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Concetti Chiave

  • Nel 1933 in Germania, le osservanze cattoliche e protestanti subirono pressioni per allinearsi al regime nazista, con la stipula di concordati che limitavano la loro autonomia.
  • Il concordato cattolico del 1933, firmato sotto Papa Pio XI, imponeva condizioni come la cittadinanza tedesca per i sacerdoti e la fedeltà al Reich, per integrare la Chiesa nello Stato.
  • Nel 1937, la Chiesa cattolica esprime un moderato dissenso verso la politica razziale nazista tramite l'enciclica 'Mit brennender Sorge', ma non organizza una resistenza attiva.
  • La chiesa protestante in Germania si spacca tra i 'Deutsche Christen', favorevoli al regime, e la 'Chiesa confessante', che si oppone, con figure come Bonhoeffer che partecipano alla resistenza contro Hitler.
  • In Italia, la Chiesa cattolica collabora con gli alleati anglo-americani e sostiene la resistenza antifascista, contribuendo alla caduta di Mussolini nel 1943.

Indice

  1. Tensioni religiose in Germania
  2. Il concordato e le sue implicazioni
  3. Reazioni della Chiesa cattolica
  4. La resistenza e la Chiesa
  5. Scissioni nella Chiesa protestante

Tensioni religiose in Germania

In Germania c'erano due grosse osservanze religiose: quella cattolica e quella protestante. Nel luglio del 33 vengono messi al bando tutti i partiti, anche quello cattolico, e colpita l'azione cattolica al cuore e quindi il protagonismo sociale dei cattolici fu compromesso e non tutti i cattolici erano passivi ad accettare tutto. Si creò una tensione forte che favorì la definizione di un concordato che assicurasse alla chiesa cattolica una sua relativa autonomia, e una cosa analoga avvenne con i protestanti.

Il concordato e le sue implicazioni

La posta in gioco era non solo normare i ristrettissimi margini di autonomia delle due chiese ma fare delle due chiese il prolungamento del Reich tedesco. Al centro delle trattative ci fu l'accettazione del paragrafo ariano, la Chiesa doveva accettare che i ministri del culto fossero ariani. Il concordato che viene siglato sotto il pontificato di Pio XI dice questo: il Reich garantisce la libera professione della religione cattolica, stabilisce una serie di autonomie ma al paragrafo 12 dice che si è d'accordo sui seguenti punti:

• I sacerdoti cattolici devono essere cittadini germanici di sangue tedesco cioè volkgenosse;

• Devono aver studiato in una scuola tedesca;

• Devono aver compiuto studi filosofici/teologici;

• I vescovi devono prestare un giuramento di fedeltà secondo la seguente formula: fedeltà al Reich germanico, al governo stabilito in modo da impedire ogni danno che possa minacciare il Reich.

• Il programma dell'insegnamento religioso deve essere fissato con le autorità ecclesiastiche superiori che stabiliscono i testi e gli argomenti in accordo con l'autorità scolastica.

• Nelle chiese si reciterà una preghiera per la prosperità del Reich tedesco.

Reazioni della Chiesa cattolica

Dal 33 al 37 la Chiesa cattolica non fa altro che applicare e mantenersi coerente con questo concordato. Solo nel 37 Pio XI esce con un’enciclica del titolo ‘con cocente dolore’. La chiesa cattolica prende moderatamente le distanze dalla politica razziale del regime ed esprime un contenuto disaccordo. Naturalmente il comportamento della Chiesa cattolica è stato oggetto di numerose riflessioni: non danno onore alla Chiesa cattolica questi due testi firmati e non c'è ombra di dubbio che la Chiesa abbia collaborato con questi regimi (benedicendo Mussolini). Tutte le manifestazioni fasciste erano presenziate da un esponente cattolico sul palco. In Germania invece nel 37 c'è questa presa di posizione. Non c'è però l'organizzazione di una forma di resistenza, mentre in Italia la Chiesa prende contatti con gli anglo-americani e fa cadere Mussolini.

La resistenza e la Chiesa

In Italia dopo il 43 la Chiesa sosterrà la democrazia cristiana che fu il partito antifascista che fece parte della resistenza ma anche singoli sacerdoti per singola coscienza fecero parte della resistenza. In Germania non accade perché la dittatura era rigidissima e gli oppositori politici vennero messi dei campi. Qui viene imposto che venga sottoscritto il patto secondo cui i ministri di culto dovessero essere di sangue tedesco. Stessa cosa per la chiesa protestante che firma questo paragrafo.

Scissioni nella Chiesa protestante

Si apre però una grande scissione più possibile perché ognuno è interprete della Bibbia. L'adesione al paragrafo ariano produce il movimento dei cristiani tedeschi (deutsche christen), protestanti che sostenevano la nazifistizzazione. L'antico testamento era stato scritto dagli ebrei per cui nelle chiese non c'era più antico testamento che fu sostituito con il Mein Kampf. Da questo filone cristiano tedesco si stacca la cosiddetta chiesa confessante, guidata da grandi teologi di cui fece parte Bonhoeffer il quale criticò l'acquiescenza della chiesa protestante al terzo Reich che poi prese parte nel 44 alla congiura contro Hitler che vide la cooperazione di alti ranghi dello Stato tedesco e dell'esercito tedesco. Attentato che per un pelo viene sventato e vengono arrestati e uccisi.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le due principali osservanze religiose in Germania durante il regime nazista?
  2. Le due principali osservanze religiose in Germania erano quella cattolica e quella protestante.

  3. Cosa prevedeva il concordato firmato sotto il pontificato di Pio XI?
  4. Il concordato garantiva la libera professione della religione cattolica, stabiliva autonomie per la Chiesa, ma richiedeva che i sacerdoti fossero cittadini germanici di sangue tedesco e che i vescovi giurassero fedeltà al Reich.

  5. Come reagì la Chiesa cattolica alla politica razziale del regime nazista?
  6. Nel 1937, Pio XI pubblicò un'enciclica intitolata "con cocente dolore", in cui la Chiesa cattolica prese moderatamente le distanze dalla politica razziale del regime.

  7. Qual era la posizione della Chiesa protestante riguardo al paragrafo ariano?
  8. La Chiesa protestante firmò il paragrafo ariano, ma ciò portò a una scissione, con la nascita del movimento dei cristiani tedeschi e la formazione della chiesa confessante, che si oppose al regime.

  9. Chi era Bonhoeffer e quale fu il suo ruolo nella resistenza contro il regime nazista?
  10. Bonhoeffer era un teologo della chiesa confessante che criticò l'acquiescenza della chiesa protestante al terzo Reich e partecipò alla congiura contro Hitler nel 1944.

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