
Ci sono tantissime leggende legate al periodo natalizio, ma senza dubbio quella che di solito incuriosisce di più è legata al vischio di Natale. Vi siete mai chieste perché questa pianta rappresenta uno dei simboli del Natale? E’ perché la tradizione vuole che, se ci si trova a passare sotto il vischio, bisogna da un bacio alla persona amata?
IL VECCHIO MERCANTE – Una vecchia storia narra che moltissimi anni fa, viveva in una piccola città, un vecchio mercante.
L’unica cosa che l’uomo aveva a cuore era l’andamento dei suoi affari e non gli interessava di nessuno. Una notte di dicembre il vecchio, che non riusciva a dormire, decise di uscire a fare una passeggiata. Ad un tratto iniziò a sentire voci gioiose di bambini e uomini che lo chiamavano “fratello”. L’uomo, che non aveva fratelli, rimase stupito da quelle voci e passò tutta la notte ad ascoltarle. Improvvisamente, si accorse di quanto in realtà fosse solo ed iniziò a piangere. Il vecchio pianse così tanto, che le sue lacrime si sparsero su un cespuglio dove era poggiato e, giunto il mattino, formarono delle perle. E’ così che nacque il vischio.SI, MA PERCHE’ IL BACIO? – Vi domanderete, a questo punto, perché si dice che chi passa sotto il vischio debba baciare la persona amata. Bene, questa è tutta un’altra storia. Nella mitologia scandinava, il vischio era la pianta sacra della dea Frigg. Questa, quando suo figlio Balder morì, iniziò a versare lacrime sul suo corpo e, mentre piangeva, le lacrime presero a trasformarsi in perle e Balder tornò in vita. Dalla felicità, la dea inizio a baciare tutti quelli che si trovavano a passare sotto la sua pianta, facendo sì che non capitasse mai nulla di male a quelli che ricevevano il bacio sotto il vischio.
Serena Rosticci