blakman
Genius
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Concetti Chiave

  • Alexandr Archipenko, influenzato dal Cubismo e dalle arti antiche africane e orientali, sviluppò un linguaggio scultoreo unico.
  • La sua opera "Incontro di pugilato" esemplifica l'uso di forme semplificate e strutture monumentali.
  • Archipenko rompe la massa della materia, bloccando le figure in un'immagine di solida composizione.
  • Il dialogo tra volumi concavi e convessi è centrale nella scultura, creando un'armonia visiva.
  • L'artista conferisce importanza ai vuoti creati tra le parti, andando oltre la tradizione scultorea classica.
Alexandr Archipenko - Incontro di pugilato

L'ucraino Alexandr Archipenko, che aveva studiato pittura e scultura presso la Scuola di Kiev, arrivò a Parigi nel 1908. Anche lui, come molti artisti di quegli anni, rimase colpito non solo dalla scomposizione cubista, ma anche dalle forme pure ed essenziali delle arti antiche africane e orientali. Le suggestioni della scultura egizia, assira e greca arcaica si coniugarono e sintetizzarono nella sua arte con le immagini derivanti dalla cultura d'origine.

Incontro di pugilato è un chiaro esempio del linguaggio scultoreo dell'artista, nel quale forme semplificate, ridotte alla pura struttura, acquisiscono un'impostazione monumentale. Sfruttando il soggetto, la lotta fra due uomini, Archipenko ha rotto la massa della materia e bloccato le due figure in un'immagine di grande solidità, in cui i volumi concavi si armonizzano e dialogano con quelli convessi. In quest'opera si può notare una tendenza originale rispetto alla tradizione scultorea classica: l'artista, infatti, scavando la materia, ha conferito importanza plastica e non solo al corpo modellato e alla massa scultorea, ma anche ai vuoti che si vengono a creare fra le parti di essa.

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