
Quante volte avete organizzato una cena tra compagni di corso in università? I tuoi colleghi si trasformano totalmente palesando ogni forma di pazzia. E tu che tipo sei?
Quante volte avete organizzato una cena tra compagni di corso in università? Anche se l’avete fatto soltanto una volta state sicuri che almeno 3 delle persone elencate di seguito le avete incontrate, altrimenti state mentendo a voi stessi e non avete mai presenziato ad una cena universitaria. Spesso e volentieri al limite della decenza. Soprattutto alcolica.
1. Il ritardatario
Questa è una categoria che sfortunatamente tutti hanno conosciuto in qualsiasi momento, dalla cena universitaria al semplice ritrovo pre-partita di bocce su ghiaccio. Il ritardatario arriva sempre venti minuti dopo l’orario prestabilito, adduce scuse improponibili come un assalto di castori assassini in box, non si sente assolutamente in colpa per avervi fatto aspettare. Il sale al posto dello zucchero è il minimo che gli si può dare.
2. Il burlone alla Ezio Greggio
Quante volte vi è capitato di avere affianco il simpaticone di turno che prova a farvi ridere in tutti i modi ma non è assolutamente capace? Il suo repertorio spazia tra Ezio Greggio e Pippo Franco raschiando sempre il fondo della presentabilità, ma a volte se ne esce con qualcosa di divertente per davvero come “Old Wild West, fate prest!”. Non tutto è perduto.
3. Il Fabrizio Corona
Avete presente il video in cui da un giudice viene chiesto al fondatore della Corona’s «Scusi signor Corona, lei conosce la parola pene»? Ecco, l’universitario simile all’ex compagno di Belen è quello che non è in grado di non utilizzare parolacce, facendo risultare uno scaricatore di porto l’erede di Umberto Eco.
4. Il “scusate ma ho un impegno”
Questo è uno dei peggiori compagni d’università. Piuttosto che uscire a cena con voi s’inventa impegni improponibili come gli Europei di lancio della bresaola, disciplina in cui è il detentore del titolo mondiale. Non state neanche a invitarlo, è tempo perso.
5. Lo schizzinoso
«Giro di antipasti per tutti?»«No, non mi piacciono gli antipasti»
«Birra per tutti?»
«No, non mi piace il vino»
«Dividiamo delle Chiken Wings tutti assieme?»
«No, non mi piace la pizza»
«Giro di amari?»
«No, non…»
«Pronto 118? Buonasera, un ragazzo è svenuto dopo aver ricevuto un estintore in testa, potreste venire qui velocemente? Com’è successo? Improvvisamente l’estintore si è staccato da solo dal muro, non sappiamo come…»
6. Quello col metabolismo veloce.
Alto 1 metro e 80, pesa 60 kg scarsi, sembra in 2D da quanto è magro e avete sempre paura che una folata di vento ve lo porti via, ma quando andate all’Old Wild West si mangia 3 panini, 6 porzioni di cipolle fritte e 1 polletto intero. Poi dicono che madre natura è gentile.
7. La ciminiera
Arriva con la sigaretta accesa, dopo aver salutato tutti ne accende un’altra, quando state entrando vi fa aspettare perché deve spegnere la terza sigaretta, a fine antipasti esce a fumare, stessa cosa prima del dolce, dopo il caffè e prima di pagare. È socio onorario di una multinazionale del tabacco, poco ma sicuro.
8. Il vegano
Ci sono due tipi di vegano. Quello che mangia le sue cose senza dire niente, semplicemente rifiutando con gentilezza ed educazione il cibo che non può mangiare, e quello che appena iniziate ad ordinare inizia a cercare di farvi sentire in colpa per tutto ciò che state ordinando.«Sapete quanti polli sono morti per le Chicken Wings? Sapete quanti animali sono stati uccisi per i vostri Hamburger? Sapete…»
«Pronto 118? Sì, siamo quelli di prima, è successo di nuovo, non sappiamo come sia possibile…»
Data pubblicazione 15 Luglio 2016, Ore 12:45