Picasso, Pablo - Les demoiselles d’Avignon (2)

L'inizio del cubismo

Con questo quadro rivoluzionario, nato dopo ottocento disegni preparatori, Picasso dà ufficialmente inizio all’avanguardia cubista.
Le signorine a cui fa riferimento nel titolo sono cinque prostitute in un bordello, un bordello specifico che lui stesso frequentava in Spagna e che si trovava appunto in via d’Avignon. Nel progetto iniziale aveva aggiunto anche due uomini borghesi, poi però semplificò l’immagine complicando però la relazione tra i soggetti dipinti, lo spazio risulta frammentato e spezzato con una sorta di horror vacui. Troviamo due tipi di donne diverse:

- Due al centro sono modelli da cui parte per sviluppare le altre, e quindi sono quelle più “umane”;

- Tre, soprattutto le due a sinistra, sembrano spezzate in figure geometriche con volti che appaiono mascherati [nella donna in basso il volto si è fatto maschera]

La quarta dimensione di Picasso

Tanti artisti prima di lui hanno provato ad allontanarsi dalla tradizione, avvicinandosi alla bidimensionalità, ma Picasso genera invece una quarta dimensione, ossia quella del tempo, in quanto lunghezza, altezza e profondità non lo soddisfacevano più. Voleva fare una pittura realista, diversa però dal realismo tradizionale retinico, la sua è una realtà concettuale, lui dipinge sulla base del concetto e crea un’opera pluriprospettica.

Apollinaire e Braque

Guillome Apollinaire, poeta moderno che sosteneva il cubismo, teorizzò la quarta dimensione definendola una “proiezione delle altre tre dimensioni”. Georges Braque venne invitato a vedere il quadro, lui era infatti amico di Apollinaire e pittore, ne rimase però terrorizzato anche se tornò poi sui suoi passi ammettendo la genialità di Picasso e iniziando a collaborare con lui durante la fase del cubismo analitico.