
Le leggende metropolitane tornano come ogni anno a funestare i pensieri dei maturandi alle prese con l’esame di Maturità. La conferma si trova nella ricerca di Skuola.net su un campione di circa 2.500 studenti del quinto anno. Si proprio tra voi maturandi ben 1 su 5 crede di poter trovare su internet le tracce delle prove d’esame prima che il Ministero dia il via all’esame di Maturità. Purtroppo, o per fortuna, noi è mai successo: se fosse accaduto, infatti, si doveva annullare l’esame e ripeterlo. Così le tracce di prima prova della Maturità 2015 rimarranno un mistero fino al 17 Giugno alle 8.30. Noi di Skuola.net siamo in prima linea con la Polizia Postale e della Comunicazione per darvi una corretta informazione anche quest’anno grazie alla campagna “Maturità al Sicuro”, in collaborazione con il Miur.
IL MIUR E IL TOTOTRACCE – Ma sono molte le leggende metropolitane da smentire. 1 studente su 4 è convinto che il Miur preveda di cambiare all’ultimo momento gli argomenti degli scritti proprio nel caso che il “toto tracce Maturità 2015” del web si avvicini troppo pericolosamente alla realtà. Ovviamente, niente del genere può essere possibile, perché le tracce maturità vengono preparate mesi prima e scelte almeno un mese prima dell’esame.
COPIONI NON SIETE SORVEGLIATI (O QUASI) - Tuttavia, anche per quanto riguarda il controllo anti-copiatura in sede d’esame gli studenti dimostrano di avere convinzioni frutto di luoghi comuni. Il 22% dei maturandi che la Polizia controllerà il traffico telefonico del cellulare di ogni esaminando, affinché non arrivino loro strategici suggerimenti. L’opinione è totalmente falsa: il controllo della rete non avverrà su questa scala. Ben il 45%, poi, teme di poter essere letteralmente “perquisito” dai prof di commissione e circa il 18% crede che la scuola sarà “schermata” per impedire ai cellulari di connettersi ad internet. Non meno rilevante il dato di quel 10% dei maturandi che, invece, si aspettano di trovare in dotazione dei commissari d’esame strani dispositivi di rilevamento magnetico contro i telefonini. Tutte queste informazioni sono, quando non del tutto errate, decisamente esagerate.
TELEFONINO, T’AVESSI CONSEGNATO PRIMA – Tuttavia se quasi tutti sanno che essere trovati ad usare il telefonino equivale all’espulsione dalle prove d’esame di maturità (95%), rimangono le incertezze per quanto riguarda ciò che è ammesso o vietato durante la maturità. Per ben 2 ragazzi su 5, infatti, non costituisce reato ricevere le soluzioni delle tracce dall’esterno mentre la prova è in pieno svolgimento, convinzione pericolosamente sbagliata.
MATURANDI 2014 PIÙ INFORMATI DEL 2015 - Rispetto al 2014 si può notare una migliore conoscenza dei maturandi delle regole del gioco: infatti 12 mesi fa ben 1 su 3 era convinto che su internet si potessero trovare le tracce di Maturità in anticipo, mentre 1 su 4 temeva che i telefonini degli studenti fossero sotto controllo.
PAROLA ALLA POLIZIA - “L’esame di maturità è uno dei primi banchi di prova per i nostri giovani – afferma Roberto Sgalla, Direttore Centrale per le Specialità della Polizia di Stato -, pertanto quello che mi sento di consigliare ai ragazzi è di non inseguire sulla rete le false notizie relative alla diffusione anticipata delle tracce d’esame. Altrimenti, conclude Sgalla, si corre il rischio di perdere tempo prezioso e la concentrazione necessaria per affrontare una prova così importante”.