Analisi dell'opera 'Il suonatore di liuto' di Caravaggio e il suo contesto

Caravaggio e il suonatore di liuto

Una delle opere più rilevanti di Caravaggio è “il suonatore di liuto”. Quest’opera fu commissionata da un potente banchiere di origine genovese nel 1595. Essa fu Completata dall’artista nel 1596 e oggi è conservata A San Pietroburgo. In questo quadro Caravaggio raffigura uno dei suoi soggetti preferiti, quasi ricorrenti in ogni sua opera, ovvero un giovane ragazzo a mezzo busto.

Dettagli del dipinto e ispirazioni

Il giovane musico viene raffigurato al centro del dipinto con le labbra socchiuse e lo sguardo malinconico, egli viene ripreso nel momento in cui esegue delle note con il suo strumento musicale, il liuto. In primo piano vi è un altro elemento ricorrente nelle opere di Caravaggio ovvero la natura morta. Possiamo notare Che quest’ultima non è il solo elemento riconducibile al naturalismo, infatti egli raffigura anche un vaso di fiori. Caravaggio ebbe la possibilità di ispirarsi ad oggetti reali grazie a Del Monte, un musicista e collezionista di spartiti e strumenti musicali dal quale l’artista soggiornava.

Luce e chiaroscuro nell'opera

L’intera opera è inondata dalla luce che proviene dall’alto, essa dà un effetto realistico all’opera grazie all’effetto chiaroscuro che vi si crea. La luce metti in evidenza il soggetto dell’opera ovvero il fanciullo con il suo strumento musicale e soprattutto gli elementi naturali come la frutta ed il vaso di fiori. Come succede in altre opere di Caravaggio, lo sfondo è diviso da raggio di luce che divide una zona d’ombra da una zona luminosa, creando così una scena iperrealista.