Concetti Chiave
- Nel 1914, la tensione tra Serbia e Austria-Ungheria era alta, con associazioni segrete serbe impegnate nella propaganda antiaustriaca.
- L'assassinio di Francesco Ferdinando a Sarajevo da parte di Gavrilo Princip fu un'azione terroristica non sostenuta ufficialmente dal governo serbo.
- Francesco Giuseppe dell'Austria-Ungheria si rivolse alla Germania per supporto dopo l'attentato, considerando la Triplice Alleanza.
- L'ultimatum austriaco alla Serbia includeva richieste rigide, tra cui il coinvolgimento austriaco nel processo a Princip, respinto per motivi di sovranità serba.
- L'Austria-Ungheria dichiarò guerra alla Serbia il 28 luglio 1914, evento che si sarebbe potuto limitare a un conflitto locale, ma si espanse rapidamente per l'intervento della Germania.
Indice
Tensioni tra Serbia e Austria-Ungheria
Nel 1914 il clima era piuttosto teso tra Serbia e Austria-Ungheria, tanto che in Serbia proliferavano associazioni segrete con l’intento di fare propaganda antiaustriaca.
L'attentato di Sarajevo
La Serbia voleva acquisire la regione della Bosnia Erzegovina (che apparteneva all’Austria-Ungheria), per questo quando l’erede al trono austroungarico Francesco Ferdinando e sua moglie Sofia si recarono a Sarajevo il 28 giugno 1914 per visitare la città, un’organizzazione segreta preparò un attentato che fu portato a termine da uno studente serbo, Gavrilo Princip.
Reazioni dell'Austria-Ungheria
Naturalmente si trattava di un’azione terroristica, non era un’associazione portata avanti dal governo serbo, era un’associazione segreta che aveva agito per mano di questo studente (il governo serbo non era responsabile di ciò).
L'ultimatum alla Serbia
Tuttavia, in quel momento al trono Austro-Ungarico c’era l’anziano Francesco Giuseppe che non si aspettava un’azione simile, quindi rimase disorientato sul da farsi, perché era stata sì stipulata la Triplice Alleanza, ma questa era un trattato di tipo difensivo, per cui Francesco Giuseppe contattò il governo tedesco per chiedere sostegno in caso di guerra (se fosse stata l’Austria-Ungheria ad attaccare guerra, la Triplice Alleanza si sarebbe rivelata inutile, in questo caso, invece, è l’Austria-Ungheria ad essere stata attaccata, la Triplice Alleanza doveva infatti intervenire in caso di aggressione), i tedeschi si dichiararono disponibili a collaborare con l’Austria-Ungheria. Queste trattative durarono un mese in cui Francesco Giuseppe tentò di capire come muoversi. Alla fine si decisero ad inviare un ultimatum alla Serbia, ritenuta responsabile, in quanto non si opponeva alla propaganda antiaustriaca, diffusissima nel paese.
La sovranità serba e la guerra
In questo ultimatum furono avanzate una serie di richieste:
Una delle richieste riguardava l’arresto di tutti i funzionari pubblici che facevano propaganda antiaustriaca, che il governo serbo accettò. Solo una cosa non venne accettata, cioè il sesto punto che prevedeva la partecipazione di funzionari austroungarici durante il processo contro Gavrilo Princip.
Perché questa richiesta non venne accettata dal governo serbo?
Perché ammettere funzionari stranieri all’interno di un processo giudiziario significava rinunciare a gran parte della propria sovranità (la sovranità si compone di tre poteri: legislativo, esecutivo e giudiziario, il potere giudiziario è dunque uno dei tre poteri di cui la sovranità si compone), dunque far partecipare funzionari austriaci al processo significava violare la sovranità serba, cosa assolutamente inaccettabile.
Di conseguenza, l’Austria-Ungheria, dichiarò guerra alla Serbia, il 28 luglio 1914 (esattamente un mese dopo l’attentato).
Questa guerra sarebbe potuta tranquillamente restare una guerra locale tra l’Austria-Ungheria e la Serbia, in realtà le cose non andarono così perché la situazione precipitò in pochi giorni a causa della Germania.
Domande da interrogazione
- Qual era la situazione politica tra Serbia e Austria-Ungheria nel 1914?
- Chi fu responsabile dell'attentato di Sarajevo e quale fu la reazione dell'Austria-Ungheria?
- Quali furono le richieste dell'ultimatum inviato alla Serbia e perché una di esse non fu accettata?
- Come si evolse la situazione dopo l'ultimatum e quale fu il ruolo della Germania?
Nel 1914, il clima tra Serbia e Austria-Ungheria era molto teso, con la Serbia che desiderava acquisire la Bosnia Erzegovina, allora parte dell'Austria-Ungheria. In Serbia proliferavano associazioni segrete con l'intento di fare propaganda antiaustriaca.
L'attentato di Sarajevo fu compiuto da Gavrilo Princip, uno studente serbo appartenente a un'organizzazione segreta. L'Austria-Ungheria, guidata dall'anziano Francesco Giuseppe, rimase disorientata e contattò la Germania per chiedere sostegno, poiché la Triplice Alleanza era un trattato difensivo.
L'ultimatum includeva richieste come l'arresto di funzionari pubblici che facevano propaganda antiaustriaca, accettata dal governo serbo. Tuttavia, la Serbia rifiutò la partecipazione di funzionari austroungarici nel processo contro Gavrilo Princip, poiché avrebbe violato la sovranità serba.
Dopo il rifiuto serbo di una delle richieste dell'ultimatum, l'Austria-Ungheria dichiarò guerra alla Serbia il 28 luglio 1914. La situazione, che avrebbe potuto rimanere una guerra locale, precipitò rapidamente a causa dell'intervento della Germania.