Concetti Chiave
- Gli amici immaginari sono comuni nell'infanzia, fungono da confidenti e compagni di gioco per i bambini.
- L'autrice ricorda il suo amico immaginario, Paul, un orsetto bianco creato all'età di 3 anni.
- Paul ha accompagnato l'autrice in avventure e momenti di spensieratezza fino agli 8 anni.
- La scoperta della non esistenza di amici immaginari è stata una delusione significativa per l'autrice.
- Nonostante la delusione, l'esperienza con Paul è ricordata con affetto e nostalgia.
Questo tema verte sull'amico immaginario che tutti i bambini sin dalla loro infanzia hanno. Sin da bambini infatti tutti i bambini hanno un loro amico immaginario a cui potere confidare tutti i propri segreti personali, con cui potere giocare, con cui potere essere complici nei vari momenti della giornata. Da piccola ho avuto come amico immaginario Paul, un orsetto mio amico immaginario con cui ho trascorso i primi anni della mia infanzia. Ricordo anche com'era, era piccolo, bianco e l'ho creato quando avevo 3 anni. Insieme a lui ho vissuto le avventure più incredibili dai 3 anni agli 8 anni che sono stati per me bellissimi e vissuti in grande spensieratezza!
Ho confidato a lui tutti i miei segreti più cari, che nemmeno riuscivo a confidare alla mia famiglia. Ho iniziato a non giocare più con Paul quando a 8 anni e mezzo una mia compagna di classe mi ha confidato che gli amici immaginari non esistono...là per me è stata una grande delusione, da quel momento Paul non esisteva più e tutto intorno a me era crollato. Nonostante tutto è stato bello avere un amico immaginario per molti anni della mia infanzia!