggio a fine luglio ci sono abbondanti piogge e soprattutto in agosto e

settembre vari tifoni si abbattono sul Giappone con venti e pioggia torrenziale.

L’estate è molto umida e anche se la temperatura talvolta non raggiunge le stesse elevate

temperature che si registrano in Italia è molto difficile anche semplicemente camminare

per strada a causa dell’afa.

Economia

Il Giappone è oggi la seconda potenza economica mondiale dopo la Cina.Le basi

dell’industrializzazione risalgono alla fine del XIX sec.

A partire dal secondo dopoguerra il Giappone ha prodotto una crescita straordinaria.

Questo anche per l’aiuto economico degli Stati Uniti in cambio di una posizione strategica.

I lavoratori giapponesi sono noti per l’abitudine a lavorare con impegno per più di 200 ore

l’anno, più della media di un europeo, a non essere assenteisti, a fare straordinario non

pagati, ad accettare ferie retribuite molto brevi (in media 7.5 giorno all’anno).

Questo modello socio-economico è entrato in crisi negli anni Novanta, dando vita alla più

profonda recessione del dopoguerra.

Un settore che si sta dimostrando molto dinamico è quello dell’esportazione di simboli del

modello di vita giapponese, come programmi televisivi, film d’animazioni, moda, cucina e

cultura, riscuotendo gran successo in occidente.

1 La cultura giapponese ha radici antichissime.

antichissime

A causa dell'isolamento e l'assenza di dominazione straniera, durati fino al 1945,

19 il

Giappone ha potuto sviluppare una coltura unica e del tutto originale.

Dall'era antica ad oggi è divenuta una nazione modernissima in davvero poco tempo,

conservando però tutte le sue tradizioni che si sostanziano nel legame spirituale con la

natura,

, nel rapporto con gli antenati, negli usi e costumi e persino nell'architettura delle

case!

Ancora oggi per esempio le donne si vestono con il kimono, una veste a forma di T, dalle

linee dritte, che arriva fino alle caviglie, con colletto e maniche lunghe tipico della trazione

antica, nonché abito da cerimonia. Oppure i Samurai, gli antichi guerrieri giapponesi

praticanti delle arti marziali, colti e nobili che sono spesso i protagonisti dei fumetti per

ragazzi. Inoltre i ragazzi giapponesi praticano a scuola

scu ola il Kendo: un arte marziale molto

antica esercitata con la spada.

I principali morali di comportamento che contraddistinguono la società giapponese

derivano ancora oggi al codice d'onore dei samurai. I samurai non erano semplici soldati

ma persone colte

e che oltre a combattere si occupavano

anche di poesia letteratura pittura e giardinaggio.

Inoltre si crearono, oltre ai samurai, dei militari chiamati

kamikaze ( letteralmente vento divino) che alla fine della

seconda guerra mondiale davano la vita facendosi

facend

esplodere per proteggere il loro Paese.

Una caratteristica di cui i giapponesi possono vantare è

il loro forte orgoglio nazionale. I giapponesi impiegati

sono soliti a fare anche molte ore di lavoro extra senza

venire mai pagati ma soltanto per il bene

ben del loro paese.

Gli Ainu sono i più antichi abitanti del Giappone, sono

circa 15 mila e vivono nell'isola di Hokkaido e hanno la

pelle bianca.

Le principali religioni sono lo scintoismo, il buddismo ed in piccola parte il cristianesimo.

Il popolo giapponese

onese e rispettoso di ogni forma di religione, la spiritualità delle persone

sembra non perdersi neanche in mezzo al cemento delle città; i giapponesi, inoltre, sono

fortemente legati alle cerimonie rituali.

La loro evoluzione tecnologica e digitale ha portato allo sviluppo dei videogiochi come vera

e propria forma d'arte. Partendo dagli anni 70 poi il Giappone ha influenzato tutto il

mondo con i fumetti (manga) e cartoni animati (anime), che hanno contagiato moltissimi

ragazzi. Infatti chi non conosce Dragon

D Ball o Pokemon o Naruto?

