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Sintesi

L'Italia e l'Europa nel '500.



La fine dell'indipendenza politica Italiana.
L'Italia del tardo 400: incertezza politica e splendore culturale.
Europa → Rafforzamento delle monarchie nazionali, importanza economica e
politica di Francia e Spagna.
Italia → Frammentata in piccoli stati regionali autonomi.
1454 → Pace di Lodi, garantiva la convivenza pacifica fra gli stati Italiani principali
(garantì un periodo di pace che fu determinante per lo sviluppo del
rinascimento.
1482– 1484 → Guerra di Ferrara (Firenze, Milano, Napoli e Mantova VS
Lo stato della chiesta VS Venezia ← Vince Venezia)

Situazione contraddittoria:
V X
-Scambi commerciali di Venezia -Italia frammentata e non unitaria;
nel Mediterraneo; -Debole sistema politico.
-Banche di Firenze potenti;
-Manifatture e produzione agricola;
-Arte e letteratura.
La discesa dei Francesi in Italia.
1492 → Morte di Lorenzo il Magnifico, si rompe l'equilibrio politico italiano.
Ludovico il Moro chiede aiuto a Carlo VIII per contrastare il re di Napoli che voleva unire Milano e Napoli tramite un matrimonio.
1494 → Carlo VIII entra in Italia con il suo esercito ed arriva a Napoli senza
incontrare resistenza durante il tragitto e caccia Ferdinando d'Aragona.
1495 → Sconfitta di Carlo VIII a Fornero da parte di: Impero, Spagna, Venezia, Stato
Pontificio e Milano che si erano alleati contro quest'ultimo.
1499 → Luigi XII conquista Genova e Milano per poi essere sconfitto dagli Spagnoli.
1505 → Francia: Milano e Genova;
Spagna: Napoli.
Estratto del documento

Savonarola introduce pesanti imposte sui redditi più elevati, aiutando quindi le classi

più basse e povere e attirando su di se l'ostilità da parte dei nobili e delle classi più

agiate (gli arrabbiati).

1496 → Savonarola viene scomunicato da papa Alessandro VI, gli arrabbiati

approfittano della scomunica e pongono fine alla repubblica di Savonarola.

1497 → Savonarola viene messo al rogo in qualità di eretico.

Lotte tra stati italiani e situazione politica della penisola nel 1516.

Gli spagnoli e i francesi combattono per la supremazia in Italia.

1511 → Lega santa indetta da papa Giulio II, i francesi vengono cacciati

dal ducato di Milano.

1516 → Pace di Noyon indetta da papa Leone X che prevedeva una tregua per il

possesso della penisola, l'italia viene divisa in 4 potenze:

-Francia (Milano, ducato di Savoia, Genova, Ferrara e Firenze);

-Spagna (Regno di Napoli, Sicilia e Sardegna);

-Venezia;

-Stato della chiesa. L'impero di Carlo V.

Carlo I di Spagna diventa Carlo V.

1516 → Carlo I sale al trono.

1519 → Carlo I grazie ai suoi legami con gli Asburgo d'Austria ereditò l'arciducato

d'Austria, la Boemia, e i domini degli Asburgo nei Paesi Bassi e nella Franca

Contea.

Carlo I voleva diventare imperatore di Germania ma non era l'unico, infatti vi era

anche Francesco I sostenuto da papa Leone X.

L'elezione dell'imperatore di Germania era affidata a 7 principi elettori

(provenienti dalle più importanti casate della Germania), 4 laici (re di Boemia,

Marchese di Brandeburgo, duca di Sassonia e il conte di Palatinato) e 3 ecclesiastici

(arcivescovi di Magonza, Treviri e Colonia).

Non parteggiavano per nessuno dei due per cui misero “in vendita” i loro voti e

Carlo I li corruppe grazie ai suoi possedimenti.

1519 → Carlo I venne eletto come imperatore sotto il nome di Carlo V.

Le difficoltà in Germania e Spagna.

L'obbiettivo di Carlo V era di rifondare un impero universale cristiano in grado di

dominare su tutta l'Europa e per fare ciò doveva:

-Imporre la propria autorità in Germania;

-Mantenere saldamente il controllo sul regno di Spagna;

-Imporsi sulla Francia obbligandola a rinunciare ad ogni pretesa di espansione.

Tuttavia Carlo V ottenne risultati deludenti in quanto in:

Germania → Non riuscì a contrastare la diffusione della riforma Luterana e nel 1555

concesse la pace di Augusta che sanciva la fine dell'unità religiosa

dell'impero la quale rafforzò l'autonomia dei principi tedeschi.

Spagna → Carlo V veniva considerato uno straniero ed era disapprovato per aver

affidato l'amministrazione a uomini di fiducia dei paesi bassi e per

l'utilizzo di risorse della Spagna e delle sue colonie per finanziare

frequenti campagne militari nel continente, tutto ciò provocò una rivolta

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