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Sintesi
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LO SPECCHIO

Oggetto simbolico per eccellenza, lo specchio, nonostante sia noto fin dall’antichità, (in Turchia

ne sono stati trovati alcuni di ossidiana) è da sempre circondato da un’aurea di mistero e magia.

Tant’è che per secoli si è addirittura creduto che gli specchi potessero “catturare l’anima”(e per

questo quelli di casa venivano coperti dopo la morte di un familiare). Inoltre nei verbali di molti

processi alle streghe avvenuti dal Trecento in poi il semplice possesso di uno specchio veniva

portato come prova della colpevolezza dell’imputata.

Una bolla di Papa Giovanni XXII del 1326 scomunicava “chiunque costruisse uno specchio o

qualcos’altro allo scopo di attrarre i demoni”. Si credeva infatti che dietro la superficie di vetro di

questi oggetti si potessero imprigionare gli spiriti cattivi per metterli al proprio servizio.

Testimone indifferente e confessore segreto, “doppio”di noi stessi eppure dotato di una sua

presenza misteriosamente autonoma e inquietante, lo specchio permette di vedere

l’impercettibile agli occhi: il nostro volto.

Dal punto di vista psicoanalitico allo specchio si forma parte della nostra

identità, è guardandosi allo specchio infatti che ognuno di noi costruisce

buona parte dell’immagine che ha di sé stesso.

Sono molte le favole, i racconti e i dipinti che si i spirano

allo specchio.

Alcuni esempi sono “Alice nel paese delle meraviglie“

che attraversando uno specchio si trova in un mondo

fantastico.

“Alice stava sulla mensola del caminetto mentre diceva così, sebbene non

sapesse spiegarsi come fosse arrivata lassù. E certo il cristallo cominciava a

svanire, come una nebbia lucente.” (Lewis carroll)

E ancora celeberrima “Biancaneve e i sette nani” in cui lo specchio magico

è rivelatore di verità.

Lo specchio come simbolo di verità è ripreso da Gustav Klimt nella “nuda

veritas” in cui è rappresentata una donna che tiene tra le mani uno

specchio, immagine di purezza e di verità. E ricompare in centinaia di altri

dipinti col duplice significato di verità/inganno.

Sappiamo che lo specchio è uno strumento che genera una riproduzione

precisa dell’aspetto visibile di un qualsiasi oggetto e del suo movimento, a

esclusione del rapporto destra-sinistra.

Infine lo specchio è uno strumento che genera infinità: ponendo due o più

specchi in una posizione tale che si riflettano reciprocamente si ottiene

uno spazio “infinito”.

SPECCHIERA da PARETE

Oggetto di riflessione delle immagini – lo specchio mette in scena il tempo e lo spazio.

Oggetto ricco di simbolismi è l’icona della verità.

PIANO DELL’ESPRESSIONE:

• Cornice discontinua rispetto al piano riflettente

• Massima riflettenza su una superficie piana

(il piano deve riflettere il più possibile la luce che lo

colpisce)

• Forma rotonda con cornice irregolare

• Materiali utilizzati: sottilissimo strato di alluminio su vetro e cornice d’acciaio

• Funzione essenziale: permettere di vedere il nostro corpo riflesso

• Decorazioni sul piano della cornice diverse a seconda dell’arredamento

• Posizione: appeso al muro posto solitamente di fronte all’utente

PIANO DEL CONTENUTO

Permette alle persone di “vedersi dall’esterno”, porsi in un certo senso, dal punto di vista

dell’altro.

Abbiamo così il potere di vedere qualcosa di percepibile soltanto a chi ci sta di fronte.

Lo specchio è anche testimone dello spazio e contemporaneamente del tempo che muta uno

spazio in evoluzione (il volto umano).

Oggetto d’amore ed odio, rappresenta la verità oggettiva.

SPECCHIETTO DA BORSA

Specchio di dimensioni ridotte, usato per guardare dettagli del proprio viso.

Rappresenta la vanità e il desiderio di apparire al meglio nei confronti degli

altri. Simbolo di femminilità.

PIANO DELL’ESPRESSIONE:

• Cornice e vetro riflettente sullo stesso piano, inoltre vi è

la possibilità di una protezione per il piano riflettente

grazie a un meccanismo di chiusura all’interno di due piani

a incastro.

• Massima riflettenza su una superficie piana

(il piano deve riflettere il più possibile la luce che lo

colpisce)

• Forma rotonda o rettangolare

• Materiali utilizzati: sottilissimo strato di alluminio su vetro e cornice in materiale

polimerico

• Funzione essenziale: permettere di vedere particolari del viso riflessi

• La cornice può essere decorata dalla parte esterna, ma la parte adiacente al piano

riflettente è pressoché inesistente

• Posizione: viene trasportato solitamente nella borsa e al momento d’uso viene tenuto

nella mano di chi vuole specchiarsi.

PIANO DEL CONTENUTO

Permette alle persone di controllare che tutto sia in ordine e apparire agli altri al meglio di sé.

Può diventare un oggetto di moda, grazie alle stampe spesso presenti

sulla parte esterna dello specchietto.

Simbolo di seduzione, chi utilizza uno specchietto mostra di aver cura

della propria apparenza.

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