2 LE CITTA'

Il Giappone è il perfetto esempio di come le tradizioni di centinaia di anni possano

sopravvivere nel nuovo mondo affollato di ogni tipo di tecnologia possibile ed

immaginabile.

Il Paese è un perfetto equilibrio tra megalopoli futuristiche piene di luci e palazzi e templi

scintoisti e monumenti.

Tokyo

Tokyo è la capitale del Giappone ed ha una popolazione di 12 milioni di abitanti.

Tokyo fa parte della più grande conurbazione del mondo che comprende anche Saitama,

Kawasaki e Yokohama dove abitano circa 35 milioni di abitanti.

Yokohama

La seconda città più popolosa del Giappone, conta 3.600.000 persone.

Osaka

La terza città più popolosa del Giappone e il secondo centro commerciale.

3 Kyoto

Fu capitale dall’ottavo al diciannovesimo secolo ed è una città molto interessante perché

non è stata colpita dai bombardamenti nella seconda guerra mondiale e vi sono conservati

molti resti storici del Giappone antico.

I GRANDI PROBLEMI

Il Giappone, nonostante il suo fascino e le sue bellezze, ha enormi problemi di spazio a

causa del prezzo delle case e dei terreni troppo elevato. Oggi due terzi della popolazione

vive nelle aree urbane e le famiglie giapponesi sono costrette ad abitare in minuscoli

appartamenti all'interno di grandi condomini

prefabbricati.

Inoltre vi è una popolazione altamente discriminata: Burakumin, letteralmente “gente di

campagna” Non sono un gruppo etnico, ma i discendenti di giapponesi che svolgevano

lavori considerati “impuri” a contatto con il sangue. Oggi vivono soprattutto nelle grandi

città dove costituiscono la parte più povera della popolazione.

Per non parlare dell'inquinamento problema tipico dei paesi fortemente industrializzati.

Poiché produce forti quantitativi di elementi inquinanti delle acque e dell’aria l'aria è

giudicata irrespirabile. Il 66% della popolazione vive nelle aree urbane e città come Tokyo e

Osaka, attorno alle quali si estende una grande conurbazione, sono particolarmente

esposte all’inquinamento atmosferico e acustico.

4 TECNOLOGIA:

L'inquinamento

Per inquinamento si intende un'alterazione dell'ecosistema che produce danni alla vita

degli esseri viventi, la cui origine può essere naturale (fenomeni vulcanici,solfatare ecc.) o

artificiale ( industrie, gas, traffico veicolare, sistemi di riscaldamento ecc.)

L'inquinamento atmosferico

L'aria è indispensabile per la vita degli esseri viventi, ma la sua qualità viene compromessa

da sostanze che ne alterano gli equilibri naturali.

sono: le industrie, i sistemi di riscaldamento e i combustibili fossili.

I principali responsabili

Questi emanano sostanze di scarto che sono i principali inquinanti dell'atmosfera:

particolati ( piccole particelle solide), i metalli pesanti ( piombo ecc.) e i gas come l'anidride

carbonica, l'anidride solforosa, monossido di carbonio , i clorofluorocarburi.

I danni che ne conseguono sono: l'effetto serra ( aumento della temperatura terrestre), le

piogge acide ( acidi che cadono con le gocce di pioggia provocando danni di varia natura) e

il buco nell'ozono ( la diminuzione dello strato di ozono che ricopre l'atmosfera terrestre

sopra l'Antartide)

Il risanamento dell'aria

per ridurre l'inquinamento dell'aria è necessaria la limitazione del traffico in favore

all'utilizzo del trasporto pubblico.

Per quanto riguarda il riscaldamento domestico sono necessari: filtri efficienti, l'uso di

combustibili meno inquinanti ( metano), la regolamentazione della temperatura massima

di riscaldamento.

Per i combustibili fossili invece occorre diffondere l'uso delle fonti energetiche rinnovabili (

sole,acqua,vento) e imporre alle fabbriche un sistema di depurazione dei fiumi.

