DAD - Caratteristiche e conseguenze

DAD - Caratteristiche e conseguenze

La DAD, ossia didattica a distanza, è una tipologia innovativa di insegnamento-apprendimento che non richiede la presenza a scuola degli studenti e degli insegnanti, ma avviene online, spesso all'interno di un'aula virtuale, con l'uso di strumenti digitali quali GoogleMeet, Classroom e Microsoftteam . Essa è utilizzata particolarmente nelle università, poiché gli studenti che la frequentano sono decisamente più maturi e autonomi rispetto a coloro che frequentano le scuole primarie, secondarie e superiori; infatti sicuramente i bambini non hanno ancora sviluppato la capacità di rimanere immobili e attenti davanti ad un apparecchio elettronico, ascoltando la lezione e scrivendo ciò che detta l’insegnante.
In seguito alla pandemia globale corona virus, tra febbraio e marzo 2020 , questo tipo di pratica didattica ha avuto un incredibile incremento a causa dell’obbligo di rimanere segregati in casa e quindi dell’impossibilità di svolgere le lezioni o la diverse attività lavorative in presenza.
La DAD ha avuto numerosi riscontri positivi: essa ha permesso una maggiore libertà con gli orari scolastici e lavorativi, infatti era semplicemente necessario concordarsi con il proprio superiore dell’inizio e della fine degli orari lavorativi, come per esempio dalle 9 alle 14, e anche con la possibilità di una maggiore concessione di movimento, come è possibile notare oggigiorno la percentuale di coloro che vive in un luogo distante dal posto di lavoro o dall’ambiente scolastico non è certamente irrilevante, perciò questo tipo di didattica ha permesso delle agevolazioni da questi due punti di vista. Inoltre va aggiunto che frequentando le lezioni online o anche semplicemente lavorando da casa non è assolutamente necessario indossare la mascherina, ossia una protezione per ridurre al minimo la percentuale di contagio tra persone che stanno vicine con la propria malattia o influenza, quindi si ha la possibilità di stare comodamente a casa senza fastidi sul proprio viso.
La DAD è una agevolazione e un aiuto importante per i lavoratori e gli studenti cagionevoli di salute, proprio per questo motivo sfruttando la tecnologia essi non hanno né svantaggi né problemi nel rimanere indietro nello svolgimento dei propri compiti, ma, anzi, potranno svolgere il tutto comodamente a casa, riprendendosi dalla propria malattia e stando al passo con il programma.

Infine va ricordato che attraverso la didattica a distanza è possibile studiare in qualsiasi parte del mondo, senza essere obbligati a trasferirsi in nuovi luoghi o cambiare totalmente vita, distaccandosi dai propri famigliari e amici.
Nonostante questi innumerevoli benefici dovuti alla didattica a distanza, gli svantaggi sono superiori sia a livello fisico sia particolarmente a livello psicologico: gli apparecchi elettronici, essendo imperfetti, possono correlare disfunzioni del collegamento, il quale provoca l’impossibilità di stare concentrati a lezione o svolgere le proprie mansioni, durante le videoconferenze, riunioni online, video chiamate o video-lezioni possono avvenire disturbi esterni da parte dei familiari, come per esempio non è una novità se la proprio madre svolge le pulizie domestiche o anche semplicemente che il proprio fratellino interrompa l’attività perché desidera passare il tempo con voi.
Durante le video lezioni gli studenti facilmente perdono l’attenzione, distraendosi guardando il proprio cellulare o anche semplicemente facendo altre attività non inerenti alla spiegazione; dall’altra parte del manico,invece, i docenti sono incapaci di avere un riscontro di cosa i propri alunni abbiano effettivamente compreso, appreso e capito e cosa, al contrario, no, quindi da questo punto di vista è possibile riscontrare la mancanza di contatto impedito da uno schermo.
Inoltre durante la DAD le attività pratiche sono impossibili da svolgere, la più nota è educazione fisica, infatti nella propria abitazione è possibile non possedere la stanza o il luogo opportuno per svolgere degli allenamenti sportivi, quali esercizi cardiovascolari, come la corsa e la corda, e sport di squadra, come la pallavolo e il basket.
Le conversazioni online sono più complesse da svolgere, infatti possono esserci problemi di connessione e, di conseguenza, è impossibile capirsi, intendersi e cogliersi, senza dimenticare anche il fatto che anche se non ci fossero problemi di collegamento c’è l’imbarazzo di dover possibilmente interrompere qualcuno per errore durante una conversazioni o attivando contemporaneamente il microfono, la cui conseguenza è parlare nello stesso momento.
In più, durante l’esecuzione di un compito svolto a casa gli studenti copiano facilmente e non di rado poiché ritengono che non ci sia la necessità di studiare e apprendere quando si ha la possibilità di confrontarsi tra compagni o anche semplicemente consultando, verificando e trascrivendo siti o informazioni reperibili online.
Infine, purtroppo, la DAD ha reso difficile, se non impossibile, la capacità di relazionarsi con gli altri, definita ansia sociale, malattia o disturbo mentale che colpisce specialmente i ragazzi che sono all’interno della fase adolescenziale fino all’età di 20-25 anni; da ciò si può dedurre che l’obbligo di stare a casa o comunque il dover evitare di stare a contatto con i propri coetanei o con altre persone ha accentuato le debolezze dei soggetti più fragili, portandole, dunque, a problemi psicologici difficilmente curabili e trattabili, come la depressione, e il compiere follie e atti di disperazione, come il suicidio. Quindi essa ha fatto sentire una percentuale ben presente della popolazione sola, insicura e fragile, con la paura di poter frequentare altri individui se non le persone più strette.

Da queste informazioni possiamo dedurre, infine, che la DAD abbia avuto riscontri positivi, semplificando e rendendo più facile da un determinato punto di vista lo svolgimento delle proprie mansioni, ma, d'altro canto, questi, paragonati agli aspetti negativi e alla gravità della situazione attuale, sono davvero minori, perciò è possibile affermare che sebbene la DAD sia una didattica semplificante, l’istruzione o lo svolgimento delle proprie attività lavorative sono nettamente migliori in presenza, sia perché possono essere delle valvole di sfogo sia per le argomentazioni citate precedentemente.