
La vita universitaria da fuori sede è più difficile del previsto quando sei costretto a convivere in camera doppia. Ecco alcuni consigli per sopravvivere a tutto ciò!
Decidi di prendere una stanza nella tua città universitaria perché magari tu abiti troppo lontano, che bello! All'urlo di "libertà!" cominci a cercare una piccola tana che ti ospiti nei mesi delle lezioni, ma ecco il primo problema: gli affitti altissimi. Già, gli affitti sono sempre alti, siamo in grandi città, e il più delle volte qualcuno si approfitta del nostro status da "studenti", non pensando che, essendo tali, le nostre entrate sono davvero contenute. Ma una "soluzione tampone" esiste: vivere in una camera "doppia", ovvero condivisa con un'altra persona. Puoi capitare con un amico, come con un perfetto sconosciuto, qualunque siano i vostri rapporti è bene seguire alcune piccole regole, diversamente si finirebbe per litigare moooolto spesso!Regola numero 1: dovete avere un alloggio per poter convivere insieme. È forse il più complicato, ma con l'aiuto di Uniplaces solitamente si può trovare casa agevolmente.
Rispettare gli spazi
Può essere enorme, come un buchetto, il fatto è che questa stanza non è solo tua. Quindi, una delle prime cose da fare sarebbe mettersi d'accordo sugli spazi personali e quelli condivisi. Potrebbe capitare che il lungimirante padrone di casa predisponga la stanza già "adattata" per due persone (due armadi, due scrivanie, due letti), come potrebbe anche essere che di armadio ce sia solo uno armadio, oppure una sola cassettiera e via dicendo. Chiarite quindi quali spazi sono di chi, per evitare futuri litigi, e soprattutto ognuno mantegna i propri spazi: se avete un'anta dell'armadio per uno, ma a te non basta, chiedi al tuo roommate se puoi utilizzare parte del suo spazio.Rispettare il riposo
Significa che, se non avete gli stessi orari di veglia/sonno, dovete rispettare il vostro compagno di stanza, quindi: ascoltate la musica con le cuffie, così come i film/telefilm, e spegnete la tv prima che si addormenti. Per lo stesso motivo se il compagno sta studiando o dormendo, sarebbe bene non telefonare in camera ma spostarsi in un'altra stanza della casa.Ospiti, quanti?
Decidete sin da principio se potete ospitare qualche amico, e soprattutto quanti, non sarebbe bello se dessi l'opportunità al tuo compagno di ospitare un amico, e al tuo risveglio trovassi un campo di militari a dormire per terra. Sii sincero, se non conosci l'altra persona e non ti va l'idea di dormire con sconosciuti, dillo subito! Sicuramente capirà il tuo disagio e, pian piano, con la conoscenza, magari le cose potrebbero cambiare.Bussa prima di entrare!!
Magari il tuo compagno sta studiando, o è in compagnia di un amico o della fidanzata...se avete preventivamente pattuito di poter ospitare alcune persone, e il tuo compagno chiude la porta...bè, bussa. Sarebbe poco carino coglierlo nel mezzo dei "fatti suoi", piuttosto che interrompere una conversazione importante. Tuttavia, per lo stesso motivo, non bisogna approfittare della camera e usarla a quartier generale personale: se tu o il tuo compagno avete spesso ospiti potete accoglierli in cucina o in spazi condivisi, è possibile infatti che l'altro abitante della camera voglia stendersi sul letto/dormire/studiare e non si senta libero di farlo per la presenza di terze persone.Chiedere il permesso di utilizzare gli oggetti dell'altro
Magari hai un fratello a cui rubavi i vestiti, magari no. Fatto è che, appena entrati in confidenza, ti verrà quasi naturale servirti di quei piccoli attrezzi dell'altro (chiavetta usb, penna, fogli e chi più ne ha più ne metta); tuttavia, nonostante la confidenza, sarebbe sempre bene chiedere: anche se un oggetto è appoggiato a meno di mezzo metro da te, non è tuo. Se cominciate poi a servirvi degli oggetti l'uno dell'altro senza chiedere si potrebbero creare situazioni spiacevoli per cui a uno dei due da fastidio ma non osa dirlo...prevenite!Fare i turni delle pulizie
La camera è di due persone, la camera viene "sporcata" da due persone. Parlate e chiarite fin da subito se ognuno vuole pulire la propria metà, o se organizzarvi in veri e propri turni. La questione è fondamentale, perchè potreste cadere nel loop del: "Tanto oggi pulisce lui", e la camera si riempirebbe di gomitoli di polvere a cui potreste anche dare un nome!
Data pubblicazione 19 Ottobre 2015, Ore 12:10