Inoltre visto che le piante sono in grado di eliminare l'anidride carbonica

,durante il processo di fotosintesi, è necessario intraprendere opere di riforestazione.

L'inquinamento e la potabilizzazione dell'acqua

per la potabilizzazione si può ricorrere a trattamenti fisici o chimici:

1. l'acqua è lasciata riposare in vasche per liberarla dalle sostanze

sedimentazione,

solide

2. si aggiungono sostanze chimiche che inglobano le impurità

chiarificazione,

3. effettuata con filtri di sabbia e carbone attivo.

filtrazione,

5 Chimici:

1. introdotto cloro gassoso nell'acqua per impedire lo sviluppo di

clorazione,viene

batteri

2. viene introdotto ozono per riempirla di ossigeno

ozonizzazione,

6 EDUCAZIONE FISICA:

Il Karate

Arte marziale giapponese in cui si utilizzano tecniche, sia di braccia sia di gamba: pugni

calci, gomitate, ginocchiate e tecniche a mano aperta. Prevede un combattimento a mani

nude contro un avversario anch'egli a mani nude o armato. Il karategi, ovvero la divisa

usata dal karateka ha un tessuto molto leggero: è composta da una giacca di cotone bianco

e da pantaloni tubolari anch'essi bianchi, dalla cintura (obi), diversa a seconda del grado,

ed è completata dalle ciabatte (zoori). Le cinture, corrispondenti

corrisponde nti ciascuna a un grado,

sono, in ordine crescente: bianca, gialla, arancione, verde, blu, marrone e nera. La cintura

nera comprende a sua volta 10 gradi in ordine crescente, detti dan.

Il karate è nato nell'isola di Okinawa, probabilmente derivando (con molte successive

trasformazioni) dall'arte marziale cinese kung-fu,

kung fu, che si diffuse sull'isola del Giappone xv

secolo, introdotta da immigrati o da naviganti che nei loro viaggi avevano appreso tecniche

di combattimento cinesi

La pratica del karate si basa su tre pilastri fondamentali: e

kihon, kata kumite.

Il è l'insieme degli esercizi fondamentali, la ripetizione delle tecniche singole o in

kihon

concatenate una all'altra, che si pratica prevalentemente da soli a mani nude o con l'ausilio

di strumenti tradizionali

izionali come il "makiwara" (un'asse di legno di 150 cm, infissa nel suolo

alla cui estremità superiore si trova una sorta di cuscino di paglia che è il punto da colpire),

od in alternativa con strumenti più attuali come gli scudi colpitori o il sacco da boxe.

b

Il è un insieme di tecniche, concatenate in modo da costituire una sequenza che

kata

simula un combattimento.

Il è il "combattimento".

kumite

Questi tre elementi sono inscindibili nella pratica del karate:

dai kata si estrapolano le tecniche, le combinazioni e le

strategie in essi racchiuse, si utilizza il kihon per tradurle in

modelli di combattimento che poi verranno applicati nel

kumite. Quest'operazione si può iniziare dopo un periodo di

apprendimento di tutte le basi del karate, che generalmente

generalm

dura tre o quattro anni.

7 MUSICA

La musica giapponese

Il Giappone è da sempre un miscuglio omogeneo di culture diverse perfettamente

amalgamate tra di loro acquisite nelle “fasi di apertura” di questo paese.

La nascita della musica in Giappone è difficilmente databile dal momento che la stessa

scrittura è arrivata in era molto tarda e ciò ci impedisce di accedere ad una notevole

quantità di documenti storici relativi ai periodi in cui le arti di questo genere avrebbero

potuto svilupparsi.

Conoscendo

cendo la costituzione della cultura in Giappone, si presume comunque una

derivazione da parte di una più generica “musica popolare asiatica” proveniente

probabilmente dalle corti coreane e cinesi.

Il genere più antico di cui ci sia arrivata conoscenza è il , un genere di musica

gagaku,

orchestrale di corte risalente al periodo Heian e Nara (794-1185) , molto amata dalla

famiglia imperiale da più un millennio fino ai giorni nostri.

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