Concetti Chiave
- Il progetto originario unisce scuole di artigianato e arte, ispirandosi al liberty inglese e al design industriale tedesco post-rivoluzione industriale.
- La scuola, fondata a Weimar nel 1925, incontra resistenze locali ma coinvolge personalità di spicco come Kandinskij.
- Si concentra su oggetti belli ed economici, passando dall'artigianato all'industria, sostenuta da un'industria a Dessau.
- L'architettura del campus include edifici con vetrate per illuminazione naturale e alloggi per studenti e docenti.
- La scuola è chiusa dal partito nazista nel 1933 per le sue idee considerate troppo socialiste.
Il termine significa “casa del muratore”. Nasce dal progetto di un architetto tedesco di unire la scuola di artigianato e quella di arte insieme. Si ispira al liberty inglese, che studia anche oggetti di arte minore. La Germania cerca di copiare l’avanguardia dell’Inghilterra dopo la rivoluzione industriale. Ci sono docenti classici e artigiani; si guarda al mondo tessile, immobile, di architettura, abbigliamento ecc. Nasce il concetto di design.
La prima fondazione è nel 1925, a Weimar. La cittadina non si mostra molto contenta di ospitare questa scuola. Lavorano qui anche maestri come Kandinskij. La scuola perderà poi i maestri artigiani per dedicarsi all’industria. Lo scopo è fare oggetti belli, seppur economici. La scuola viene fatta chiudere e si trasferiscono a Dessau, un’industria che sostiene la scuola. C’è una specie di campus con professori e studenti. L’idea è vista anche come troppo socialista dal partito nazista. Nel ’33, dopo un paio di anni in cui è tenuta aperta di nascosto, la scuola viene chiusa.Ci sono molte vetrate per avere più luce durante il lavoro. I due blocchi sono uniti da un edificio a ponte con gli uffici. Vi sono poi i piccoli alloggi per gli studenti.
Vi sono poi delle case più piccole, alloggio per i docenti, nel verde dei giardini intorno. Esse hanno grandi vetrature e pilastri; sono pitturate in bianco.