
Proprio l'altro ieri la preside della scuola aveva diramato una lettera in cui condannava con forza la violenza, ricordando agli studenti i violenti episodi che hanno caratterizzato il ventennio fascista. Un fatto che non è andato giù al Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che ha parlato contro l'iniziativa della dirigente scolastica nel corso della trasmissione "Mattino 5". In risposta all'atteggiamento del Ministro, oggi studentesse e studenti del Lazio si sono riversati nelle piazze, chiedendo le dimissioni del Ministro leghista.
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La Rete degli Studenti Medi del Lazio contro il Ministro Valditara
Nel mirino degli studenti l'esecutivo Meloni che non è intervenuto sull'episodio di violenza avvenuto davanti al liceo Michelangiolo di Firenze. L'unico è stato appunto il Ministro Valditara che ha però esordito condannando la lettera della preside. Per questo gli studenti del Lazio si sono oggi riuniti davanti le loro scuole chiedendo a gran voce le dimissioni del numero uno del Ministero dell'Istruzione. ”È inaccettabile che il governo non riconosca e condanni una violenza di questo tipo – si legge in un comunicato della Rete degli Studenti Medi del Lazio - ma è ancora più grave che un Ministro dell’Istruzione provi a limitare la libertà di espressione di un dirigente scolastico. È ormai del tutto evidente che oltre a dichiarazioni che vanno dal bizzarro all’inaccettabile e un disegno della scuola escludente, il Ministro non abbia intenzione di agire sulle priorità degli studenti e delle studentesse. Non sui PCTO, non sulla Salute Mentale, non sull’edilizia scolastica. Ora la misura è colma, Valditara deve dimettersi.”
Data pubblicazione 24 Febbraio 2023, Ore 10:03
Data aggiornamento 24 Febbraio 2023, Ore 10:06