Vita e Opere di Henri de Toulouse-Lautrec

Panoramica biografica su Henri de Toulouse-Lautrec

Henri de Toulouse-Lautrec è nato nel 1864 ad Albi, da una famiglia aristocratica. Soffriva di una malattia genetica dovuta all’unione tra consanguinei, i cui effetti si notano in Henri durante la sua adolescenza, provocando malformazione e problemi di sviluppo. È proprio durante questi periodi di convalescenza che nasce in lui una grande passione per l’arte e inizia a realizzare i primi disegni e quadri seguendo i consigli di René Princeteau, un amico del padre. I primi dipinti dell’artista ritraggono scene di caccia e cavalli, di cui talvolta il padre era protagonista.
Da un normale passatempo, ben presto l’arte è diventata la sua più grande passione, oltre che la sua carriera.
Nonostante avesse un talento naturale, Toulouse-Lautrec era consapevole della necessità di affinare le sue tecniche. Così, a 19 anni è diventato allievo del pittore francese Cormon, il quale però non apprezzava le tecniche del disegno e della caricatura, nelle quali Toulouse-Lautrec eccelleva. Nell’atelier diventa amico di Van Gogh, che è stato ritratto in una delle sue prime opere. Dopo quattro anni, Toulouse-Lautrec smette di frequentare l’atelier, ormai impadronitosi di una solida tecnica ma alla ricerca di uno stile personale.
Contro la volontà della famiglia, rifiutò il suo elevato stile di vita per trasferirsi nel 1884 a Montmartre, un quartiere popolare che rappresentava per lui un mondo da scoprire che lo attrae ma allo stesso tempo lo turba, dove aprì il suo atelier.
Toulouse-Lautrec è morto a 37 anni per sifilide e alcolismo.
Per approfondimenti sulla vita e le opere di Henri de Toulouse-Lautrec vedi anche qua

Le opere principali di Henri de Toulouse-Lautrec e le loro peculiarità

Tra le prime opere di Henri de Toulouse-Lautrec ricordiamo “Alphonse de Toulouse-Lautrec alla guida della sua carrozza”, realizzata nel 1880, nella quale notiamo il condizionamento delle scene equestri illustrate da Crafty e delle tipiche incisioni inglesi o americane raffiguranti dei calessi.
Un’opera spartiacque nella produzione artistica di Toulouse-Lautrec è “Il lucidatore di marmo”, realizzato durante l’apprendistato. In quest’opera si osservano numerosi cambiamenti, quali ad esempio:

• L’uso di toni acidi e decisi, con colori stridenti e abbaglianti
• L’utilizzo di pennellate poco rifinite, di graffi e di tratteggi
• Giochi di piani e luci
• La tendenza a evidenziare i tratti significativi di volto, del corpo, dell’atteggiamento e della personalità di un tipo umano, lasciando lo sfondo solo accennato. In effetti, Toulouse-Lautrec sosteneva che il paesaggio dovesse servire soltanto “a far conoscere meglio il carattere del volto”. In questo modo, le opere dell’artista forniscono informazioni sulla vita della società parigina della Belle Epoque.

Henri de Toulouse-Lautrec può essere considerato un artista anticonformista (in effetti definisce la propria arte “una speciale arte fuori dagli schemi”), sebbene sia stato molto influenzato dalle stampe giapponesi e da artisti quali EdgarDegas e Vincent Van Gogh.
Henri de Toulouse-Lautrec è noto per aver ritratto la rumorosa e allegra Parigi della Belle Epoque, della quale frequentava gli ambienti bohemien. La frequentazione di questo contesto gli consente di sviluppare le tematiche della strada, dell’alcool e della prostituzione, mentre i soggetti di realisti e impressionisti tornano con nuove accezioni, atmosfere descritte in modo graffiante, quasi ironico, nuovi colori e inquadrature.

Analisi sintetica dell'opera ”Ballo al Moulin Rouge”

Durante il suo soggiorno a Montmartre, Toulouse-Lautrec è diventato un assiduo frequentatore del Moulin Rouge, uno dei ritrovi più popolari durante il diciannovesimo secolo a Parigi. Il Moulin Rouge è stato rappresentato nel quadro “Ballo al Moulin Rouge”. Nell’opera, i protagonisti sono due ballerini (“Valentin le Désossé” e “La Goule”), ritratti in una posizione inusuale, al centro e in secondo piano. In primo piano spiccano due figure femminili, circondate dai frequentatori del locale. La peculiarità di questa opera è la capacità di ritrarre il dinamismo del movimento e, per tale ragione, di essere assimilabile ad uno scatto fotografico. Questo effetto è stato ottenuto attraverso l’utilizzo di colori brillanti e pennellate frammentate e rapide.
Per approfondimenti sull’opera “Ballo al Moulin Rouge” di Henri de Toulouse-Lautrec vedi anche qua

Le figure femminili nelle opere di Henri de Toulouse-Lautrec

Nelle opere di Henri de Toulouse-Lautrec sono spesso ritratte le prostitute della Maison di Roue de Moulin durante la loro vita quotidiana. Tra queste opere ricordiamo: “La Toilette” e “A letto, il bacio”.
L’opera “La toilette” ritrae una prostituta di spalle, seduta a terra, mentre si sta asciugando dopo essersi lavata. La donna incarna una sorta di fragilità e purezza virginale, anche grazie all’utilizzo di linee veloci e delicati.
Invece, l’opera “A letto, il bacio”, realizzato nel 1892, ritrae due prostitute che si baciano, abbracciate in un letto. Si tratta di un’opera sicuramente trasgressiva, considerando il contesto storico. L’artista riesce a ricreare un’atmosfera intima, sensuale e affettuosa.

Le principali opere litografiche di Henri de Toulouse-Lautrec

Seguendo i suggerimenti di Vincent Van Gogh, Toulouse-Lautrec si appassiona alla xilografia giapponese, realizzando in tutta la sua carriera circa 30 manifesti, soprattutto per la pubblicità di locali parigini.
Lo stile dell’artista è sintetico, lineare e le litografie venivano realizzate con una gamma limitata di colori.
Il primo manifesto pubblicitario è “Moulin Rouge – la Goulue”, pubblicato nel 1891. Vengono rappresentati alcuni personaggi ritratti nel celebre dipinto “Ballo al Moulin Rouge”, quali i due ballerini.
Un’altra litografia molto importante è “Divan Japonais”, che raffigura Jane Avril in un elegante abito nero e un critico musicale.